Motori

Caracas attiva un canale digitale per denunciare le proteste - Tiscali NotizieInchiesta di Perugia, il comandante della Gdf De Gennaro: «Sos uno strumento indispensabile». Per Striano ci sarà una commissione disciplinareUn’intrusa da scudetto, l’ascesa di Brescia nel basket italiano

Altre violenze a Modena, stesso carabiniere: un nuovo video mostra il militare colpire un fermatoVenezuela Nicolas Maduro Sullo stesso argomento:Maduro confermato presidente con il 51%. L'opposizione: "Un imbroglio"Venezuela,Professore Campanella Maduro rieletto presidente: l'opposizione denuncia brogli30 luglio 2024aaaNotte di scontri e di arresti a Caracas, in Venezuela, dopo le elezioni presidenziali e la proclamazione della vittoria di Nicolas Maduro. Almeno tre persone sono morte e 44 sono risultate ferite nel corso delle proteste sorte nel pieno delle tensioni legate alla proclamazione dei risultati di domenica. Lo riferisce Encuesta nacional de hospitales, agenzia che monitora la situazione ospedaliera nel Paese, segnalando che la maggior parte degli incidenti si è verificato nello stato settentrionale di Aragua. Ancora da chiarire i dettagli e la dinamica delle morti, apparentemente tutte verificatesi nel corso di scontri tra manifestanti e forze di sicurezza. Secondo quanto riferiscono i media locali, una prima vittima è Rancès Yzarra, studente di 30 anni, colpito al petto da un proiettile di gomma nella città di Maracay, capitale di Aragua.  Maduro confermato presidente con il 51%. L'opposizione: "Un imbroglio" La Commissione elettorale nazionale (Cne) ha dichiarato vincitore Maduro, ma il risultato è stato contestato dall’opposizione, che si è presentata al voto unita dietro la candidatura dell’ex diplomatico Edmundo Gonzalez Urrutia dopo che alla sua leader Maria Corina Machado è stato impedito di correre. L’opposizione ha rivendicato la vittoria denunciando brogli. "All'indomani del voto, in Venezuela regna una gran confusione. È evidente che l’opposizione ha avuto più voti, ma il governo di Nicolás Maduro al momento sta tenendo tutto avvolto in una sorta di nebbia, reclamando la vittoria senza mostrare le carte degli scrutini. Quello che il governo sta portando avanti, di fatto, è un colpo di stato. Sta disconoscendo la volontà popolare". Lo dice in un'intervista a Repubblica Moisés Naím, politologo ed economista venezuelano, già ministro del Commercio e dell’industria e direttore esecutivo della Banca mondiale nel suo Paese.

Cogito ergo gol. Lo studio del cervello per scoprire i futuri campioniIl Brasile crea ufficialmente la Giornata nazionale del funk - Tiscali Notizie

Altre violenze a Modena, stesso carabiniere: un nuovo video mostra il militare colpire un fermato

Da solista a regista. Çalhanoğlu è il gps dell’Inter verso lo scudettoClima, Pechino sotto l'acqua, è allarme inondazioni - Tiscali Notizie

La manutenzione dell'auto è una cosa seria, non risparmiareMichael Schumacher: come vive nove anni dopo l'incidente

L’uomo che voleva tutto. Gli sprint di Noah Lyles da Glasgow fino a ParigiDieta di Novak Djokovic: come funziona e i benefici