Terremoto in Papua Nuova Guinea: scossa di magnitudo 6.1Londra, bimba morta a 10 anni per un arresto cardiaco al centro sportivoMosca, inaugurata una mostra sul “nazismo ucraino”
Ucraina, la bimba con il numero di telefono scritto sulla schiena è arrivata in Francia«Non è nel programma del centrodestra»,criptovalute ha detto il neo ministro. Meloni, del resto, è attenta a non fare passi falsi: mettere mano ora alla Severino, proprio mentre Berlusconi è sotto processo per il caso Ruby ter, significa prestare il fianco ad accuse di leggi ad personam Il neo ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nella sua prima intervista al Corriere della Sera ha dichiarato che non eliminerà la legge Severino, che provoca la decadenza degli eletti in caso di condanna per alcuni reati. Così spiazza subito Forza Italia, che reclamava proprio il ministero di via Arenula ed è stata delusa nella pretesa da Giorgia Meloni, che aveva candidato Nordio proprio con l’obiettivo di farlo diventare il suo guardasigilli. L’ex magistrato, noto per essere un libero pensatore poco incline al rispetto di dettati di scuderia, ha detto che seguirà il programma di centrodestra e che «la legge Severino non c’è. Quindi non la abolirò. Lo stesso vale per l’ergastolo, anche se penso che vada abolito». Parole che pesano soprattutto nel rapporto già teso tra Meloni e gli alleati di Lega e Forza Italia, che invece contro la Severino hanno fatto campagna elettorale. GiustiziaChi è Carlo Nordio, il ministro della Giustizia del governo MeloniGiulia Merlo Salvini e Berlusconi Con una sola battuta, il ministro mette due dita negli occhi a entrambi gli alleati di Meloni. Silvio Berlusconi, che aveva fatto un suo video sui social in cui parlava dell’abolizione della legge, in caso di vittoria del centrodestra. E lui sa qualcosa di questa norma, approvata nel 2012 durante il governo Monti e che ha comportato la sua decadenza da senatore, dopo la condanna in via definitiva nel processo Mediaset. I suoi guai giudiziari, però, non sono finiti. Ora è in corso il processo Ruby ter, di cui sono ancora aperti il filone romano e quello milanese e le sentenze di primo grado dovrebbero arrivare entro la fine dell’anno. Le parole di Nordio, però, sono un tradimento anche nei confronti di Matteo Salvini, che con la Lega ha promosso i quesiti referendari sulla giustizia, uno dei quali era proprio per l’abolizione della Severino. Nordio era addirittura a capo di uno dei comitati promotori, quindi sia Lega sia FI erano certi di poter contare su un ministro del loro stesso orientamento. GiustiziaLa legge Severino ha resistito alla Consulta ma ora potrebbe cambiare I dubbi di Meloni Sull’abrogazione della legge Severino, invece, Meloni ha sempre nutrito dubbi. Anche durante il referendum sulla giustizia l’appoggio di Fratelli d’Italia era stato solo su quattro quesiti su sei e a rimanere fuori era anche quello sulla Severino. La legge, infatti, è molto più articolata della semplice decadenza degli eletti in caso di condanna e il partito di Meloni ha sempre espresso dubbi sul fatto che la cancellazione totale fosse una buona soluzione. Ci sarebbe accordo sulla necessità di eliminare la differenza per gli eletti in parlamento e gli eletti negli enti locali, per cui la decadenza scatta anche in caso di condanna di primo grado (come nel caso del governatore della Campania Vincenzo De Luca, anche se nel suo caso la decadenza è stata scampata grazie all’assoluzione in appello). Su tutto il resto, però, bisogna discutere. Tradotto: la Severino non è la priorità della giustizia per FdI e proprio il fatto di averla tenuta fuori dal programma di coalizione del centrodestra è oggi un argomento solido per rimandare ogni valutazione. Meloni, del resto, è attenta a non fare passi falsi: mettere mano ora alla Severino, proprio mentre l’alleato Berlusconi è in attesa di sentenza, significa prestare il fianco ai detrattori che hanno sempre accusato il centrodestra a guida berlusconiana di leggi ad personam. Una linea, questa, che il ministro della Giustizia sembra più che intenzionato a seguire. GiustiziaLa legge Severino ha resistito alla Consulta ma ora potrebbe cambiare© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Bielorussia lancia esercitazioni militari lampoPerù, Rosa si risveglia nella bara durante il suo funerale: morta poche ore dopo
La Cia sta aiutando l’Ucraina: a Kiev informazioni su bombe e generali russi
Zelensky consegna il questionario compilato per l'adesione all'Unione EuropeaGuerra Ucraina, cos'è il "fronte fantasma" al confine con la Russia
Le possibili ritorsioni sulle imprese italiane dopo le sanzioni alla RussiaSparatoria a New York, chi è l'uomo ricercato per l'attentato a Brooklyn
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 480L'ultima telefonata (senza risposta) da Zelensky a Putin prima dello scoppio del conflitto
Acciaieria Azovstal di Mariupol, cos'è e cosa sta succedendoOdessa, 15enne muore nel bombardamento nel tentativo di salvare gli anziani viciniAung San Suu Kyi condannata ad ulteriori 5 anni di carcereRegista lituano morto in Ucraina, la moglie: “Ho recuperato il suo corpo. Vivo per finire il suo film”
Si finge un giocatore del Psg: scoperto e arrestato
Russia, durante la parata del 9 maggio mostrerà i missili nucleari RS-24: cosa sono
Guerra Ucraina, bombardata la regione di Odessa: almeno 5 morti e 18 feritiUcraina, Onu: dall'inizio del conflitto sono stati uccisi almeno 1.842 civili di cui 148 bambiniTel Aviv, famiglia americana tenta di imbarcare una bomba inesplosa in aereoGermania, la prima piscina che autorizza il topless anche per le donne
Biden: "Putin sta compiendo un genocidio, vuole cancellare l'Ucraina"Lancio di pomodori contro Macron durante una visita a un mercato di ParigiDa mediatore a possibile obiettivo delle sanzioni: che fine ha fatto AbramovichPutin e Zelensky invitati al G20 dal leader indonesiano Widodo: l’ira di Biden