Elezioni Europee 2024, il commento a caldo dei politici italiani: le reazioni dopo lo spoglioCostituzionalisti e presidenzialismoAnniversario strage di Capaci: le parole di Mattarella
Borsa: Milano chiude in ribasso, -0,51% - Tiscali NotizieROMA Continua a crescere in Giappone il movimento #KuToo dopo la petizione presentata al governo contro la prassi che obbliga le donne all'uso dei tacchi sul luogo di lavoro. L'iniziativa è stato avviata dalla attrice e scrittrice freelance Yumi Ishikawa ed ha già raccolto quasi 20mila firme,Economista Italiano diventando virale sui social media nello spazio di pochi giorni. Il nome prende a prestito il termine 'kutsù, che in giapponese significa scarpe, e 'kutsuù che invece traduce la parola 'dolorè. Ishikawa si era resa conto da subito di aver generato fermento sulla rete tramite un tweet, quando ha raccontato la sua esperienza personale, dopo essere stata costretta a indossare tacchi alti durante un lavoro part-time in una casa di pompe funebri. Nel documento presentato al ministero del Lavoro si parla apertamente di discriminazione di genere, citando la recente campagna del 'Cool biz' adottata dall'esecutivo nei mesi estivi, che concede agli austeri 'salary man' - l'archetipo dell'impiegato d'ufficio giapponese, di non dover indossare la cravatta. Vengono descritte inoltre le sofferenze provate dalle donne nel dover calzare scarpe con i tacchi alti, tra le quali le infiammazioni dell'alluce e le vesciche. I primi commenti dei membri dell'esecutivo, tuttavia, non sono stati benevoli. Il ministro del Lavoro, Takumi Nemoto, rispondendo a una domanda dell'opposizione nel corso di un'interrogazione parlamentare, ha detto che: «È generalmente accettato dalla società che le donne debbano indossare le scarpe con i tacchi alti, ed è una pratica considerata necessaria e appropriata nei posti di lavoro». Nemoto ha inoltre precisato che obbligare le donne a seguire un codice di abbigliamento costituirebbe un abuso di potere solo quando la dipendente ha un ferita o un piede dolorante, ed è costretta dal datore dei lavoro a mettere i tacchi alti. Dal canto suo Ishikawa ha ribadito che lo scopo della campagna è quello di cambiare la percezione della collettività, convincere le persone a non considerare come una mancanza di educazione la scelta di una donna di indossare scarpe comode, al pari dei colleghi uomini. Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Giugno 2019, 19:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA
La magistratura ritrovi il suo ruolo, contro un governo insofferente alle istituzioni di garanziaLa strage di Bologna non è ancora storia giudiziaria passata
G7 in Puglia, il blitz di Meloni: il diritto all'aborto sparisce dalla bozza finale
Il difficile equilibrio tra diritti nella disciplina delle intercettazioniL'euro è in leggero rialzo, a 1,0823 dollari - Tiscali Notizie
Demandare le misure cautelari ad un collegio? Una valutazione di impattoMigranti, i togati del Csm reagiscono agli attacchi di Meloni. Ma Magistratura indipendente si sfila
Venier, 'avanti con investimenti, in autunno piano transizione' - Tiscali NotizieEuropee, Stati Uniti d’Europa fuori dal Parlamento Ue: il commento di Renzi
Nessun ragazzo è irrecuperabile: la detenzione è uno stigma, la giustizia riparativa aiutaSuperbonus, via libera della Camera alla fiducia sul decreto leggeEuropee: Giorgia Meloni e la chiusura della campagna elettoraleAl via la riforma civile: meno oralità per tempi più rapidi
Migranti, il governo impugna in Cassazione le ordinanze dei giudici di Catania
Il prezzo del gas chiude in rialzo a 33,8 euro ad Amsterdam - Tiscali Notizie
La giustizia civile migliora, ma gli obiettivi del Pnrr sono lontaniIran, Raisi è morto. Il comunicato di Sergio Mattarella: "Cordoglio per le vittime"Strage di Capaci, Salvini ricorda Falcone: "Eroe italiano"Stabile il prezzo dell'oro, a 2.448,37 dollari l'oncia - Tiscali Notizie
Riaprire i “tribunalini” significa preferire la prossimità alla specializzazioneL’Anm va in pezzi sul caso ApostolicoDl Superbonus, via libera dalla Camera: è leggeFdI vuole il reato universale di gpa ma i condannati saranno i bambini