Gaza, veto Usa alla risoluzione algerina. L’Idf smentisce la fuga di Sinwar in EgittoIl Kosovo isolato e soffocato dalla retorica populistaMeloni rivendica la linea dura: "Replicare colpo su colpo"
Brasile, Giorgia Meloni: "Immagini inaccettabili"Università di Trieste-Monzino Milano: al lavoro per il primo farmaco '2 in 1' a Rna capace di far crescere nuovo muscolo e nuovi vasi Immagine simbolica (Foto 123Rf)17 luglio 2024 | 13.32Redazione AdnkronosLETTURA: 3 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} Rigenerare in toto il cuore dopo un infarto,criptovalute stimolando la formazione di nuovo tessuto e nuovi vasi sanguigni attraverso un farmaco '2 in 1' a base di Rna, così da restituire piena funzionalità al nostro muscolo più importante. E' la missione del progetto internazionale 'Rescue', finanziato dall'Unione europea con 1,5 milioni di euro e coordinato dall'Italia con l'università degli Studi di Trieste, in collaborazione con il Centro cardiologico Monzino Irccs di Milano. Sul campo esperti di rigenerazione cardiaca e angiogenesi di Italia, Spagna, Olanda, Slovacchia e Turchia. "Per molti anni i progressi nei campi della rigenerazione cardiaca e dell'angiogenesi hanno proceduto parallelamente, senza parlarsi - spiega la coordinatrice del progetto Serena Zacchigna, docente di Biologia molecolare presso il Dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e della salute dell'università di Trieste e direttrice del Laboratorio di biologia cardiovascolare dell'Icgeb (Centro internazionale di ingegneria genetica e biotecnologie) - Tuttavia, per riparare un cuore danneggiato da un infarto è necessaria la formazione sia di nuovo muscolo cardiaco sia di nuovi vasi sanguigni. Con il progetto Rescue puntiamo a colmare questa lacuna tra rigenerazione cardiaca e rivascolarizzazione: vogliamo infatti sviluppare un nuovo farmaco biologico che contenga due principi attivi, e in particolare due molecole di Rna, in grado di rigenerare il cuore e simultaneamente di promuovere la vascolarizzazione del tessuto rigenerato".Gli scienziati hanno già identificato alcune molecole candidate, che si sono rivelate capaci di promuovere da un lato la proliferazione delle cellule del muscolo cardiaco e dall'altro la formazione di nuovi vasi sanguigni, sia piccoli capillari che arterie più grosse. Nei prossimi 3 anni i ricercatori sperimenteranno diverse combinazioni, fino a identificare il mix più efficace. "Sarà la prima volta che due molecole biologiche, capaci di stimolare questi due processi fondamentali per la riparazione di un cuore infartuato, vengono unite in un unico farmaco per dimostrare la sinergia d'azione", sottolineano da Monzino e UniTs.L'università di Triste è l'unico ateneo italiano alla guida di uno dei 17 progetti selezionati dal bando Cardinnov. Coordinerà lo studio in collaborazione con il Monzino e in particolare con il gruppo di Giulio Pompilio, direttore scientifico dell'Irccs e delegato italiano 'alternate' presso il Comitato per le terapie avanzate (Cat) dell'Agenzia europea del farmaco Ema. Partecipano alla 'missione Rescue' il Centro nazionale per la ricerca cardiovascolare (Cnic) di Madrid, l'università di Utrecht, l'università Lokman Hekim di Ankara, l'Accademia slovacca delle scienze e l'associazione pazienti Pln Foundation, incaricata di educare e sensibilizzare pazienti e caregiver sulle nuove terapie a Rna. "L'infarto del miocardio continua ad essere una delle principali cause di morte - afferma Pompilio - La ricerca ha recentemente prodotto nuovi farmaci a Rna che agiscono sui fattori di rischio dell'infarto, ma non si hanno ancora terapie che stimolano la riparazione del cuore. Nei prossimi anni ci aspettiamo che un numero sempre maggiore di farmaci a Rna arrivi alla clinica per il trattamento delle malattie cardiache", prospetta lo specialista.Il progetto è promosso dalla partnership Ue Era4Health, che sostiene la collaborazione tra diversi enti di ricerca europei e internazionali in aree prioritarie nel settore della salute, favorendo lo sviluppo di innovazioni terapeutiche. Del finanziamento di 1,5 milioni, oltre 600mila euro sono destinati all'Italia attraverso il ministero dell'Università e della Ricerca e il ministero della Salute. { }#_intcss0{ display: none;}#U11642641688ZCH { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11642641688Vw { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11642641688KjG { font-weight: bold;font-style: normal;}
Google Bard: l'AI di Google è in EuropaCerbero, il podcast delle polemiche oscurato da Twitch
'italiano nella Costituzione, il ministro Sangiuliano: "Usare parole straniere è snobismo radical ch
Sergio Mattarella è risultato positivo al Covid-19Elon Musk progetta TruthGpt, il rivale di ChatGpt
La gabbia dorata di Apple: i consumatori sono incastratiIl dramma dei bambini rientrati in Ucraina a due anni dall’inizio della guerra
Regionali 2023, Fedriga annuncia: "Andrò alle elezioni con una mia lista civica"Sondaggi politici Radar Swg: Fratelli d’Italia primo partito con il 30,6%, segue il Movimento 5 Stel
Parla Roberto Salis, padre di Ilaria: «Ora speriamo nei domiciliari»Dai margini, oltre il cortile: le scrittrici dimenticateNasce Finzioni, il nuovo mensile culturale di DomaniUn mese in meno di reddito di cittadinanza: il nuovo taglio del Governo
Manovra, l’attacco di Calenda in Senato: “Ma che davvero? ‘Aridatece Mario”
Mini naja volontaria: cos'è, significato, requisiti, età
Haley vince le primarie repubblicane a Washington, è la prima volta che Trump perdeSondaggi politici, il bilancio di fine 2022: crollano Lega e PD, trionfo per Fratelli d'ItaliaBlinken: «Spetta a Hamas accettare il cessate il fuoco». Continuano i colloqui al CairoLa difesa della Meloni sulle accise della benzina non convince le opposizioni
Il ministro Musumeci senza freni su Conte: "È un borghese piccolo piccolo"Le esplorazioni dell’Eni al largo di Gaza sono assegnate da Israele in modo illegittimoIl post liberatorio di auguri di Arianna Meloni in foto con la sorella premierI giornali devono dotarsi di linee guida sull’uso dell’intelligenza artificiale?