Tredicesima 2019 Polizia di Stato: quando arriva e il calcoloPhilip Kotler Marketing Forum 2018 e le chiavi del successoLa ferrovia abbandonata a San Severino di Centola
![post image](http://www.eztv.vip/uploadfile/2023/0515/20230515093534886.jpg)
Terna, Piano di Sviluppo 2019: per una rete elettrica sostenibileTutto è qui per te,trading a breve termine Quando eravamo i padroni del mondo e L’educazione delle farfalle rimangono saldi sul podio. Ma è una settimana di novità, con il thriller dell’esordiente Vera Buck e il libro postumo di Murgia sulla maternitàFabio Volo, Aldo Cazzullo, Donato Carrisi, ancora in questa sequenza, primo, secondo e terzo, continuano a dominare la classifica dei libri più venduti della settimana coi loro libri: un romanzo d’amore, un saggio narrativo sulla Roma antica, un thriller psicologico. Tutto è qui per te, Mondadori, Quando eravamo i padroni del mondo. Roma l’impero infinito, Harper Collins, L’educazione delle farfalle, Longanesi fanno dei loro autori tre vere «narra-star» (copy dello scrittore Fabiano Massimi che lo ha coniato sul calco di archi-star in un dialogo proprio Donato Carrisi che potete leggere nel nuovo numero in edicola di Finzioni dedicato ad analizzare i grandi fenomeni culturali del 2023 come appunto i libri di Carrisi e Volo, il successo di C’è ancora domani, il film di Paola Cortellesi con un box office di 32,9 milioni di euro e quasi 5 milioni di spettatori.)Natura vs città nel thriller tedesco Bambini lupoUnica novità l’ottima partenza di Bambini lupo, un thriller di Vera Buck pubblicato il 3 gennaio da Giunti. Un successo di critica e di vendita in Germania. Vera Buck è una giovane autrice tedesca, del 1989, che ha studiato giornalismo, letteratura e sceneggiatura in Europa e alle Hawaii. Attualmente vive e lavora come autrice freelance a Zurigo.Bambini lupo è il suo esordio. Un thriller serrato, avvincente e molto inquietante, con un’atmosfera cupa e notevole potenza linguistica e visiva. Capace di trasportarci nel regno dei lupi, dove foreste e montagne, pendii scoscesi e labirintici passaggi all’interno di grotte millenarie contengono oscuri segreti. Qui si vive secondo i dettami del vento, della pioggia e delle stagioni, a stretto contatto con gli animali e rifuggendo qualsiasi tipo di modernità.È un luogo governato dalle leggi della natura: dure e spietate, ma coerenti. Il piccolo insediamento di Jakobsleiter non compare su nessuna mappa e i suoi abitanti raramente scendono a valle. Jesse è nato lì. A lui e agli altri bambini è stato insegnato che tutto ciò che è cattivo vive in città.Ma la sua amica Rebekka non ci crede e sta cercando un modo per lasciare il villaggio una volta per tutte. Finché un giorno scompare. E non è l’unica. Negli ultimi anni sono state diverse le donne sparite senza lasciare traccia. Eppure solo la giovane giornalista Smilla è convinta che in quelle zone si aggiri un serial killer, forse lo stesso che dieci anni prima le ha portato via la sua migliore amica.Ben presto, però, si diffondono voci che fanno ricadere i sospetti sugli abitanti della isolata comunità montana. Qual è il mistero che si cela dietro Jakobsleiter? Che cosa lega queste sparizioni? Può una bugia, una volta raccontata, diventare la verità?Dare la vita, il manifesto di Michela Murgia sulla maternità«Ho sempre vissuto la mia maternità, e tutte le altre relazioni familiari queer della mia vita, come strumenti di liberazione e di indipendenza. A chi amo, a chi scelgo, voglio offrire una sola rassicurazione: quella di non dover mai fingere di non essere chi è».Questa settimana è uscito il libro postumo di Michela Murgia Dare la vita, da Rizzoli. Un piccolo e scomodo manifesto su maternità e gravidanza, famiglia e sangue in cui Murgia analizza come costruire relazioni e legami oltre i ruoli codificati, sfidando i concetti di naturalità e normalità cui siamo assuefatti. In sintesi: non si può ridurre la famiglia a una questione di sangue, non si può ridurre l’esperienza della maternità a quella della gravidanza.«La mia anima non ha mai desiderato generare né gente né libri mansueti, compiacenti, accondiscendenti. Fate casino.» Questo il suo ultimo mandato. Lei lo ha fatto e ha acceso i riflettori sulla parola queer per tutto il 2023 e fino all’ultimo istante della sua vita in cui si è occupata di questo libro. Primo su tutte le piattaforme.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediBeppe CottafavieditorEditor e semiologo. Si è formato con Umberto Eco e Paolo Fabbri – è consulente editoriale di Mondadori Libri, dirige la casa editrice digitale Il dondolo del Comune di Modena e il Festival della Satira di Forte dei Marmi. Ha diretto Comix. È responsabile della sezione Idee di Domani.
Beach&Love 2019, intervista a Lorenzo Lucca e Elisa PiemontesiInfissi in alluminio: le proposte di Schulz Italia
Come monitorare il versamento dei contributi
Ocse: Italia a rischio indebolimento con il Pil al ribasso nel 2019Bonus cultura 2020: come funziona e i requisiti dell'incentivo
Marketing Business Summit 2019: gli ospiti noti fin'oraReddito di cittadinanza: a rischio la mensilità di ottobre
Contromisure dell'Ue contro i dazi UsaCina: il treno in grado di fare Milano-Roma in meno di un'ora
Tavolette wc: come sbiancarle con soluzioni naturaliProduzione industriale: confermata flessioneGazebo da giardino in ferro: come prepararsi per la bella stagioneArmi, gli Usa confermano la leadership mondiale dell'export
Navigator: chi sono e come fare domanda per candidarsi
Terna, al via i lavori per la nuova linea elettrica in Perù
Terna, approvato il piano strategico 2019-2023Visco, governato della Banca d'Italia: "Tempi duri per l'economia"Alitalia, situazione in stallo: tutti i motiviVilla Ebe, splendida dimora simbolo di sconfitta e abbandono
Aumento dell'Iva, quali sono gli scenari?Trasporti a temperatura controllata: STEF si rafforza sul mercatoPolizze vita: sempre più adesioni in ItaliaFlat tax, Tria: coperture anche dagli 80 euro di Renzi