Zampa: "Assembramenti nelle città sconfitta della società"Italia, tutti i governi tecnici della storia della RepubblicaCovid, Speranza in Umbria: "Una sfida non facile"
Notizie di Politica italiana - Pag. 381Roma,VOL 9 ago. (askanews) – Il premier socialdemocratico romeno e leader del Psd, Marcel Ciolacu, non ha ancora sciolto la riserva su una sua eventuale candidatura per le presidenziali che si svolgeranno il 24 novembre e l’8 dicembre di quest’anno. Ciolacu, però, come riportano le agenzie romene oggi, ha assicurato che la sua eventuale candidatura a Palazzo Cotroceni non sarà annunciata su Facebook o in televisione ma ci sarà un annuncio dopo il dialogo con i vertici del partito. Ciolacu ha spiegato che si è svolto “un Consiglio Politico Nazionale più tecnico, con tutte le procedure e il calendario per presentare le candidature, le mozioni del partito” e “ho deciso con i miei colleghi che non verranno a sapere della mia possibile candidatura né su Facebook né in TV, prima di tutto se ne discuterà all’interno del partito”. Già questo weekend il premier romeno parlerà “al telefono con ciascuno di loro” e ascolterà le opinioni dei colleghi da cui dipenderà la sua decisione: “Ho il dovere di discutere” con loro “perché sono il presidente del Partito socialdemocratico e ho annunciato che mi candiderò per un nuovo mandato. Decideremo con i miei colleghi quando, lasciatemi prima parlare con ciascun collega separatamente”. Intanto, dopo la decisione di inizio luglio dei due partiti della coalizione governo, Psd e Pnl, di posticipare il voto (anche quello delle elezioni parlamentari, l’1 dicembre), inizialmente previsto per settembre, non ci sono ancora candidature ufficiali, ma circolano diversi nomi. L’attuale capo di stato Klaus Iohannis non può presentarsi per un altro mandato e dopo la rinuncia alla candidatura per la leadership della Nato si pensa a un suo ruolo nel governo, forse anche come premier. Tra i possibili nomi, oltre a Ciolacu, potrebbero presentare la propria candidatura l’ex premier Ludovic Orban, leader di Forta Dreptei, George Simion del partito di estrema destra AUR, l’eurodeputata Diana Sosoaca, leader di un partito estremista filo-russo, ed Elena Lasconi, la nuova leader di USR (Renew). Il leader liberale (Pnl) Nicolae Ciuca ha affermato che sia il Pnl che il Psd avranno un loro candidato, dopo aver presentato liste comuni per le europee. Secondo un recente sondaggio, Inscop, altro nome su iazza che potrebbe avere sostegno è quello del vicesegretario generale uscente della Nato Mircea Geoana, che non ha ancora annunciato la sua candidatura: Geoana, che ha corso anche nel 2009 contro Traian Basescu alla presidenza, è dato come favorito con il 26,7%. Ciolacu segue con il 17,8% e la leader di USR Elena Lasconi ottiene il 14,3%. -->
Crisi di governo, lunedì Conte chiederà la fiducia in ParlamentoCrisi di governo, cosa succede adesso: gli scenari possibili
Camera: Aiello e Ermellino entrano in Centro Democratico
Come la relazione di Bonafede può far cadere il governo?Cosa si intende per maggioranza Ursula? Ecco cosa significa
Speranza: "Lo stato entra in ReiThera con capitale pubblico"Crisi di Governo, Renzi perde un altro pezzo
Draghi, priorità alla scuola: possibile allungamento delle lezioniVaccino Covid Lombardia, Fontana: "Al via il 18 febbraio"
Voto di fiducia in Senato per il Conte 2-bis: sembrava un film dei VanzinaSalvini vuole governo di larghe intese: "Niente mezze misure"Giuseppe Conte mano nella mano con Olivia Paladino: applausiAlessandra Moretti, esplosa bomba vicino a casa sua
Conte: "Se fossi iscritto a Rousseau voterei sì a Draghi"
Sileri sul Covid: "Il peggio è passato, si può riaprire"
Santori: "Conte è una risorsa. Governo politico paradossale"Governo Draghi, quote rosa quasi assenti: 8 i ministri donnaGoverno Draghi: primo Consiglio dei Ministri alle 14Governo tecnico, cos'è e come si forma?
Governo Draghi, spostamenti e sci: le ipotesi sulle prime misureBerlusconi difende Forza Italia: “Nessuno può dettarci la linea”Renzi, l’ex-tutto che va d’accordo solo con se stessoBerlusconi al Quirinale: la proposta di Matteo Salvini