Il carcere è un ripostiglio da cui si esce con le relazioniIl “turismo dei rifiuti” napoletani ammorba i dintorni di Trento: costa 200 mila euro al giorno - Tiscali NotiziePatrick Zaki torna in Italia, Paolo Mieli: "Verrà candidato in una qualche lista di una storia fatta di sofferenze e soprusi"
Lavoro e salari, l’Italia è un Paese premoderno. Cosa è necessario che cambi nel 2024 - Tiscali NotizieMilano,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock 15 mag. (askanews) – O la pace grazie all’aiuto del Papa “o per 10 anni” l’Ucraina sarà come il Vietnam. Lo afferma Leonid Sevastianov, capo dei “Vecchi credenti” in Russia e interlocutore russo del Papa, in una videointervista con askanews, dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato, alla fine della sua visita in Italia, che Kiev “non ha bisogno di mediatori”. Sevastianov – che, mentre Zelensky si trovava in Italia, dice di essere stato presso l’ambasciata britannica a Mosca a un ricevimento per l’incoronazione di Carlo III – sostiene che “o con l’aiuto del Papa arriviamo alla pace, o per 10 anni sarà un disastro come lo è ora. Non c’è modo che i russi prendano l’Ucraina, non c’è modo che gli ucraini sconfiggano i russi. Sarà per 10 anni come l’Afghanistan, o il Vietnam”. Da notare però che il Vietnam è stato un conflitto lungo è vero, ma che non ha portato la potenza mondiale allora coinvolta sul campo, gli Stati Uniti d’America, a una vittoria. Per Sevastianov i russi stanno cambiando la loro mentalità grazie al Papa e le dichiarazioni del pontefice a Mosca “fanno notizia”. “Non hanno fatto un’offensiva e potrebbero. Dal punto di vista logico-militare, (i russi, ndr) dovrebbero andare a prendere Kiev. Se vuoi finire la guerra devi prendere la capitale. E secondo me (a impedire questo, ndr) è l’influsso del Papa”. E poi aggiunge: “Non c’è un’altro piano. Io non lo vedo”, dice in merito ad altre opere di mediazione, oltre alla “missione” del Papa. “Il piano cinese ha le sue sfumature di natura tattica, il suo approccio politico, invece il piano del Papa è spirituale”, ed è “molto semplice, molto banale. Una tavola rotonda, tutti chiamati a parlare, ognuno esprime le sue paure e desideri e il Papa aiuta ad arrivare a un algoritmo che soddisferà tutti”. Francesco resta insomma secondo il capo dei vecchi credenti russi un’autorità morale, oggi più influente di prima a Mosca. Da capire cosa potrà essere invece per la parte ucraina, vista la piega presa dopo l’incontro. “Non so cosa sia successo: Zelensky aveva chiesto al Papa di dare aiuto per la pace. Durante l’incontro non ha rifiutato la proposta del Papa. Solo quando è andato via dal Papa, ha fatto questa dichiarazione. È un po’ strano. E soprattutto Zelensky quando ha deciso di incontrare il Papa, conosceva il suo approccio” dice. In Ucraina, in base alle parole di Sevastianov il Papa ha già scongiurato l’idea di un’offensiva su larga scala. “E’ stato gigantesco. Anche all’inizio di quest’anno era molto diversa la situazione (in Russia). Si pensava che ci sarebbe stata una bruttissima offensiva (in Ucraina) e tutto era pronto. Secondo me è stato l’influsso del Papa. E ora deve continuare”. Alla domanda se il Santo Padre abbia scongiurato anche un’offensiva nucleare, Sevastianov risponde “sì”. Ma quanto può influire davvero Francesco su un presidente che non sente sicuramente il cattolicesimo come la sua religione? “Zelensky non è religioso. Ma anche i russi sono ortodossi, eppure sentono l’influsso del Papa, persona come Nelson Mandela, prossimo premio Nobel per la Pace. Una persona che è il simbolo della pace di oggi e non c’è un’altra persona al mondo così perbene e così umana. Per questo quando il Papa chiama al tavolo, non lo fa come un religioso, ma come un’autorità morale”. Secondo Sevastianov i russi accettano la posizione del Papa non per fede religiosa, ma perché lo sentono come appunto “un’autorità morale”. E invita a cogliere l’opportunità di un Papa ancora in forze e in salute. “O con l’aiuto del Papa arriviamo alla pace o per 10 anni sarà un disastro come lo è adesso. Non c’è modo che i russi prendano l’Ucraina, non c’è modo che gli ucraini sconfiggano i russi. Sarà per 10 anni come l’Afghanistan, o il Vietnam”. (di Cristina Giuliano) -->
Testo di Ma non tutta la vita, canzone dei Ricchi e poveri a SanremoAtmosfere anni Cinquanta. Quando a Radio Rai le poesie le leggeva Ungaretti - Tiscali Notizie
Pd, Piero Fassino mostra cedolino in aula: polemica alla Camera
Festival di Sanremo, i codici per votare i cantanti della seconda serataGiffoni, Bernini prende le distanze da Roccella: cosa è successo
Giorgia Meloni: vacanze in Puglia, i dettagli della villa che ha scelto«La lotta per il 1° maggio si fa anche nelle urne»: l’appello dei sindacati europei per difendere i diritti - Tiscali Notizie
Il testo di Pazza, canzone di Loredana Bertè a SanremoCi sono attici che non abiteremo mai. Meglio un desiderio minuscolo per Capodanno
Energia 2023: vola il solare, resta al palo l’idroelettrico e s’impenna la Co2 (per siccità estreme) - Tiscali NotizieAlluvione Emilia Romagna, Bonaccini si lamenta per la mancanza dei fondiSanremo 2024, il governo punk dei Bnkr44 per fuggire dalla provinciaRipensare l’autonomia scolastica per difendere la scuola dalla società
“Confidenza”: la piccola borghesia e le sue ossessioni nel nuovo film di Daniele Luchetti con Elio Germano - Tiscali Notizie
Trofeo Silvio Berlusconi, Marta Fascina riappare in pubblico
Testo di Casa Mia canzone di Ghali a SanremoIl testo di Due Altalene, canzone di Mr. Rain a SanremoIl testo di "Ti muovi" canzone di Diodato a SanremoSanremo 2024, Irama questa volta punta al podio (e forse a qualcosa di più)
Attacco a Odessa, il commento di Tajani: "Un atto indegno"Daniela Santanchè, ecco le ultime dichiarazioni del Ministro del TurismoFestival di Sanremo, la scaletta completa con gli orari della seconda serataSanremo 2024, l’elenco dei duetti e delle cover. Angelina Mango canta una canzone del padre