File not found
Economista Italiano

I segnali d’allarme degli ecosistemi vicini al baratro

L'euro è in rialzo sul dollaro a 1,0807 in avvio di giornata - Tiscali NotizieAeroporti bloccati e voli cancellati: vacanze a rischio per milioni di personeBisogna aspettare 3 ore dopo aver mangiato prima di fare il bagno?

post image

I Fridays for Future in piazza per la “resistenza climatica”Oggi l’alcol resta ancora una parte integrante dell’hygge: questo termine,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock quasi impossibile da tradurre, racchiude l’essenza dello stile di vita danese e la ragione principale per cui la Danimarca si è classificata come il paese più felice al mondo anche quest’anno, ma ormai l’alcol è diventato una componente intrinseca e funzionale della socialità. Forse troppoQuesto articolo è tratto dal nostro mensile Cibo, disponibile sulla app di Domani e in edicolaIn principio era l’idromele. Fin dall’antichità i vichinghi lo bevevano, in quei corni che sono uno dei simboli della loro cultura. E non solo idromele: anche vino fruttato e syra, un particolare tipo di latte fermentato. Per parlare della drinking culture in Danimarca possiamo tracciare una linea che parte da quell’epoca e che arriva fino a oggi. Nell’antichità, sia gli adulti che i bambini erano soliti consumare la birra piuttosto che l’acqua perché ritenuta più sicura della seconda che spesso era contaminata. Oggi l’alcol resta ancora una parte integrante dell’hygge: questo termine, quasi impossibile da tradurre, racchiude l’essenza dello stile di vita danese e la ragione principale per cui la Danimarca si è classificata come il paese più felice al mondo anche quest’anno.L’hygge è un richiamo alla necessità di prendersi del tempo da trascorrere con sé stessi o con le persone più care nonostante la frenesia della vita quotidiana. Ad esempio, può essere ritrovato in un buon pasto consumato a casa o fuori oppure in una giornata al parco, quasi sempre accompagnata da vino o birra. Ciò che conta è rilassarsi, godersi il momento e le piccole cose.Hygge alcolico Questo stile di vita è alla base delle politiche governative danesi che negli ultimi anni hanno permesso il raggiungimento di un sano equilibrio tra la vita lavorativa e quella personale, la creazione di comunità forti e coese, oltre che il crescente utilizzo in modo consapevole e sostenibile delle risorse a disposizione per via della semplicità e del minimalismo promossi dall’hygge.Al tempo stesso, l’hygge e più in generale, la socialità e i costumi danesi sono a tal punto associati al consumo di alcol che potrebbe risultare estremamente alienante non farne uso. L’alcol si ritrova ad essere una componente intrinseca e funzionale della socialità in quanto spesso funge come modo per sentirsi più vicini con amici e parenti o semplicemente è al centro di tradizioni e celebrazioni nazionali. CulturaUn Angelo caduto racconta il declino del binge drinking anni NovantaIl consumo giovanile Ad esempio, dopo che i giovani danesi hanno concluso la scuola superiore, vi è il così detto studentertid (momento degli studenti) : un periodo in cui, in estate, i nuovi studenti vanno in giro su dei camion noleggiati indossando dei cappelli tipici e portando a termine delle sfide che generalmente comportano il consumo di alcol.Infatti la Danimarca ha una delle percentuali più alte di consumo di alcol tra la popolazione giovanile a livello internazionale: secondo le autorità sanitarie nazionali, il 22 per cento delle ragazze ed il 27 per cento dei ragazzi consumano alcol settimanalmente all’età di 15 anni contro una media europea complessiva del 13 per cento.Un altro momento in cui l’alcol è protagonista quello del Friday Bar: si tratta di una popolare tradizione che consiste nell’organizzazione di eventi in cui ci si incontra per rilassarsi e socializzare davanti ad un drink. Molte università danesi insieme ai propri sindacati studenteschi si occupano di organizzarli in aree designate del campus accompagnati da musica, giochi o eventi a tema. Anche nei posti di lavoro, è comune avere dei Friday Bar in cui i colleghi possono unirsi per socializzare alla fine della settimana lavorativa. Eventi del genere aiutano a rafforzare un certo livello di comunità e cooperazione nel luogo di lavoro, anche se al tempo stesso, oltre ad implicitamente fare pressione circa il consumo di alcol, inducono a delle condotte non professionali che non sarebbero accettabili nel contesto lavorativo finendo per rendere quest’ultimo piuttosto tossico e non facilmente tollerabile.Un altro momento tradizionale di socialità danese fortemente associato al consumo di alcol è rappresentato dai julefrokost a cui partecipano i danesi di tutte le età nel periodo natalizio: sono dei pranzi di Natale in cui si ha la possibilità di trascorrere qualche ora di hygge con amici, famigliari o colleghi. In particolare, sono famosi per l’importante consumo di birra, vin brulé e grappa: questo comporta delle ubriacature estremamente pesanti a prescindere dell’età, della propria posizione lavorativa o di altri fattori.Accettare l’inaccettabileProprio in occasione di questi pranzi natalizi, nel 2020 si è riacceso il dibattito circa gli eventuali limiti da apporre alla drinking culture danese per via delle accuse del movimento #MeToo nazionale. Diversi esponenti politici danesi, poi costretti a dimettersi, sono stati accusati di aver toccato in modo inappropriato delle donne durante i julefrokost in cui ubriacarsi senza limiti oltre all’assunzione di altri atteggiamenti trasgressivi non solo è molto comune, ma perfino socialmente accettato.Anche per questa ragione in modo da dare un segnale di cambiamento alla popolazione e tenuto conto delle percentuali allarmanti riscontrate presso la popolazione giovanile, nel 2022, il governo danese aveva proposto di alzare l’età minima per l’acquisto di alcol dai 16 ai 18 anni, senza riuscirci per via dell’opposizione mossa dalla componente più anziana della popolazione per cui l’esagerato consumo di alcol continua ad avere un estremo valore culturale che non può estinguersi.A fronte di tali proteste, durante lo scorso anno, il governo si è limitato ad imporre il divieto di vendere prodotti che contengono una percentuale superiore al 6 per cento di alcol a ragazzi di età compresa tra i 16 ed i 17 anni. È improbabile che questa riforma possa avere un ruolo decisivo nel ridurre il consumo di alcol tra i minori.Infatti, non si tratta di un intervento conforme alle guide linea pubblicate dall’Autorità sanitaria danese che invitano al divieto assoluto di consumo di alcol per i minori di 18 anni. Per non parlare della totale mancanza di misure volte all’inserimento di maggiori programmi di prevenzione e cura che possano portare ad una riduzione del consumo di alcol anche presso la popolazione adulta, ancora in costante crescita.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediVirginia Zappimbulso

