File not found
Economista Italiano

Auto contro albero a Latina, muore un 30enne del luogo

Bimbo morto all’Aquafarm di Battipaglia, i risultati dell’autopsiaMatteo Bassetti valuta le opzioni: "Io ministro della Salute? Sono disponibile"Incendio a Pantelleria, le fiamme sono state circoscritte ma i danni sono ingenti: aperta un’inchiesta

post image

Ischia, rissa in spiaggia: alcuni clienti furiosi assaltano la reception di un hotelQuando si tratta dell’Ungheria di Orbán,áncaccia ildirettoredelmuseonazionaleEccocosacèdietrole trading a breve termine anche una singola storia va letta con attenzione. Il caso di László L. Simon, che è stato cacciato dalla direzione del museo nazionale per una mostra con «contenuti lgbt», ha molti punti di contatto con l’Italia di Meloni Quando si tratta dell’Ungheria di Viktor Orbán, anche una singola storia va letta con attenzione. Il caso di László L. Simon, che è stato cacciato dalla direzione del museo nazionale per non aver imposto restrizioni a una importante mostra fotografica con «contenuti lgbt», ha almeno quattro punti di contatto con l’Italia di Meloni: le campagne anti lgbt, gli attacchi a direttori di museo, i rapporti con le destre se possibile ancor più estreme, e l’uso della propaganda come fumo gettato quando il proprio governo arranca o è isolato. Il despota ungherese importa ed esporta tattiche anche alla destra nostrana; per molti aspetti, le derive orbaniane sono un’anticipazione – oppure un avvertimento – anche per noi. Anche i fedelissimi La settimana ungherese è cominciata con il ministro della Cultura che destituisce «con effetto immediato» László L. Simon dall’incarico di direttore generale del Museo nazionale. La purga orbaniana riguarda stavolta un intellettuale fedele al sistema, oltre che organico a Fidesz, il partito del premier: László L. Simon è un intellettuale fidesziano, che ha avuto incarichi governativi, essendo stato sottosegretario alla Cultura. La deriva autocratica ungherese è a uno stadio così avanzato che neppure i fedelissimi di regime sono indenni da ritorsioni. La coalizione Meloni è nota per i suoi attacchi al direttore del Museo Egizio di Torino, ma nel caso di Orbán lo scontro arriva a scalfire il sistema orbaniano stesso. Omofobia e destre estreme Come mai la purga? Una decina di anni fa, László L. Simon aveva occupato le cronache con le sue poesie volgari, delle quali discutevano intellettuali e parlamentari. Poi nel 2016 al ministero lo avevano liquidato dall’incarico dell’epoca perché «insoddisfatti del suo lavoro». Ma né volgarità né insoddisfazioni avevano portato l’intellettuale al punto dove è ora, e cioè nella trappola della campagna omofoba di Orbán. Dopo che gli ultraconservatori polacchi del Pis hanno condotto la campagna presidenziale 2020 all’insegna degli attacchi alla comunità lgbt, il premier ungherese ha pensato di introiettare tattiche analoghe. Nel 2021 ha trasformato quello che doveva essere un provvedimento anti pedofilia in una legge anti lgbt. Da allora sia l’educazione sessuale dei minori, che i contenuti che potrebbero capitar loro davanti, pure audiovisivi, devono adeguarsi al criterio eteronormativo della «famiglia tradizionale». Da qui derivano le crociate orbaniane contro i cartoni animati ritenuti “queer” – pure quelli Disney – ed è da qui che Fratelli d’Italia dev’essersi ispirata quando ha dichiarato guerra a Peppa Pig. Un caso da manuale L’ormai ex direttore di museo ha scatenato la reazione governativa per il semplice fatto di aver accolto il pubblico, anche minorenne, all’esibizione del World Press Photo. La mostra fotografica avrebbe dovuto essere censurata ai minori, secondo Dóra Dúró. Quest’ultima è una parlamentare di Mi Hazánk Mozgalom, formazione di estremissima destra, xenofoba, no vax e quant’altro. Alle elezioni di aprile 2022, quando il resto dell’opposizione era coalizzata contro Orbán, l’estrema destra di Mi Hazánk è stata utile al premier ungherese nel dirottare voti fuori dallo schieramento a lui opposto. E l’impennata di voti ha garantito a questa destra estremissima di fare il suo debutto in parlamento, con ben sei eletti, tra i quali appunto Dúró. Così ora Orbán, già intraprendente in fatto di propaganda omofoba, va alla rincorsa a chi è più a destra. Nell’articolazione politica europea, non di rado avere qualcuno ancor più estremo nell’asse politico aiuta le destre già ultrà a normalizzarsi: è un’operazione che è valsa per Marine Le Pen quando Éric Zemmour le ha fatto da contendente alle ultime presidenziali; e vale in piccolo in Italia con l’operazione di Gianni Alemanno che ha lanciato il nuovo progetto per «delusi da Meloni». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De Benedetti Scrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter

