Italia Viva: chi sono i dodici senatori che lasceranno il PdCarlo Calenda, Siamo Europei: "Il partito che fermerà il M5s"Scissione Pd, Bellanova: "Zingaretti non avvisato? Polemicuccia"
"Tassa sulla pipì", la proposta di legge della regione LazioIl Guardian ha contattato tutti gli autori degli ultimi report dell’Ipcc sulle scienze del clima,Guglielmo e li ha interrogati sulle prospettive di contenere l’aumento di temperature entro parametri sostenibili. La metà ha risposto e il risultato è sconfortanteIn questo momento la lotta ai cambiamenti climatici ha un aspetto diverso, se vista dagli occhi di uno scienziato o di un ingegnere. Il Guardian ha contattato tutti gli autori degli ultimi report dell’Ipcc sulle scienze del clima, e li ha interrogati sulle prospettive di contenere l’aumento di temperature entro parametri sostenibili. La metà ha risposto.Il risultato è abbastanza sconfortante. Quasi l’80 per cento degli scienziati prevede un aumento di temperature superiore a 2.5°C, molto al di sopra di quanto stabilito dall’accordo di Parigi (sotto 2°C e il più possibile vicino a 1.5°C). Quasi metà ha previsto un aumento di temperature superiore a 3°C. Soltanto il 6 per cento ha detto che riusciremo a rimanere sotto 1.5°C, la prospettiva più ottimistica.Altri aspetti interessanti: gli scienziati giovani sono più pessimisti di quelli anziani. Le scienziate sono più pessimiste degli scienziati. Tenere l’aumento delle temperature sotto 1.5°C è un obiettivo politico, ma non è un obiettivo simbolico. È una soglia indicata dalla scienza: è lì che i ricercatori hanno fissato collettivamente l’asticella di un cambiamento climatico sostenibile. E lo avevano fatto proprio con un report Ipcc, uscito nel 2018. Oggi solo una ristretta minoranza tra i più autorevoli ritiene che riusciremo a stare entro quei parametri.Lo scenario energetico La prospettiva cambia se si legge il Global Electricity Review 2024 di Ember, uno degli studi più importanti dell’anno per valutare come sta andando la transizione energetica. Nel 2023 il 30 per cento dell’energia elettrica a livello globale è stato prodotto da fonti rinnovabili. L’elettricità non è tutta l’energia, ma è il pezzo della transizione da completare prima (2035 per i paesi Ocse, 2045 per il resto del mondo) ed è un abilitatore di altri cambiamenti, come la decarbonizzazione nei trasporti o dei riscaldamenti: auto elettriche o pompe di calore sono sostenibili solo se quell’energia viene da fonti pulite.Secondo Ember, il 2023 potrebbe essere però ricordato come l’ultimo anno di crescita delle fossili nella produzione di elettricità. «Questo decennio sarà ricordato come quello in cui la transizione energetica è entrata in una nuova fase», scrivono gli esperti di Ember. Il direttore del global insights program, Dave Jones, ha aggiunto: «Il futuro rinnovabile è arrivato, il solare in particolare sta accelerando più di quanto chiunque avrebbe mai creduto possibile. Il 2023 sarà ricordato come un anno chiave nella storia dell’energia».Oggi le rinnovabili sono un terzo dell’elettricità, nel 2000 erano il 19 per cento: la crescita è tutta dovuta a solare ed eolico, che nel 2000 erano lo 0,2 per cento e che 23 anni dopo sono il 13,4 per cento dell’elettricità globale. La principale forza motrice di questa crescita è la Cina, che nel 2023 ha portato il 51 per cento della crescita di fotovoltaico e il 60 per cento dell’eolico. Il fotovoltaico è da quasi vent’anni la fonte di energia con la crescita più veloce al mondo.A soffrire è invece l’idroelettrico: secondo le analisi di Ember, se avesse tenuto il passo delle altre rinnovabili le fossili avrebbero iniziato a calare già quest’anno, ma le siccità hanno spinto verso l’alto il carbone: quasi tutta la crescita (95 per cento) della più sporca delle fonti fossili, cioè il carbone è stata in soli quattro paesi. Il problema è che sono quattro paesi molto grandi: Cina, India, Messico e Vietnam.Sono cinque le tecnologie che stanno guidando la crescita della domanda di elettricità: auto elettriche, pompe di calore, elettrolizzatori per fare l’idrogeno, aria condizionata (è stato pur sempre l’anno più caldo di sempre) e data center.Ragioni di ottimismo Secondo Ember lo scenario va guardato con ottimismo: nella produzione di elettricità le fonti fossili caleranno per la prima volta nella storia umana nel corso di quest’anno.Non perché calerà la domanda di elettricità (che anzi crescerà) ma perché l’energia pulita in crescita supererà l’aumento di domanda. Se non ci fossero stati eolico e fotovoltaico la crescita delle fossili sarebbe stata del 22 per cento nel 2023. Insomma, la transizione sta avvenendo.Ancora troppo lentamente, ma sta avvenendo. Per raggiungere il ritmo richiesto dagli impegni climatici l’accordo di Cop28 andrebbe rispettato alla lettera: triplicando le rinnovabili, avremmo il 60 per cento dell’elettricità decarbonizzata entro fine decennio, le emissioni dimezzate e, secondo Ember, saremmo ancora sulla strada per tenere l’aumento di temperature sotto 1.5°C. In questa fase, gli ingegneri sono più ottimisti degli scienziati.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).
Donna incinta sulla Ocean Viking sbarcata insieme al maritoToninelli a Salvini: "Ti lascio pagati due Mojito"
Movimento Cinque Stelle: qual è il significato del nome?
Massimo Cacciari: "Possibile intesa tra Renzi e Conte?"Berlusconi al vertice del Copasir: la tattica dei Dem
Rosy Bindi sulla scissione di Renzi: "Non mi sono sorpresa"Fioramonti, è bufera: tutti gli insulti del ministro dell'Istruzione
Salvini-Borgonzoni contro Conte sul conflitto di interessiLegge elettorale, Piemonte chiede referendum
Via libera del Psi, Renzi crea un gruppo in SenatoCrocifissi nelle scuole, Chiesa contro ministro FioramontiAndrea Scanzi contro Salvini, l'attacco a CartabiancaRenzi, nuovo partito: accusa di plagio per Italia Viva
Marco Travaglio: "Salvini è uno scolaro somaro"
M5s, Grillo scarica Di Maio: il retroscena politico
Pietro Senaldi contro Teresa Bellanova: "Non stai facendo nulla"Maria Elena Boschi, la richiesta a Fico sugli scranni di Italia VivaScissione del Pd, Maria Elena Boschi: "Dovremmo discuterne""Di Maio parla inglese come l'italiano": la battuta di Friedman
Notizie di Politica italiana - Pag. 640Prodi contro Renzi: "Italia Viva è come uno yogurt"Salvini e il tweet sul suo orzaiolo, il commento di Roberto BurioniLuigi Di Maio, l'indiscrezione dalla Farnesina