Air India sospende i voli da e per Tel Aviv fino all'8 agosto - Tiscali NotizieCosa fare, come e quando: Cop28 è l’immagine di un mondo spaccato

I veti incrociati di Putin. La conferenza 2024 sul clima non riesce a trovare una sede

La moda veloce viaggia in aereo e così inquina il pianeta: il caso Inditex (Zara)Anniversario strage Bologna, Fontana a cerimonia Ventaglio chiede minuto di silenzio - Tiscali Notizie

Olimpiadi, giornalista Rai ci ricasca: nuova gaffe dopo l'intervista alla nuotatriceUna fondazione per “decarbonizzare” il trasporto aereo entro il 2050

Crime

Scambio di prigionieri USA-Russia: vi è anche un reporterPiazza Affari apre con nuovo tonfo (-2%) trascinato da titoli banche - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
I Fridays for Future in piazza per la “resistenza climatica”Strage Bologna, Fontana: passato che mi auguro non ritorni più - Tiscali NotizieMattarella ricorda la strage a Bologna, strategia neofascista - Tiscali Notizie

BlackRock

  1. avatarI 3 latitanti più ricercati d'Italiainvestimenti

    Cicloni e uragani, il clima è una roulette: la tempesta Ciarán mostra i ritardi dell’ItaliaL'euro è in rialzo sul dollaro a 1,0807 in avvio di giornata - Tiscali NotizieL'Agenzia internazionale dell’energia ha bocciato la cattura e stoccaggio della CO2 (che piace a Eni)Rottamazione quater, arriva la proroga della quinta rata: i debiti inclusi

    1. Mattarella ricorda la strage a Bologna, strategia neofascista - Tiscali Notizie

      VOL
      1. avatarOlimpiadi, giornalista Rai ci ricasca: nuova gaffe dopo l'intervista alla nuotatriceVOL

        Domani alla Cop28 di Dubai: segui con noi la conferenza sul clima

        ETF
  2. Una fondazione per “decarbonizzare” il trasporto aereo entro il 2050Salvini, ho scritto ad Angela Carini, sono con lei - Tiscali NotizieCosa fare, come e quando: Cop28 è l’immagine di un mondo spaccato“Avrei questa idea” - un format di Giffoni Innovation Hub

  3. avatarLe 34 parole per salvare il mondo: ecco perché Cop28 può essere una svoltaCampanella

    Il nono pianeta o l’ipotesi Mond? Giallo astronomico nel sistema solareLa Russa sulla strage di Bologna, avanti con desecretazione atti - Tiscali NotizieL'omicidio di Melania ReaScambio di prigionieri USA-Russia: vi è anche un reporter

    VOL

Le 34 parole per salvare il mondo: ecco perché Cop28 può essere una svolta

Industria, Istat: a giugno +0,5% su mese e -2,6% su anno - Tiscali Notizieisraele*