Bufera per la battuta su Giorgia Meloni, la giornalista Elisa Anzaldo si scusaTreviso, furgoncino SDA si scontra con un motorino: morto un minorenne

Incidente sulla A11, motociclisti uccisi da auto in corsia

Previsioni traffico sulle autostrade il primo weekend di agosto: i giorni da bollino nero e rossoLa Polizia di Stato dice addio e grazie ad Osvaldo Bucci

Meteo, il caldo africano è pronto a fermarsi: ecco da quandoIncidente nel trevigiano, morti quattro amici: chi sono le giovani vittime

Funerali del piccolo Nicolò, i genitori: "Non dimenticheremo le tue risate"

Tragico scontro tra auto e moto: Pietro muore a 23 anniPersonale ubriaco e scarafaggi, blitz di Ferragosto del Nas nelle case famiglia

Ryan Reynold
Incidente sul raccordo Perugia-Bettolle, camion tampona due auto: un ferito è in pericolo di vitaIncidente in A1, tir travolge auto in avaria: gravi padre e figliaArzachena, scontro tra auto: morto un 63enne

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarAncora un crollo alla Marmolada, segnalata una frana a Cima Uomo: in corso un sopralluogoGuglielmo

    Il racconto di Gianluca, sopravvissuto al crollo del Ponte MorandiScuola, rincari e ritardi per i libri: perché sarà difficile trovarliLadro arrestato dai carabinieri grazie ad un dente: come è stato incastratoCatania, maltrattamenti ad anziani: arrestata direttrice di una casa di riposo

    VOL
      1. avatarMontalcino, segnalato cedimento della strada che costeggia le mura di Viale StrozziBlackRock

        Morto il bambino di 12 anni vittima di un incidente in moto e poi investito

  2. avatarIncendio in un palazzo a Milano, una donna è morta carbonizzatatrading a breve termine

    Bollettino covid del 17 agosto 2022: 36.265 nuovi contagi e 128 morti Padova, auto finisce nel fiume: due donne morte annegateAbruzzo, primo caso di LangyaRagazza di 21 anni scomparsa dall'ospedale di Cittiglio

  3. avatarRapina un passante a bastonate ma rischia il linciaggioBlackRock

    Terribile incidente all’alba, addio a Sebastiano MarsonA Mykonos 500 euro per quattro drink e dei frutti di mareViviana e Gioele Parisi due anni dopo, il padre: "Non riesco a darmi pace"Motociclista travolge e uccide un uomo e il suo cane: poco dopo muore anche lui

    VOL

Loredana Bertè contro Giorgia Meloni: "Rimuova subito la fiamma tricolore dal logo di FdI"

Ritrovata Chiara d'Itria, la ragazza scomparsa da più di una settimanaPonte Morandi, il comitato delle vittime del crollo: "Quanto dovremo aspettare per il memoriale?"*