Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 545Rider in monopattino in tangenziale: "Mi stavo annoiando tra un ordine e l'altro"Frontale tra due auto a Piacenza: morto un 27enne
Venezia, canali in secca nei giorni del Carnevale. Problemi per le idroambulanzecarlo nordio giustizia sergio mattarella quirinale Sullo stesso argomento:Tutti per i diritti dei reclusi. Alle vittime però non ci pensa nessunoMinzolini è stufo: sulla giustizia la politica non può più farsi condizionare dalla piazza10 agosto 2024aaaDopo la firma,Guglielmo da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sia del provvedimento sulle carceri, sia dell’abolizione dell’abuso d’ufficio, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, in una intervista al Giornale commenta così la situazione: «Non ne abbiamo mai dubitato. Anche perché i saggi consigli del presidente sono sempre stati tenuti in altissima considerazione. Ha sempre dimostrato una grande sensibilità sui problemi delle carceri, e quindi abbiamo deciso che fosse opportuno informarlo sulle iniziative che stiamo adottando. Per di più, quale presidente del Csm, deve essere informato delle difficoltà che troviamo nella soluzione del problema dei giudici di sorveglianza. Sono pochi - spiega -, da loro dipende la lunghezza nella liberazione anticipata dei detenuti che ne hanno diritto. E attualmente non è possibile integrane il numero applicando magistrati da altri uffici». Tutti per i diritti dei reclusi. Alle vittime però non ci pensa nessuno «La carcerazione preventiva è regolata dal codice, e ancor peggio è applicata, in modo irragionevole, sia nella restrizione che nell’estensione - prosegue il ministro -. L’altro giorno un uomo ha ucciso la moglie in un accesso di rabbia e gelosia, poi è andato dai Carabinieri, ha consegnato l’arma e ha confessato. Ebbene, a rigore questo signore non si sarebbe potuto incarcerare, perché mancavano le tre condizioni note a tutti: non c’è il rischio della reiterazione del reato, perché ha ucciso l’unica moglie che aveva; non la fuga, perché si era costituito, e non l’inquinamento delle prove, perché aveva consegnato l’arma e confessato. Allora il giudice deve lavorare di fantasia, perché nessuno tollererebbe un assassino flagrante a piede libero. All’estremo opposto, abbiamo decine, centinaia, migliaia di persone che vengono incarcerate prima del processo e che poi vengono assolte, o condannate a una pena sospesa. Bisogna intervenire sulla norma. Intervenendo su questa norma, ridurremmo di alcune migliaia di unità il numero dei detenuti. Va fatto». Minzolini è stufo: sulla giustizia la politica non può più farsi condizionare dalla piazza Sul provvedimento per la detenzione delle donne incinte o coi bambini piccoli, risponde: «La normativa attuale riduce al minimo la possibilità di incarcerare una donna incinta o con bambino da accudire. Ma mi permetto di ricordare che la maternità è argomento così sacro che è quasi blasfemo farne uno strumento di impunità. Tutti hanno letto della donna che deve espiare trenta anni di reclusione, e che ha collezionato oltre 150 condanne per reati contro il patrimonio, che è sempre rimasta libera perché madre di dieci figli. È un’offesa alle donne». I dati raccontano di femminicidi in aumento. «Da un lato molti uomini non accettano una situazione di parità, e dall’altro molte donne sono riluttanti a denunciare le sopraffazioni, i maltrattamenti, e anche le violenze. Non sanno che lo Stato è dalla loro parte e ha predisposto molte tutele di cui potrebbero valersi», dice Nordio parlando di «assistenza legale gratuita. Bisogna che le donne si rivolgano subito alle strutture in grado di assisterle. Ecco perché abbiamo realizzato un depliant che spiega la dinamica di questo triste fenomeno, e da i consigli utili per fronteggiarlo. Abbiamo l’ampia collaborazione di tutte le più importanti associazioni del Paese, dalla Croce Rossa alla Confcommercio, oltre naturalmente alle Asl». Non solo femminicidi. Aumentano le violenze, gli stupri. Per strada, in casa, in famiglia. «Stupri e aggressioni sono tutti odiosi, ma quelli in famiglia sono addirittura sacrileghi. Anche qui occorre un’opera educativa, perché ancora oggi ci sono mariti che considerano la moglie una res, una cosa, una sorta di oggetto sessuale. La magistratura, e anche il legislatore, hanno sicuramente molte colpe pregresse. Basti pensare alle difficoltà, fino a pochi decenni fa, a condannare gli autori di violenza sessuale, perché si riteneva la donna quasi sempre più o meno consenziente. Fa rabbrividire pensare che, quando sono entrato in magistratura esisteva ancora il delitto d’onore, e la citazione della vis grata puellis, cioè la forza che in fondo è gradita alle ragazze».
Il video su TikTok, con la fionda in classe ad 11 anni: un nuovo caso Finatti?Aggredisce e minaccia il marito e la figlia: arrestata 42enne
Fiano Romano, auto si schianta contro albero: 4 ragazzi in codice rosso
Frontale tra due auto a Piacenza: morto un 27enneProblemi per i Bancomat in tutta Italia: la situazione è rientrata
Incidente in A14, scomparso il tennista paralimpico Silvestrone: morti anche due dei tre figliRuba le offerte in chiesa e spruzza lo spray al peperoncino in faccia al poliziotto
"Ritrovate la mia Asia": l'appello disperato di una mammaAggressione liceo Firenze, deputato FdI : "Era solo una rissa"
Scontri per Cospito, Salvini: "Intervenire duramente"Donna investita e uccisa da un treno a Udine, si indaga Incendio in un capannone: distrutto il carro di Carnevale dedicato a Raffaella CarràRegistra le conversazioni della moglie con l'amante: condannato a 4 mesi di reclusione
Incidente in tangenziale a Rivoli: scontro tra due furgoni e un'auto
Arrestato il medico di Messina Denaro
Suicidi tra i giovani: un fenomeno sempre più preoccupanteMurales Meloni che stringe la mano a Messina Denaro: writer indagato per vilipendio alle istituzioniIncendio a Palermo, operatore eroe del 118 si getta nel fuoco per salvare un disabileOrrore a Sassari: cane scuoiato e fatto a pezzi
Registra le conversazioni della moglie con l'amante: condannato a 4 mesi di reclusionePoliziotto spara su un 19enne per vendicare il figlio: arrestatoUccide la suocera con un coltello, il marito: "Mi madre non l'ha aggredita, voglio il divorzio"Era l’omertà della sua gente la chiave del “successo” di Matteo Messina Denaro