File not found
trading a breve termine

Di Battista: "Consiglio a Di Maio di stare fuori dalla politica, studiare e prendere una laurea"

Chi è Alessandra Locatelli, la ministra per le Disabilità in quota Lega del Governo MeloniConte spiazza tutti: "L'obbligo vaccinale è stato un errore"Liliana Segre compie 92 anni: le dichiarazioni in un podcast

post image

Faccia a faccia Letta-Meloni, i due leader si sono confrontati a due settimane dal votoLa riforma della ministra Bernini rende l’accesso alle giovanili delle nostre università frammentato,VOL inutilmente precario e tendenzialmente arbitrario. Le persone ambiziose e promettenti faranno meglio ad andare all’esteroGuardando gli atleti italiani alle Olimpiadi e lasciandomi dietro polemiche, pettegolezzi, strumentalizzazioni, non posso che pensare al numero di giovani che in tutto il paese passano la loro vita facendo sport. Com’è ovvio, per ogni campione e campionessa ci sono migliaia di praticanti, amatori, allenatori, genitori, palestre, campi. E aspirazioni, sogni, fatiche. Il tessuto diffuso di sportivi, a tutti i livelli, è la condizione essenziale per produrre le eccellenze.A questo non si può non pensare considerando la riforma del reclutamento universitario appena approvata nell’ultimo Consiglio dei ministri. L’università funziona come lo sport, almeno come lo sport preso nella sua versione migliore.C’è un tessuto di persone che si dedicano alla medesima impresa – produrre ricerca scientifica e insegnamento, trasmettere un patrimonio culturale che la società si impegna a perpetuare. Si tratta di un tessuto ampio, che va dal ricercatore che dà piccoli contributi minimi alla ricerca e passa la sua vita tenendo buoni corsi in università medio-piccole in parti non centrali del paese a Giorgio Parisi. CommentiStabilmente precari, perché la controriforma universitaria di Bernini è un’altra occasione persaFederico ZuolofilosofoL’errore è pensare che il premio Nobel non abbia bisogno del ricercatore medio. La ricerca scientifica di punta e la didattica più innovativa, come le eccellenze sportive, sono il prodotto di un apparato diffuso di pratiche, in cui qualsiasi livello di prestazione contribuisce a fare vivaio, a determinare le condizioni per selezionare il campione e la campionessa.Detta altrimenti, e in termini ancora più semplici, senza buone giovanili non ci sono squadre vincenti.La riforma presentata da Bernini rende l’accesso alle giovanili delle nostre università frammentato, inutilmente precario e tendenzialmente arbitrario. Il numero e le modalità dei contratti di accesso alla carriera viene aumentato, senza chiarezza sulle retribuzioni e senza prevedere niente di diverso da incarichi a termine brevissimo.Dato che il governo ha appena varato tagli lineari al finanziamento delle università, non c’è da aspettarsi che i nuovi contratti avranno retribuzioni cospicue. A questo si aggiunge una nuova figura di professore che si può reclutare senza concorso. L’obiettivo è attirare professionisti che possano portare la loro esperienza nella didattica. Ma, nel contesto generale della riforma, l’effetto è dare alle università la possibilità di non assumere figure stabili e a tempo determinato, lasciando insegnare questi professori aggiunti.Senza andare nei dettagli, già presentati su questo e in altri giornali, il messaggio del progetto presentato da Bernini è che le giovanili dell’università italiana sono un luogo per chi si accontenta di lavorare per brevi periodi, senza la possibilità di lanciarsi in progetti di ricerca e formazione a lungo termine: un posto per gente non troppo ambiziosa, non troppo promettente.Le persone ambiziose e promettenti faranno meglio ad andare all’estero, cercando per esempio di aggiudicarsi le migliori borse europee, o di entrare nelle accademie degli altri paesi, dove forse c’è pari precarietà iniziale, ma con retribuzioni migliori e possibilità di inquadramento stabile.Poi, magari, dopo aver passato parte della vita all’estero, dando alle comunità di quei paesi i frutti del loro ingegno, potranno tornare a invecchiare in Italia, assistendo i loro genitori anziani, godendo del residuo di welfare state ancora presente. Questo vogliamo essere? Un paese di vecchie glorie, un paese di expat rimpatriati?L’accesso all’università dovrebbe essere il punto di massima attenzione, non il luogo dove scaricare esigenze di cassa o intenti punitivi. Anche se si ammettesse che chi lavora all’università debba avere contratti non ultra-garantiti, le tutele non dovrebbero essere crescenti, ma decrescenti.Perché si deve chiedere al ricercatore giovane, che ha un patrimonio di energie e di potenzialità, di esporsi al rischio, invece di venire coltivato dalla società, perché dia i suoi migliori frutti? Se qualcuno può esporsi al rischio, forse, potrebbe essere il lavoratore maturo, che ha magari accumulato tutele private, o che deve venire spronato a non fossilizzarsi. Non c’è anche un implicito pregiudizio ageista nel consegnare i giovani alla precarietà e al rischio, lasciando garantiti i più anziani?È singolare, e perverso, che un governo sovranista agevoli la fuga all’estero dei migliori cervelli italiani. È assurdo che un governo che si presenta come anti-sistema protegga i garantiti dal sistema universitario, scoraggiando il rinnovamento. Ci sarà del metodo in quest’ennesima follia?© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedigianfranco pellegrinofilosofoProfessore associato di filosofia politica alla LUISS Guido Carli. Si occupa di storia dell’etica e filosofia politica contemporanea.

