Giornata nazionale della bandiera: i messaggi di Mattarella e MeloniSi può solo dire nulla: parla Carmelo BeneScandalo Qatar, ecco cosa hanno "fruttato" le tangenti ad Antonio Panzeri
Finzioni, Scenari, Fumetti, Cibo, due speciali: come funziona l’estate di allegati di DomaniLa grinta di Alessia Orru e Paola Egonu durante Italia-Serbia - Ansa COMMENTA E CONDIVIDI Il meglio deve ancora venire. Ma un pezzo di storia,criptovalute l'Italvolley femminile l'ha già scritta battendo la Serbia 3-0 ieri sera e conquistando una semifinale olimpica, la prima in assoluto della sua storia dopo quattro tentativi falliti nelle ultime cinque edizioni. Perché si possono vincere mondiali, europei e Nations League, ma cadere sistematicamente ai quarti di finale dei Giochi. Questo era sempre successo. Però ora il tabù è stato spezzato e ad aspettare Egonu e compagne c'è la Turchia, reduce dal successo al quinto set contro la Cina. Dunque prosegue il sogno di una medaglia olimpica mai conquistata dalla nazionale femminile e anche per questo è stato scelto come ct, Julio Velasco, demiurgo della "Generazioni dei Fenomeni" azzurri al maschile molti anni fa. Come le ragazze che guida, anche lui è caccia del metallo a cinque cerchi più prezioso che gli è sempre sfuggito (fu argento ad Atlanta '96). E la musica, rispetto a Tokyo 2020, è totalmente diversa, perché se tre anni fa le azzurre uscirono ai quarti perdendo 3-0 sempre contro la Serbia, questa volta si sono riscattate con una prestazione maiuscola, confermando il percorso netto del loro girone, dove avevano perso appena un set contro la Repubblica Domenicana. Alla South Arena di Parigi, però, l'inizo è contratto perché la partita non permette seconde chance e l'Italia fatica in tutti i fondamentali, la Serbia ne approfitta portandosi avanti di 4, ma sul 15-19 parte la rimonta azzurra grazie a tre turni di servizio (tra cui un ace) di Gaia De Giovanni, mentre il finale è punto a punto con Velasco che inserisce Antropova per Egonu (fin lì 6 punti) e l'opposto di Scandicci lo ripaga con i punti del sorpasso. Più sciolta l'Italia nel secondo set e terzo set che chiude con un doppio 25-20, rischiando praticamente nulla.La Serbia si sfalda nel binomio muro-difesa e anche al servizio cala drasticamente (un solo ace nel secondo a fronte dei quattro del primo set). Prova ad aggrappasi a Boskovic quando può, ma le ragazze di Velasco gestiscono trovando anche il giusto equilibrio nel turnover Egonu-Antropova. Alla fine è festa Italia e adesso l'appuntamento è per domani contro la Turchia, la stessa nazionale già battuta nell'ultima gara del girone per 3-0. Ma la semifinale è tutt'altra storia. Lo sa bene Velasco, un po' meno forse le azzurre, mai così entusiaste e consapevoli della loro forza.
Mattarella negativo al tampone: "Nessun sintomo per 15 giorni"Manovra, l'Ue dice "no": saltate le norme sul Pos
Cartabianca, Mara Carfagna su Forza Italia: "Lo vedo un partito oggettivamente debole"
European Focus 25. Tensioni sulle pensioniTrump e Biden vincono le primarie in Michigan. Oltre 60mila “uncommitted” per il presidente Usa
La nuova èra della disinformazione di massa è appena cominciataEuropean Focus 27. La questione nucleare
Guido Crosetto, attacco alla BCE: "Ha troppo potere". Duro botta e risposta con CalendaMigranti, assegnato il porto di Livorno alla nave Sea Eye 4
Il telescopio Webb lanciato in orbita: un occhio sulle origini dell’universoTifosi del Marocco "scimmie urlatrici", polemica sul capogruppo della LegaManovra, Bonomi è critico su flat tax e prepensionamenti: "Bruciano risorse per la crescita"Giorgia Meloni incontra Ignazio Visco a Palazzo Chigi
Irlanda, multa da 405 milioni di euro a Instagram: non ha protetto i dati dei bambini
Tensioni nel primo giorno di Ramadan alla moschea di al Aqsa
Criptovalute, arrestato alle Bahamas il fondatore di Ftx Bankman-FriedHo mobile, furto di dati ad alcuni clienti: violate le loro SIMGuido Crosetto, attacco alla BCE: "Ha troppo potere". Duro botta e risposta con CalendaPiantedosi mostra i muscoli: in arrivo un decreto per le Ong
La letteratura non va mai fuori tempoSavino Pezzotta: «Alla mia Cisl chiedo di firmare: il no al referendum è diserzione»Butti: "Spegnere gradualmente lo Spid per i rapporti con la Pubblica Amministrazione"Dai margini, oltre il cortile: le scrittrici dimenticate