File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Francia, per il ministro degli Affari esteri ci vorranno "15-20 anni" per l'ingresso dell'Ucraina ne

I medici salvano la vita ad un cane che aveva mangiato 16 palline da golfUsa, tassista rifiuta di portare una coppia di razzisti: minacciatoGuerra in Ucraina, Finlandia: "Vogliamo entrare nella Nato"

post image

Mette il neonato vivo nel sacco della spazzatura e lo butta nel cassonetto: mamma a processoDopo i governi,investimenti anche l’Europarlamento in una risoluzione stigmatizza il modo di procedere «scoordinato» dei vertici Ue sui fatti di Israele e di Gaza. Il pasticcio porta il nome di Ursula von der Leyen, che con le sue mosse scomposte ha fatto deflagrare le debolezze interne dell’Unione europea «E sottolinea che azioni e dichiarazioni scoordinate da parte di vari esponenti dell’Unione europea ha ridotto all’inconsistenza il ruolo dell’Unione europea in questo conflitto». Non c’è bisogno di avventurarsi nei retroscena, nei mugugni sotto banco. Basta leggere l’articolo 15 della risoluzione che l’Europarlamento vota questo giovedì, per trovarsi davanti il dipinto di quel che ha combinato Bruxelles con la crisi in corso tra Israele e Gaza. «Insistiamo: che la Commissione e il Consiglio si coordinino fra loro! Che parlino con una voce sola!». Il pasticcio porta il nome di Ursula von der Leyen, che a detta di molti osservatori rischia di finire vittima di sé stessa. Il suo zelo, motivato dalle proprie ambizioni, finisce per diventare il principale intralcio a un suo bis nel 2024. Un boomerang per la presidente. «Una voce sola» C’è un motivo per il quale Josep Borrell è uomo di confine: presiede i Consigli con i ministri degli Esteri, e quindi ha a che fare coi governi; al contempo è vicepresidente della Commissione Ue, quindi nella squadra di von der Leyen. Il ruolo dell’alto rappresentante è stato a lungo noto come “il ministro degli Esteri dell’Ue” proprio in quanto figura riconoscibile che rappresenta l’Unione sul palcoscenico diplomatico. Se si negozia su un conflitto, è lui che parla. Questo almeno fino a quando von der Leyen ha cominciato a parlargli sopra. La presidente della Commissione europea ha issato la bandiera di Israele, poi vi si è recata, e mentre si temeva per le condizioni umanitarie a Gaza, von der Leyen su questo non ha fiatato, ma anzi, al fianco del premier israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato il 13 ottobre: «So che le reazioni di Israele mostreranno che è una democrazia». Quando l’orbaniano commissario Ue all’allargamento Olivér Várhelyi ha annunciato che la Commissione avrebbe bloccato i fondi Ue verso i palestinesi, è successo il putiferio: gli altri commissari sono rimasti stizziti e presi alla sprovvista, il segretario Onu ha chiesto spiegazioni al Consiglio europeo, e a sua volta il consesso di governi si è domandato chi stesse prendendo il timone, e perché stesse visibilmente sbandando. Le reazioni irritate di molti governi hanno portato la Commissione al passo indietro, anche se von der Leyen non ha mai stigmatizzato Várhelyi, né lui ha fatto passi indietro. Borrell si è trovato nella situazione paradossale di invocare la de-escalation in Medio Oriente e andare all’escalation con von der Leyen: mentre chiariva che Hamas va condannato ma Israele deve rispettare il diritto internazionale e umanitario, Borrell prendeva le redini dei dossier; e annunciava che avrebbe verificato lui stesso che la Commissione non usasse alibi per congelare i fondi ai palestinesi. Riduzione dei rischi Borrell che cerca per l’Ue un ruolo risolutore del conflitto, von der Leyen che si schiera al fronte e va per conto suo. Non è la prima volta che la presidente se ne esce con prese di posizione frontali, prende competenze che non le spettano, e non consulta i governi: il patatrac più eclatante riguarda la sua visita a Washington in primavera, quando ha parlato di divorzio dalla Cina; poi i governi si sono infuriati e ha dovuto rimodulare con il “derisking”. Anche le modalità del memorandum tunisino hanno fatto storcere il naso al Consiglio. Su Israele, anche per correggere il tiro di von der Leyen, i governi hanno fatto una dichiarazione insieme domenica e poi si sono riuniti virtualmente martedì. Nel frattempo i bollettini europei sono infarciti di dichiarazioni non firmate di diplomatici europei che accusano von der Leyen di aver messo in pericolo la diplomazia europea, e il suo personale, con le sue uscite. Per certo ha messo in pericolo il suo bis. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De Benedetti Scrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter

New York, 11enne uccisa da un proiettile vagante in pieno giornoAndy Warhol, a quanto è stato venduto il ritratto di Marilyn Monroe?

“Difendiamo la libertà di ogni nazione come durante la Seconda Guerra Mondiale”

Raid di Israele a Jenin, giornalista di Al Jazeera uccisa in CisgiordaniaSerial killer uccise a martellate due donne e una bambina, ora potrebbe sposarsi in prigione

Green Pass europeo prorogato fino a giugno 2023: cosa significa e conseguenzeI medici salvano la vita ad un cane che aveva mangiato 16 palline da golf

Le condizioni poste dal governo ucraino per la pace passano per la resa di Mosca

Guerra in Ucraina, in tre mesi morti quasi 30mila soldati russiInghilterra, italiano 34enne trovato morto a Sheffield: ipotesi omicidio

Ryan Reynold
La Nato si oppone all’apertura di Zelensky verso la RussiaUn piano Ue per pagare il gas russo senza violare le sanzioniGuerra in Ucraina, Mosca: “Preso il controllo dell’acciaieria Azovstal. Mariupol caduta”

Economista Italiano

  1. avatarCina, aereo finisce fuori pista e prende fuoco: decine di feritiGuglielmo

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 445Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 463La Finlandia annuncia che entrerà nella Nato il prima possibileAttacco nucleare, Russia: "Non lo lanceremo per primi, solo come rappresaglia"

    1. Identificati i “mostri di Motyzhyn”, i peggiori macellai di Putin

      1. avatarSharm el-Sheikh, bimba di 13 mesi morta cadendo dal balconeCampanella

        Guerra in Ucraina, Kherson chiederà l'annessione alla Russia

  2. avatarIndia, forti turbolenze su aereo: 40 passeggeri rimangono feriti durante il volo, il videoBlackRock Italia

    “Putin ha la leucemia”: l’intercettazione dell’oligarca allo studio dei serviziSoros: "La guerra in Ucraina potrebbe scatenare la terza guerra mondiale"Guerra in Ucraina, attacco missilistico a Kramatorsk: 25 civili feritiGuerra in Ucraina, Kiev sta studiando il piano di pace messo a punto dall'Italia

  3. avatarNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 460Guglielmo

    Guerra in Ucraina, USA: “Colloquio Blinken-Lavrov non costruttivo”. OMS: “Allarme colera a Mariupol”Ucraina, la gaffe di Bush: “L’invasione brutale e totalmente ingiustificata dell’Iraq”Usa, scavano buca sulla spiaggia ma crolla tuttoSparatoria in Texas, chi sono le vittime della strage alla scuola elementare

    VOL

Ucraina, colloquio telefonico Mattarella-Macron: “Accrescere il sostegno europeo”

Un thailandese ha vissuto 21 anni con il cadavere della moglie in casaUcraina, Biden pronto a inviare armi più potenti. Zelensky: "Genocidio in Donbass"*