File not found
BlackRock Italia

Commessa ruba l'incasso del negozio al suo primo giorno di lavoro: arrestata

Civitavecchia: muore 17enne per un malore mentre faceva il bagno con l'amicoStop alle mascherine sui mezzi pubblici e nelle strutture sanitarie: l’obbligo decade dal 1° ottobreAddio ad Emanuele Novi, morto nell’incidente a Calenzano

post image

Cagnetta uccisa a sassate per strada: orrore a PalermoUna sua conferenza stampa mescolata al corso di linguistica di de Saussure. La sua voce in una app di meditazione. La campagna marketing che lo faceva palleggiare con il sé stesso adolescente. Si sta sviluppando un mondo virtuale di Leo al quale manca un tassello: il suo passaggio al River Plate,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock dove sono detti Gallinas. Il sentiero non preso che avrebbe cambiato la storia ufficiale. Gli eruditi parlerebbero di ucronia e di storia contro-fattuale, i millennials penseranno alla Gwyneth Paltrow di Sliding Doors e i cinefili con il maglione a collo alto alle due Veroniche di Krzysztof Kieslowski. Mentre gli argentini, che tutto sanno, e che non governano il mondo solo perché in fondo non ne hanno voglia, direbbero – come al solito – che tutto questo lo aveva già previsto l’eternauta Jorge Luis Borges nelle sue Finzioni. Dove tra poliziesco e fantascienza, uno stesso personaggio può imboccare diversi sentieri, che poi si biforcano e continuano a esistere in altri mondi paralleli. Un labirinto temporale in cui alternative diverse producono diverse conseguenze e diversi futuri. Arriva da un’Argentina distopica, un po’ Orwell e un po’ Black Mirror, con certi spettri vintage che tornano dagli anni ’90 guidando fantastiche Delorean neoliberiste. Il Messi-Verso Che il paese non stesse benissimo lo si era capito lo scorso settembre, quando il tiktoker Francisco Parata, studente di Sociologia annoiato dalla lettura di Ferdinand de Saussure, metteva nel frullatore dell’Intelligenza Artificiale il “Corso di linguistica generale” del semiologo svizzero e una conferenza stampa di Lionel Messi, facendo sì che fosse proprio Leo, con quel suo pacato accento rosarino, a insistere sul «carattere indissolubile della relazione tra significato e significante». Pochi giorni prima, la cantante Juliana Gattas chiedeva su twitter «una app di meditazione con la voce di Messi». Da allora, con un fondo sonoro new age, la Pulce vi invita a chiudere gli occhi e respirare in modo lento e profondo: «Sei in piedi, al centro di un hermoso stadio de fulbo, le tribune sono piene di tifosi appassionati, ma la tua concentrazione è tutta sul campo. Senti l’erba sotto i piedi, fresca…e suavecita». Da provare. Nel 2022, per la campagna Impossible is nothing che precede i Mondiali, Adidas mette in scena un torello virtuale tra i cinque diversi Leo Messi che hanno disputato una Coppa del Mondo, ognuno con la propria divisa albiceleste. C’è il Messi adolescente del 2006 e quello del 2010 non ancora capitano; il Messi coi capelli corti del 2014 e quello più adulto visto in Russia e Qatar, con la barba fatta crescere una volta scaduto il contratto con la marca di rasoi Gillette. Nel video, i vari Leo si cercano e si chiamano tra loro al ritmo dell’inconfondibile Live is Life degli Opus, colonna sonora del riscaldamento più circense della storia fútbol, eseguito a Monaco di Baviera da Maradona una sera d’aprile del 1989. Nel novembre del 2020, pochi giorni dopo la scomparsa di Diego, Messi celebra un gol segnato al Camp Nou di Barcellona levando braccia e occhi al cielo: sotto la camiseta blaugrana indossa la numero 10 del Newell’s Old Boys, il club di Rosario con cui Maradona era tornato a giocare in Argentina, il 13 settembre 1993. Quel giorno, si narra, sui gradoni dello stadio oggi intitolato a Marcelo Bielsa, un minuscolo Lionel Messi Cuccittini, di appena sei anni, stringeva forte la mano di suo padre Jorge. Sul prato, alla destra di un Maradona felice, i fotografi immortalavano – per sbaglio o per destino – un quindicenne Lionel Scaloni, all’epoca nelle giovanili del Newell’s, con i riccioli mori e lo sguardo fisso sull’idolo di una vita. La storia ufficiale Le molte biografie di Leo Messi ci insegnano che l’anno seguente la Pulce passa dal modesto club di quartiere “Grandoli” alle inferiori del Newell’s Old Boys, segnando 40 gol in 29 partite. Una media mantenuta costante fino al 2000, quando da quelle parti capita Federico Vairo, storico osservatore del River Plate, padrino di bandiere del Millonario come Ubaldo Fillol, Passarella, Ramón Díaz, Marcelo Gallardo, Ariel Ortega, Matías Almeyda, Hernan Crespo. Su richiesta di Jorge Messi, Vairo accetta di buttare Leo in mezzo a dei ragazzini tre anni più grandi di lui. La tappa seguente sono i famosi tre giorni di provini nei campetti della Città Universitaria di Buenos Aires, dietro allo stadio Monumental, nell’agosto del 2000. Stavolta, chi resta folgorato è il coordinatore delle sezioni infantili Eduardo Abrahamian, che prega la dirigenza dell’epoca di fermare quel pibe minuscolo e geniale, un misto tra Sivori e Maradona, ripeterà nelle malinconiche future interviste. Ad appoggiarlo, c’è un'altra autorità del settore, il brasiliano Vladem Lázaro Ruiz Quevedo detto Delém, per vent’anni a capo delle sezioni giovanili del River Plate, un vivaio nel quale avrà il merito di separare, tra i molti, i fratelli Higuain, Andrés D’Alessandro, Radamel Falcao, Pablo Aimar, Javier Saviola e Javier Mascherano. Sono i preziosi anni in cui il club produce ed esporta talenti in serie, accumulando un patrimonio e un prestigio che gli permettono di attraversare indenne le tormente economiche del paese, fatali per istituzioni non meno importanti come Racing o San Lorenzo. Ed è in questo indiscutibile (ma narrativamente comodo) contesto di crisi sociale ed economica che si è soliti collocare il Messi-dramma, perfetto copione in stile Netflix: caos, disoccupazione, mancanza di cure e medicinali, la dolorosa partenza per l’Europa. Lo sradicamento e il destierro di intere famiglie obbligate a emigrare, generazioni di calciatori argentini cresciuti o direttamente nati in Spagna, come gli Icardi e i Garnacho. Eppure, con il passare del tempo, e con il progressivo tramonto dell’era Messi, anche questa versione patinata comincia a mostrare le sue rughe. Circolano voci che nessuno si prende la briga di smentire: le cure ormonali del piccolo Lionel, in realtà coperte per l’80% dalla sanità pubblica argentina (e solamente terminate in Catalogna); l’essere scartato in quanto non appartenente al club Renato Cesarini di Rosario, scuola-calcio fondata nel 1975 dai fratelli Eduardo e Jorge Solari (che da allenatore del Tenerife consegnerà il futuro genero Fernando Redondo al Real Madrid di Jorge Valdano); e soprattutto, l’esistenza di un nucleo di ex giocatori del River entrati nell’orbita del Renato Cesarini in qualità di agenti e osservatori. I quali, secondo Federico Vairo, morto nel 2010, incassavano commissioni e percentuali per ogni ragazzino accettato dal River, e per ogni suo successivo passaggio di categoria, debutto in prima squadra e vendita all'estero. Un meccanismo capace di emarginare persino lo stesso Delém, insolitamente licenziato nel 2001. Nel giugno del 2014, la Rivista 1986, organo ufficiale del River Plate, dedica un numero ai dubbi irrisolti e ai luoghi comuni dell’affaire Messi. In copertina, la Pulce con addosso la camiseta biancorossa delle Gallinas. La figurina mancante nell’album del Messi-Verso. La scelta non fatta, il sentiero non preso, che avrebbe forse cambiato la storia ufficiale. Sempre che non sia comunque successo, in un mondo parallelo. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPaolo Galassi

