Toti e Fontana si schierano contro la zona rossa a NataleCovid, Conte: "In arrivo un'impennata, dobbiamo fare sacrifici"Rimpasto di governo, la ministra Azzolina potrebbe non esserci
14 regioni in zona arancione e rossa con il nuovo DpcmGrazie ad una strutturata campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini,VOL la raccolta differenziata è diventata una delle pratiche più comuni all’interno della nostra vita domestica. Il primo passo nella differenziazione spetta proprio ai cittadini, chiamati a suddividere i rifiuti in categorie.Spesso, però, per distrazione, confusione o superficialità avviene uno smistamento dei rifiuti errato. Questo porta al malfunzionamento nella catena del riciclo, con relativi danni recati agli operatori ecologici, ai centri di smistamento rifiuti e all’ambiente nel suo complesso. Se potessimo evitare di dover incorrere ad errori? Qui interviene l’intelligenza artificiale.L’intelligenza artificiale nella raccolta differenziataPer risolvere determinati problemi in questo processo esistono sistemi progettati appositamente. Vediamo quali sono e come operano. Pensiamo ai comuni cestini che abbiamo in casa o troviamo per strada. Ecco, ne esiste uno in cui l’unica operazione che l’uomo deve svolgere è gettare il rifiuto all’interno. Sul come differenziarlo ci pensa lui. Si chiama Nando, il cestino intelligente. Il progetto, sviluppato da ReLearn, ha come mission quella di dotare di intelligenza artificiale i comuni cestini. Ebbene ci sono riusciti. Nando (in onore a Ferdinando II di Borbone, che fu il primo a promulgare una legge riguardante il riciclo dei rifiuti nel 1832) è dotato di una videocamera ed un sensore di riconoscimento del materiale collegati ad una banca dati in costante evoluzione. Grazie al sistema di machine learning, una macchina capace quindi di apprendere e migliorare autonomamente. “Riconosce cosa stiamo buttando ed è in grado di inserirlo nel box corretto” affermano gli sviluppatori. Con un notevole risparmio di tempo e – soprattutto – minor margine di errore.Salvaguardare l’ambiente attraverso il riconoscimento delle immaginiIl costante impegno per un mondo sempre più sostenibile ed in cui l’intelligenza artificiale viene applicata alla raccolta rifiuti ha portato i ricercatori del dipartimento di Ingegneria dell’Impresa Mario Lucertini di Tor Vergata alla messa a punto del sistema BackRep. Questo software utilizza l’aumento dei dati per reti neurali e algoritmi per Intelligenza Artificiale, grazie ai quali i robot, attraverso la classificazione automatica di immagini, potranno essere impiegati nel rimuovere macrorifiuti in aree urbane e selvagge. Questa tecnologia consente a sistemi di intelligenza artificiale di simulare il comportamento del cervello umano per quanto riguarda la vista.Attualmente i sistemi sono in grado di classificare i rifiuti soltanto sullo sfondo omogeneo dei nastri trasportatori. La ricerca effettuata dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, pubblicata sulla rivista internazionale MDPI con il titolo “Data Augmentation Using Background Replacement for Automated Sorting of Littered Waste” , ha come obiettivo principale quello di costruire sistemi di smistamento automatico dei rifiuti per identificare e classificare i rifiuti gettati in natura.Junker, l’app che facilita la differenziazione dei rifiutiCome semplificare i processi di differenziazione e rendere il meccanismo fruibile e alla portata di tutti? Una delle soluzioni è progettare un’applicazione scaricabile su tutti gli smartphone, in cui è possibile attraverso la scannerizzazione del codice a barre sui singoli prodotti capire dove collocarli correttamente. Ci ha pensato Giunko srl attraverso l’app Junker.Oggi l’app è disponibile in 1100 comuni in Italia. Ha ottenuto la certificazione SaaS di AgID, rendendola un servizio acquistabile dalla pubblica amministrazione, e garantisce servizi per cittadini, aziende e le amministrazioni per la raccolta e distribuzione dei rifiuti. Oltre a garantire la possibilità al cittadino di poter collocare correttamente i rifiuti negli appositi spazi, offre servizio di assistenza ai comuni su ciò che comprende l’economia circolare: riutilizzo, recupero, riparazione e condivisione dei rifiuti.Qui sopra citati ci sono degli esempi di come l’intelligenza artificiale e il machine learning possono aiutare nel complesso sistema della raccolta differenziata. Ma è importante capire, come afferma NANDO, che “per migliorare sempre di più ciò che l’intelligenza artificiale apprende da noi è importante iniziare a educare l’intelligenza umana a fare la cosa giusta”.
Crisi di Governo, Bellanova: "Il tempo è finito"Crisi Governo, Zingaretti: "Serve rilancio, ma diciamo no a crisi"
Giulio Gallera dopo le foto facebook su violazione Dpcm: "Ero sovrappensiero"
Covid, Cirio sugli assembramenti di Torino: "Scene inaccettabili"Vaccino Covid, Sileri: "Con pochi vaccinati, sarà obbligatorio"
Gregoretti e Open Arms, per Salvini due processi il 12 dicembreZampa sugli spostamenti tra comuni: "Modifiche chirurgiche"
Natale, quali spostamenti consentiti dopo mozione del PdCovid, De Micheli: "Scuola? In classe anche la domenica"
Crisanti sulla gaffe social di Gallera " In Inghilterra si sarebbe dovuBoccia: "Zone rosse e arancioni anche a gennaio e febbraio"Salvini in aula per il Processo Gregoretti: "Sono sereno"Azzolina sulla riapertura delle scuole: "Il 7 si torna in aula"
Decreto "Milleproroghe": congelati tutti i pedaggi autostradali
Governo, Bersani: "Renzi vuole la crisi solo per protagonismo"
Crisi di Governo, Bellanova: "Conte rischia, vogliamo chiarezza"Nuovo dpcm: 100 gironi di restrizioni per sconfiggere il covidPiste da sci chiuse per Covid, Zaia: "Sia così in tutta Europa""Lombardia zona gialla dall'11 dicembre", il pressing di Fontana
Si allontana la crisi di governo: su governance esulta Italia VivaCommissario Calabria, fumata nera: salta anche MostardaSicilia, misure più restrittive: la nuova ordinanza di MusumeciLombardia ipotizza nuovo sistema sanitario ispirato al Veneto