Quoziente familiare, cosa prevede il sistema di tassazione proposto da Giorgia MeloniPrima uscita pubblica di Giorgia Meloni dopo la vittoria elettorale

Al via il totoministri del Governo Meloni. Da Crosetto a La Russa, tutti i possibili nomi del nuovo esecutivo

Notizie di Politica italiana - Pag. 150Cingolani: "Sul gas Italia in sicurezza, avremo un inverno tranquillo"

Bonaccini: "Senza di noi del Pd sarà impossibile battere la destra"Matteo Salvini torna a Pontida: ecco le 6 priorità della Lega

Elezioni 25 settembre, parla Conte: "Movimento 5 Stelle primo partito al Sud"

Sondaggi politici, dopo le elezioni aumenta la fiducia in Meloni e ConteBerlusconi contro Meloni nei suoi appunti: "Supponente, prepotente, arrogante e offensiva"

Ryan Reynold
Andrea Giambruno: "Non sono di sinistra ma farei vedere Peppa Pig a nostra figlia""Il problema è il sistema", Fabio Rampelli interviene sul "caso Peppa Pig"Quoziente familiare, cosa prevede il sistema di tassazione proposto da Giorgia Meloni

analisi tecnica

  1. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 150criptovalute

    Elezioni politiche 25 settembre, in Alto Adige la lista No Vax di Sara Cunial oltre il 6%Dopo il crollo della Lega alle urne, Roberto Maroni affonda Matteo Salvini: "È ora di un nuovo leader"Ponte sullo stretto, Schifani: "Si farà, anche Giorgia Meloni è convinta"Cingolani rassicura: "Situazione positiva per il gas in Italia"

    ETF
      1. avatarChi è Antonio Tajani, il nuovo Ministro degli esteri del Governo MeloniGuglielmo

        Notizie di Politica italiana - Pag. 148

  2. avatarRenzi, l'attacco del leader di Italia Viva: "Accordo tra PD e M5S per lasciare fuori terzo polo"MACD

    Salvini sulle sanzioni contro la Russia: 'Dovrebbe essere l'Ue a mantenerle'Silvio Berlusconi su TikTok: "Donne votatemi, sono più bello di Letta!"Meloni: “Con Draghi nessun inciucio e prudenza con il toto-ministri"Carlo Calenda: "Il governo Meloni durerà 4-6 mesi, destra litigiosa, inesperta e incompetente"

  3. avatarChi è Alessandra Locatelli, la ministra per le Disabilità in quota Lega del Governo MeloniCampanella

    Supplente a Giorgia Meloni: "Cosa sono io se non sono né italiana né moldava?"Hackerato l'account Twitter del Ministero della Transizione ecologica: spunta il nome di VitalikLetta: "Il simbolo del Pd rimanga esattamente così com'è"Elezioni 2022, Emma Bonino chiede il riconteggio delle schede: +Europa si è fermato al 2,95%

Ecco i paletti posti dal Colle alla Meloni: indiscrezioni e scenari

Stipendio alle casalinghe, lo spot elettorale di Forza Italia: “Pensione alle nostre mogli e mamme”Prima uscita pubblica di Giorgia Meloni dopo la vittoria elettorale*