File not found
VOL

Paul Lynch vince il Booker Prize con un romanzo sull’Irlanda divenuta totalitaria

Attal si dimette da premier ma la Francia resta nel caosAntifascisti e anticomunisti, la difficoltà tutta italiana di essere antitotalitari sempreLutto nazionale per Silvio Berlusconi, il dissenso dal Pd: "Intrattenne accordi economici con Cosa Nostra"

post image

Meloni: Marsilio primo presidente storia Abruzzo riconfermato - Tiscali NotizieLa nostra giustizia funzionava male ma era,VOL almeno quella civile, una giustizia dal volto umano: ogni processo era la storia di una persona. Probabilmente non sarà più così: i processi civili diventeranno un flusso da gestire e la loro equità verrà valutata su base statistica: saranno considerati equi se quel flusso produrrà risultanti rapidi e complessivamente accettabili. Introduzione ai lavori del VIII Congresso Nazionale dell’Unione Nazionale delle Camere Civili In questi ultimi tre anni il mondo è cambiato. Abbiamo dovuto convivere con una pandemia in cui molti hanno perso i loro cari. Stiamo convivendo, adesso, con una guerra, qui in Europa. Per questo, comincerò chiedendovi un momento di silenzio, per ricordare coloro che non ci sono più, e per pregare che possano tacere i cannoni, e cominciare a parlare gli uomini, e che nessuno, mai più, bombardi un ospedale pediatrico.  Anni fa una nota sentenza della Corte costituzionale ha affermato che, nel nostro ordinamento, non esistono diritti “tiranni” che prevalgono sugli altri senza che sia necessario un bilanciamento. Il titolo del Congresso di oggi ci ricorda che esistono diritti fondamentali sottratti al mutevole gioco delle maggioranze parlamentari, ed al cui rispetto è tenuto persino il Legislatore. E tra questi diritti fondamentali vi è sicuramente il diritto di difesa, definito nella sentenza della Corte costituzionale n. 18 del 2022 “principio supremo dell’ordinamento costituzionale”. È giusto ricordarlo oggi che la giustizia è un cantiere aperto, ed il suo volto si sta trasformando profondamente: processo civile, processo penale, ordinamento giudiziario, Csm. Forse niente sarà più come prima.  Sarà ancora giustizia umana? La nostra giustizia funzionava male, e la sua lentezza finiva con il trasformarsi in un diniego. Ma era, almeno quella civile, una giustizia dal volto umano: ogni processo era la storia di una persona. E come tale veniva trattato, anche se questo poi finiva con il richiedere un tempo che la scarsità di risorse rendeva intollerabile. Probabilmente non sarà più così: i processi civili diventeranno un flusso da gestire e smaltire in un tempo ragionevole, e la loro equità verrà valutata su base statistica, e non più individuale: saranno considerati equi se quel flusso produrrà risultanti rapidi e complessivamente accettabili. L’Ufficio del processo, più che supportare il lavoro del magistrato per migliorane la qualità, ne dovrebbe incrementare la efficienza: è facile scorgervi la catena di montaggio del contenzioso seriale.  È di questi giorni la notizia che i magistrati hanno deciso di scioperare contro questa visione aziendalistica della giustizia contro la quale gli avvocati da molti anni lottano da soli. La reazione è francamente troppo tardiva per non apparire sospetta: dove erano, quando si è creata una corsia preferenziale per l’accesso alla giustizia civile non per i più deboli, ma per le aziende, nella convinzione che un incremento della loro tutela si traducesse in un maggior benessere per tutti? E dove erano, quando si è sancito che chi tentava di ribaltare una sentenza senza riuscirvi dovesse non solo rimborsare i costi provocati, ma anche subire una sanzione?  Non dubito che il fascicolo dei magistrati possa indurre al conformismo qualcuno che non ha la statura necessaria per giudicare i suoi simili, ma la giustizia oggi ha bisogno di certezze, non della ricerca spasmodica di provvedimenti sensazionali che troppo spesso una mano ignota trasmette agli organi di stampa, per aumentare a dismisura la notorietà del loro estensore.  Molti giuristi e pochi giudici I lavori dei gruppi ministeriali sono in corso, e tutti coloro che vi partecipano stanno dando il loro miglior contributo, ma fino a che il formalismo di un legislatore composto in prevalenza di teorici del processo e magistrati farà da moltiplicatore di quello dei giudici non è facile sperare in un miracolo: che i processi si facciano per stabilire chi ha ragione e chi ha torto, e non per verificare se le regole che li governano sono state correttamente applicate. Oggi, nel mondo della giustizia abbondano i giuristi e scarseggiano i giudici: riuscirà la saggezza di una Ministra che ha presieduto la Corte a fare in modo che le regole del processo smettano di essere un fine e ritornino ad essere un mezzo?  I magistrati sono pochi, e tutti concordano che ce ne vorrebbero molti di più. Se così è, perché si continua a consentire che duecento di loro, accuratamente selezionati da un sapiente gioco di equilibrio delle ormai famigerate correnti, continuano a sedere nelle stanze dei ministeri? Se non si riesce a smaltire l’arretrato, perché si continua a permettere ai giudici il sistematico svolgimento di attività extra giudiziaria?  In sintesi, l’obiettivo di una riforma della giustizia dev’essere quello di puntare a raggiungere il difficile equilibrio tra una sentenza giusta ed una sentenza pronta. Per molti anni, forse tutti noi ci siamo preoccupati principalmente della sua giustizia, considerando la prontezza delle decisioni una esigenza di cui si dovesse fare carico soltanto chi aveva responsabilità di tipo organizzativo. Oggi il rischio è che l’Europa pretenda che l’obiettivo diventi, più che l’equilibrio, la prontezza tout court, e questo per noi avvocati è inaccettabile: la ricerca dell’efficienza è imprescindibile, ma i Tribunali non sono aziende, le sentenze non sono prodotti, i diritti non sono merce. Senza equilibrio tra efficienza ed equità, non può esserci giustizia, e neppure quello Stato di diritto del quale – cito ancora la sentenza del Presidente Emerito della Corte Costituzionale Giancarlo Coraggio – l’avvocatura nel suo complesso è garante.  È un binomio indissolubile, quello tra avvocatura e giustizia, e per questo le Camere civili hanno voluto che componessero il titolo del nostro Congresso.  © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAntonio De Notaristefani Presidente dell’Unione Nazionale Camere Civili, e avvocato del foro di Napoli.

