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Santanchè ancora confonde l’avviso di garanzia con l’esistenza di una indagine in corsoLa politica faccia la sua parte per ridurre i tempi della giustiziaCon la delibera sui carichi esigibili, il Csm coniuga l’efficienza con la qualità

Rivelare le conversazioni di Cospito vanifica il senso del carcere duroL'argentino è stato tra i peggiori in campo nelle ultime uscite. Preso di mira dai fan nerazzurri,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella per ora non ci sono destinazioni fattibili Salvatore Malfitano 9 agosto - 08:17 - MILANO Il passo indolente, i sospiri che dicono "potrei, ma non voglio". Joaquin Correa, per ora, ciondola a piccolo trotto. Nelle amichevoli estive i suoi spunti hanno animato gli inizi di partita, e si sono tutti risolti in giocate fumose, errori di pigrizia e il logico malessere di chi è diventato bersaglio dei tifosi. Un trattamento forse ingeneroso, non sempre c'è unità di intenti nel calcio. Ma come spiegarlo a chi vede nell'argentino l'unico ostacolo verso il completamento del reparto offensivo. L'Inter ha bisogno di venderlo per fare spazio. In questo modo, ridurrebbe anche la minusvalenza a fronte del valore a bilancio di 8 milioni di euro e la società risparmierebbe i 6,5 milioni di ingaggio lordi (3,5 netti). MERCATO IMMOBILE—  Correa per ora ha rifiutato tutte le proposte. Vorrebbe ritagliarsi una certa considerazione in Europa, in un contesto stimolante. Ha declinato la proposta dell'Estudiantes di Veron, non ha aperto al River Plate e non si è prestato al dialogo nemmeno con l'Aek Atene. Qualche sondaggio è arrivato dall'Arabia Saudita, che però non è più così attraente come un anno fa. Il Marsiglia, che l'aveva preso in prestito nella passata stagione, non ha voluto rinnovargli la fiducia dopo 12 presenze senza reti.Gioca a Fantacampionato, il fantaconcorso di Gazzetta con 300.000€ di montepremi! Sfida i migliori fantallenatori d’Italia. Per iscriverti CLICCA QUI TEST—  Così Inzaghi, che tanto l'aveva voluto al suo arrivo all'Inter promuovendo un investimento da 30 milioni, se l'è ritrovato tra i primi ad Appiano Gentile, da emarginato. L'ha impiegato in tutte le amichevoli estive (Lugano, Pergolettese, Las Palmas, Pisa e Al Ittihad), sempre dal primo minuto, complici anche le assenze. Ha segnato alla prima uscita, mentre nelle ultime due è stato tra i peggiori in campo. D'altronde, questa situazione di stallo non giova nemmeno a lui e tiene tutti bloccati. L'Inter ha già individuato qualche nome con cui sostituirlo, come Vanat della Dinamo Kiev. Ma finché alla Pinetina l'armadietto di Joaquin sarà ancora pieno, ogni discorso sarà più difficile da affrontare. Calciomercato Inter: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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