Incendio in Grecia, le fiamme divampano a nord di Kavala: popolazione evacuataGuerra in Ucraina, l'attacco al ponte di Crimea: 2 mortiElezioni USA, il primo dibattito tv tra candidati repubblicani: Trump il grande assente
Crimea, il ruolo di Elon Musk nella guerra tra Russia e UcrainaTutti credono di sapere com’è Milano. Il tema dell’edizione di Bookcity di quest’anno,criptovalute La vita ibrida, ci ha invitato a metterci sulle tracce dei lati della città che non accedono alla rappresentazione media condivisa Milano rinasce di continuo sotto lo sguardo di queste autrici e di questi autori che si immergono con tutti i sensi nel noto fino a riportare in superficie anomalie che espandono il suo spirito Questo articolo si trova sull’ultimo numero di FINZIONI – il mensile culturale di Domani. Per leggerlo abbonati a questo link o compra una copia in edicola Domani sarà a Bookcity con un evento dedicato a Finzioni: parteciperanno Jonathan Bazzi, Beppe Cottafavi, Stefano Feltri, Fumettibrutti, Walter Siti e Teresa Ciabatti. Appuntamento a Germi venerdì 18 novembre alle 19. Tutti sanno com’è Milano, e facilmente si sbagliano. Le industrie, la borsa, la moda, l’editoria, il design, e oggi le trasformazioni post Expo, i palazzi sempre più alti, il nuovo skyline. A Milano corrono tutti, si dice, a Milano conta solo il fare, guadagnare, produrre. Vero, falso – che altro? Il tema dell’edizione di Bookcity di quest’anno, La vita ibrida, ci ha invitato a metterci sulle tracce delle tante altre Milano che non accedono alla rappresentazione media condivisa. Margini e limiti, ma anche interstizi, cunicoli, anamorfosi: in questo numero di Finzioni, interamente dedicato, siamo andati alla ricerca di frammenti luminescenti, curiosi o inquietanti, che scuotessero, tramite urti o brividi sottili, tutto un paradigma estetico-sociale sedimentato. La Milano che troverete raccontata in queste pagine altera l’immaginario sulla città italiana del desiderio – Milano è per antonomasia luogo che si sceglie, non capita, metropoli che attira a sé chi spesso è nato altrove – attraverso voci oblique, clandestine, che inventano mondi nel mondo, attingendo a qualcosa che in questa città c’è, c’è già, ma raramente si vede. Le classificazioni – spesso oppositive, binarie – sono un ottimo modo per addomesticare e tradire la vita: ibridare significa allora anche dare alla verità, alla grandezza della vita, una chance. Mantenere lo sguardo sui punti in cui cose che si vorrebbero distanti o proprio opposte, inconciliabili, si toccano – i ricchi e i poveri, le periferie e il centro, i buoni e i cattivi, i sani e i malati, il presente e il passato, il successo e il fallimento – equivale ad aprirsi a qualcosa di cui, oggi, parlando di Milano e certo non solo, abbiamo un grande bisogno: una riconciliazione del reale e dei suoi abitanti, che passi non da un ordinare che amputa e costringe, in nome di una qualche arbitraria idea di purezza, ma dal libero fluire delle identità e delle nature, e dalla registrazione estemporanea e amorosa di questo spontaneo fluire. Contemporaneità significa spesso confrontarsi coi fenomeni in corso sprovvisti di categorie certe, fare a meno di abitudini e stereotipi per andare verso la singolarità nascente, e così Milano rinasce di continuo sotto lo sguardo di queste autrici e di questi autori che, non temendo cortocircuiti né contraddizioni, si immergono con tutti i sensi nel noto fino a riportare in superficie anomalie che espandono lo spirito di Milano e di chi la attraversa. Con la vocazione a contaminarsi, questi racconti e riflessioni sempre in presa diretta rimettono in movimento – compito principale di chi prende sul serio la scrittura – ciò che eravamo convinti di sapere sul conto della città più ologrammatica e fraintesa del nostro paese, producendo rifrazioni che, siamo sicuri, non lasceranno il lettore lì dove stava prima di inoltrarsi in questa topografia felicemente smarrita. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediJonathan Bazziscrittore Ha esordito nel 2019 con Febbre (Fandango), Libro dell’Anno di Fahrenheit, Premio Bagutta Opera Prima e finalista al Premio Strega.
Spagna, Feijoo sulla vittoria del Pp alle elezioni: "Aperto al dialogo per governare"Titan, le trascrizioni dell'ultima conversazione tra staff e Polar Prince prima dell'implosione
Si mette a letto dopo il jogging e non si sveglia più: la morte assurda di una giovane mamma
Incontro Biden - Meloni a Washington: il punto sul G7Zoom, stop allo smart working per i dipendenti
Caos in crociera, passeggero si butta dalla nave a Santorini: è graveGira un video per i social: tiktoker precipita in una cascata e muore
Prosegue la guerra dei droni: 5 feriti a KurskTest del Dna conferma che Prigozhin è morto nell’incidente aereo
Morte Prigozhin, arrivano le prime conferme: ritrovato il suo cellulareMamma e papà uccidono il figlio di 10 mesi di botte, Gemma Barton e Craig Crouch a processo: condannatiVenezuela, sposa risponde "no" per scherzo: nozze annullateNuova folle sfida virale TikTok salto dalla barca: 4 morti
Emile sembra smarrito tra i dirupi dell’Alta Provenza: due testimonianze spengono le speranze | Notizie.it
Usa, 12enne ferito a Baltimora: la sparatoria durante una partita di Football
Guerra in Ucraina, attaccata petroliera russa vicino al ponte di Crimea: alcuni feritiSparatoria in Francia, morto un bambinoChi era Jose Paulino Gomes, l'uomo più anziano del mondo: la famiglia racconta come ha fatto a vivere così a lungoUSA, ipotesi omicidio-suicidio in un garage: madre e tre figli piccoli trovati morti
"La guerra non finirà finche la Crimea sarà occupata": l'intervista di Zelensky alla CnnAlgeria, gravi incendi: almeno 34 morti, di cui 10 soldatiIncendi hawaii, persi contatti con oltre 1000 personeMorto Milan Kundera, autore de "L'insostenibile leggerezza dell'essere"