D’Amico “Vogliamo Abruzzo inclusivo, campo largo da esportare” - Tiscali NotizieMorte Berlusconi, parla Rosy Bindi: "Ha cambiato l'Italia in peggio"

No, i dati Ocse Pisa non dimostrano che i ragazzi sono più bravi delle ragazze in matematica

Le dimissioni di Krah, da capolista di Afd a scintilla della spaccatura tra i sovranistiLega, vittoria netta in Abruzzo,ora avanti col buongoverno - Tiscali Notizie

Pride, giovani centrodestra intervengono sulla revoca del patrocinio: Fi: "Decisione alimenta falsi pregiudizi"Gutiérrez (Efj): «Meloni bersaglia i media liberi. Domani è un simbolo»

Un carcere da 65 milioni di euro: quanto costano i cpr in Albania

Santanchè indagata per Visibilia insieme al compagno e alla sorellaDiscussioni e decisioni informate possono curare le nostre democrazie

Ryan Reynold
Elezioni europee, i programmi dei partiti italiani su clima, case green, auto elettriche e nucleareLeader indiscusso dei moderati del centrodestra: che politico è stato Silvio Berlusconi?Regionali Abruzzo, Marsilio: "Meloni contenta e fiera, l'ho mandata a dormire presto" - Tiscali Notizie

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarMorte di Silvio Berlusconi: che ne sarà di Forza Italia e i possibili scenari politiciBlackRock

    Abruzzo, Urso "Premiato il buon governo" - Tiscali NotizieIl giornalismo libero non è solo: ecco la solidarietà globale verso DomaniMeteo, dopo i 30 gradi del weekend torna l’inverno: ecco quando - Tiscali NotizieElezioni comunali, Elly Schlein ammette la sconfitta: "Risultato netto"

    1. Schlein al Pronto Soccorso di Popoli (Abruzzo): Votiamo per il futuro della sanità abruzzese - Tiscali Notizie

      1. avatarDa Dudù a Gilda: la storica passione per i cani di Silvio BerlusconiProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Chi occuperà il seggio di Silvio Berlusconi in Senato?

  2. avatarVittime e carnefici. La morte di Giulia, i femminicidi e le radici della violenza che li genera - Tiscali Notizietrading a breve termine

    L’ambiguità del romanzo è promessa di conoscenzaMassimo Scalia ci ha lasciati: ci mancherà acume scientifico, impegno sociale e intelligenza politica - Tiscali NotizieMaternità surrogata, Mussolini contro MussoliniRegionali Abruzzo, Meloni: "Centrodestra insieme per scelta, altri si vergognano di alleati" - Tiscali Notizie

  3. avatarCalenda, alleato con Conte in Abruzzo perché candidato è ottimo - Tiscali NotizieVOL

    Curiosità e segreti: Amintore Fanfani, il cavallo di razza. L’unico leader Dc invitato ai funerali di Aldo Moro - Tiscali NotizieOblio oncologico, Meloni: "Legge da approvare al più presto"Regionali Abruzzo, Marsilio: "Mai stato indagato, con chi mi ha calunniato ci vediamo in tribunale" - Tiscali NotizieIl feretro di Berlusconi torna ad Arcore dopo i funerali al Duomo di Milano

Salvini “In Abruzzo bella vittoria del centrodestra e del buongoverno” - Tiscali Notizie

Bologna vicina all’Europa. La nuova gloria dello sport nella città mutataUlulati in aula contro Soumahoro: "Offesa alla Costituzione"*