Antonio Salerno morto a 23 anni per un malore dopo una partita di calcettoEmpoli, bimbo di 9 anni muore all'improvviso: non aveva patologieCommessa ruba l'incasso del negozio al suo primo giorno di lavoro: arrestata
Meteo, addio all'estate: sulle Alpi potrebbe arrivare la neveLa produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,Campanella ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).
Massimo Galli contro Gemmato: "Vaccino solo agli anziani? Una scempiaggine"Catania, arrestato ex assessore del comune e sospeso ex rettore
Covid, bilancio del 18 settembre 2022: 12.082 nuovi casi e 32 decessi
È arrivata la neve: il Trentino e la Valle d'Aosta imbiancati, le immaginiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 761
Covid, bilancio del 18 settembre 2022: 12.082 nuovi casi e 32 decessiBenito Mussolini a processo per molestie: è solo un omonimo del Duce
Bimbo di 6 anni schiacciato da un armadio in casa a Vercelli: ricoverato in codice rossoCagliari, poliziotto non in servizio blocca un ladro dopo un furto in una farmacia
Aggressione a Ischia, 32enne pugnala uno sconosciuto alle spalle con un cacciaviteStudente chiede di chiudere la scuola per maltempo, il sindaco: "Se scrivi così male non posso"Monza, un malore la colpisce mentre si trova in Vacanza: Serena muore a 53 anniCastelcovati, 12enne vittima di un arresto cardiaco durante un allenamento di pallavolo
Dà fuoco alla compagna mentre dorme dopo un litigio: arrestato 38enne ad Arezzo
Ragazzina di 12 anni ha un malore durante gli allenamenti di pallavolo: è grave
Compra un gratta e vinci per cambiare i soldi per il parcheggio e scopre di aver vinto 500mila euroSaman Abbas, i messaggi al fidanzato tre mesi prima di sparire: "Ecco chi mi farà del male"Archiviata l'indagine sulla morte della modella Imane FadilIncidente a Salerno, auto va fuori strada e si ribalta: morti due ragazzi di 20 anni, 5 feriti
Ferragnez: come sta andando la vacanza a Disneyland ParisMamma avvelena, annega e pugnala a morte le figlie di 6 e 10 anni, poi tenta il suicidioSpedizione punitiva a Roma: rimproverano dei rom ma vengono picchiati al San CamilloMassimo Galli contro Gemmato: "Vaccino solo agli anziani? Una scempiaggine"