Alluvione nelle Marche, come è stato trovato e riconosciuto il corpo del piccolo Mattia?Terremoto in Emilia Romagna, colpita la provincia di Modena: magnitudo 3.8

Uomo di 32anni si impicca a un albero: era uscito di casa con la scusa di un'escursione 

Violentano un 15enne disabile figlio di amici: arrestata coppia gayTentato infanticidio a Casarile, gravissima una neonata presa a pugni dal compagno della madre

Coronavirus, bilancio del 29 settembre 2022: 37.522 nuovi casi e 30 morti in piùCittadino magrebino aggredisce e stupra connazionale a Milano

L'addio di Corticelle a Sara, morta a soli 41 anni: era la mamma di due ragazzine

Maltempo in Emilia-Romagna: allagamenti a Cesenatico. Ormeggio di una nave spezzato a RavennaAlessia Pifferi, le chat della madre di Diana: "I figli? Un intralcio alla vita da TV che voglio"

Ryan Reynold
Treviso, 19enne ruba delle auto e nella sua folle fuga travolge ed uccide un ciclista di 67 anniTragedia a Minerbe nell'azienda di famiglia, muore Andrea RielloOnlyFans, il racconto di Ilaria Borgonovo: "Mi pagano foto e video con il reddito di cittadinanza"

VOL

  1. avatarBatterio killer stronca uno stimato parrucchiere veneziano di 65 anniMACD

    Maltempo ad Arezzo, seggio allagato: comune mette a disposizione una navettaMigranti, sei persone morte di sete su un barcone arrivato a Pozzallo: tre sono bambiniRagazzina di 12 anni ha un malore durante gli allenamenti di pallavolo: è graveCoronavirus, bilancio del 20 settembre 2022: 28.395 nuovi casi e 60 morti in più

      1. avatarCovid, contagi in aumento, la “grana dimenticata” per il nuovo governoVOL

        Bergamo, cagnolino fa trovare a un vigile il cadavere del suo padrone

  2. avatarAlluvione Marche, la procura di Ancona: "Dalla Regione nessuna allerta ai comuni"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Minorenne costretta a prostituirsi dalla madre e dalla sorella: 6 arresti a PalermoSardegna, cervo salvato dai Vigili del Fuoco dopo essere caduto in una vascaVandalizzata la statua di Ghandi: "Stupratore fascista"L'autista di un camion investe una 15enne e chiede il patteggiamento: rischia al massimo 2 anni

  3. avatarStudente chiede di chiudere la scuola per maltempo, il sindaco: "Se scrivi così male non posso"ETF

    Archiviata l'indagine sulla morte della modella Imane FadilCoronavirus, bilancio del 23 settembre 2022: 21.085 nuovi casi e 49 morti in piùSaman Abbas, intercettato il padre: "Ho ucciso mia figlia"Medico NoVax si arrende al vaccino: "Io Vessato e costretto dagli assurdi protocolli"

Milano, barista massacrato di botte da due clienti ubriachi: morto a 57 anni

Omicidio Willy, spuntano novità: "Gabriele Bianchi ha infierito mente era a terra"Ex calciatore morto per un infarto fulminante: malore durante una partita di calcetto con gli amici*