Como: la polizia trova un arsenale in due case, un 40enne dovrà risponderneRoma, incidente tra autobus: almeno sette persone feriteLa ricostruzione dell'Aquila a 15 anni dal terremoto
Liliana Resinovich, Sterpin: "Convinto il marito sapesse di noi"La Commissione per la protezione dei dati irlandese (Dpc) ha chiesto all’azienda di Zuckerberg da parte delle autorità nazionali di posticipare l’addestramento della sua Ia,trading a breve termine dopo la denuncia dell’associazione noyb a 11 garanti europei per la privacy a causa delle modifiche dell’informativa sulla privacy. Meta è «amareggiata» per la decisione, noyb risponde: «Se Meta è preoccupata per gli utenti europei chieda loro il consenso al trattamento dei dati»Meta fa un passo indietro: i dati degli utenti che vivono in Unione europea non verranno utilizzati per addestrare la sua Intelligenza artificiale, con uno scopo che l’azienda tech non ha specificato. E soprattutto senza chiedere il loro consenso, ma costringendoli – nel caso non avessero voluto che i loro dati fossero utilizzati a questo scopo – a una complicata procedura che sembrava fatta a posta per scoraggiare il diritto di opposizione.A dare l’annuncio è la Commissione per la protezione dei dati irlandese (Dpc), che ha chiesto a Meta, su invito delle autorità nazionali europee, di posticipare l’addestramento della sua Ia. Il caso era stato portato all’attenzione dei garanti per la privacy di 11 paesi europei dall’associazione noyb, che aveva denunciato le modifiche dell’informativa sulla privacy che l’azienda di Zuckerberg avrebbe attuato a partire dal 26 giugno. FattiMeta vuole prenderci i dati per addestrare la sua intelligenza artificiale. Ma c’è un modo (ben nascosto) per impedirglieloLe motivazioni della DpcNella sua dichiarazione, la Dpc «accoglie con favore la decisione di Meta di mettere in pausa i suoi piani per addestrare la sua tecnologia utilizzando contenuti pubblici condivisi da adulti su Facebook e Instagram in tutta l'Unione europea. Questa decisione ha fatto seguito a un intenso scambio tra la Dpc e Meta. La Dpc, in collaborazione con le altre autorità europee per la protezione dei dati, continuerà a confrontarsi con Meta su questo tema». La Dpc non ha fornito ulteriori spiegazioni. TecnologiaSenza chiedere il consenso, Meta addestra la sua Ia coi nostri dati. C’è un garante a Dublino?Le reazioni di Meta e di noybMeta si è detta «amareggiata» dalla richiesta avanzata dall’istituzione irlandese e la definisce «un passo indietro per l’innovazione europea, per la competizione nello sviluppo dell’Intelligenza artificiale e un ulteriore ritardo nel portare i benefici dell'Ia ai cittadini europei».Per quanto riguarda il punto critico rappresentato dal legittimo interesse, sollevato da noyb nella sua denuncia, l’azienda tech rimane «certa che il nostro approccio rispetti le leggi e i regolamenti europei. L’addestramento dell’Ia non è solo una nostra prerogativa, ma siamo molto più trasparenti rispetto alle aziende nostre concorrenti».L’associazione noyb, soddisfatta del risultato ottenuto, ha risposto al comunicato di Meta, affermando che se l’azienda è preoccupata per gli utenti europei, può sempre chiedere il consenso, invece di darlo per scontato, obbligando l’utente a seguire una complessa procedura per negarlo.Inoltre afferma: «Il Gdpr consente di fare quasi tutto, se gli utenti danno un consenso (valido). Meta potrebbe quindi lanciare la tecnologia Ia in Europa, se solo si prendesse la briga di chiedere il consenso agli utenti, ma sembra che Meta stia facendo di tutto per non ottenere mai il consenso opt-in (ovvero un disclaimer in cui si può scegliere il bottone “do il consenso” oppure “nego il consenso”, ndr) per qualsiasi trattamento». Max Schrems, presidente di noyb e attivista per i diritti di privacy, ha commentato: «Il comunicato stampa di Meta suona un po' come una “punizione collettiva”. Se un europeo insiste sui propri diritti, l’intero continente non riceverà i nostri nuovi prodotti. Tuttavia, Meta ha tutte le possibilità di lanciare l’Ia sulla base di un consenso valido, solo che sceglie di non farlo». MondoL’Ue approva nuove regole per i contenuti di Google, Facebook e tutte le Big techMarika Ikonomu© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAnnalisa Godi
Precipita con l'auto in un dirupo: morto un 52enneIncendio in un appartamento nel Palermitano: un uomo in ospedale
Telemarketing illecito: tutte le nuove misure
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 94Perde il controllo della moto e sbatte la testa: 14enne trasportato in ospedale
Luxottica, da Aprile settimana corta per 600 dipendentiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 87
Costiera Amalfitana: la tassa di imbarco fa infuriare pendolari e turistiAppalti Anas: Tommaso Verdini chiede il patteggiamento, l'inchiesta
Scuole aperte anche d'estate? Cosa c'è di veroNapoli: ragazzo di 14 anni accoltellato alla schiena mentre era in scooterCorruzione a Bari, arrestato ex assessore PisicchioRapina finita male a L'Aquila: morto 60enne di origine sarda
Cefalù, sfruttavano personale Ata: ordinanza per cinque
Allarme bomba a Trani: scuole chiuse e caos circolazione treni
Roma, tentano di rubargli il Rolex: lui li prende a pugniAbusi su minore, fugge ma viene fermato in GermaniaPasqua e Pasquetta, la lista dei supermercati apertiDecreto autovelox: cosa cambia
Lite in un market: titolare accoltella un carabinierePompei, eroina in un pacco di figurine comprato onlineTeramo, bambina dimenticata sull'autobus: ritrovata dopo quattro oreRavenna, si continua ad indagare sulla scomparsa di Michelle e Sofia