Bce "scarica" le banche: tassi in rialzo dello 0,5%Chi continuerà a ricevere il reddito di cittadinanzaAllarme turismo: in primavera si teme il buco di 50mila lavoratori
Smart Working: cosa cambia con il MilleprorogheL’AI è ufficialmente arrivata fino alle istituzioni: dopo l’Unione Europea,Professore Campanella anche l’ONU annuncia la volontà di voler comprendere gli sviluppi dell’intelligenza artificiale e proporre un regolamento condiviso per una tecnologia che pare andare più veloce di quanto possiamo controllare. Dopo aver annunciato l’intenzione di istituire un organo consultivo di alto livello sull’intelligenza artificiale durante i lavori dell’AI for Good Global Summit dei primi di luglio, il segretario generale dell’ONU, António Guterres, ha indetto una riunione per impostare un regolamento globale. E un primo risultato di queste consultazioni dovrebbe arrivare già entro l’anno.I temi trattati all’interno dell’articolo“È solo l’inizio”I tre principi e la competizione“È solo l’inizio”“L’AI ha mostrato già di poter fare molto, ma sono convinto che ciò che abbiamo visto finora sia solo l’inizio – ha dichiarato Guterres – È la prima volta che l’ONU discute di intelligenza artificiale. Lo fa portandosi dietro mesi di discussioni sull’AI. Potenzialità, rischi, minacce anche dirette all’umanità intera“.Guterres ha specificato che la vera svolta che ha portato a questo interesse è stata la pubblicazione di ChatGPT di OpenAI. “Ha fatto capire al mondo le potenzialità di questa tecnologia. Ha raggiunto centinaia di milioni di persone in pochi mesi. Si stima che entro il 2030 le tecnologie basate sull’AI genereranno tra i 10 e i 15 trilioni di dollari”.Il Parlamento europeo ha approvato l’AI ActGuterres si è detto preoccupato di come l’evoluzione e gli eventuali eccessi dell’AI generativa non siano chiari nemmeno ai suoi stessi sviluppatori. “Quello che stiamo vedendo è solo l’inizio. Nemmeno i suoi designer sanno dove l’AI può arrivare. E sappiamo che queste tecnologie possono incrementare il livello di disinformazione, creare tecnologie pericolose come i deepfake, o manipolare messaggi, idee, parole dette dalle persone, aumentando i rischi di discriminazioni e minacce per le minoranze. Le potenzialità in grado di accelerare incredibilmente lo sviluppo globale: per questo servono regole subito”.Jack Clark, cofondatore di Anthropic e uno degli esperti convocati per discutere del tema, ha sostenuto la posizione di Guterres : “È vero che alcune intelligenze artificiali fanno cose che nemmeno chi le ha progettate immaginava – ha ribadito – Ed è anche vero che finora tutte le cose che hanno sorpreso sono in linea di massima positive. Ma non è detto che sarà sempre così”. I tre principi e la competizioneSecondo il progetto di Guterres, le norme dovranno seguire tre principi fondamentali: il rispetto per le leggi umanitarie;un accordo sull’uso dell’AI in ambito militare;delle regole globali condivise per il controllo delle tecnologie basate sui dati per il controllo delle attività terroristiche.Sulla stessa scia, Guterres ha aggiunto che l’ONU mira a vietare le armi autonome, i cosiddetti robot killer, entro il 2026.I limiti dell’intelligenza artificiale e i rischi per la sicurezzaNel mentre, pare proprio che si stia già creando una prima piccola competizione. La Gran Bretagna (che nel mese di luglio detiene la presidenza del Consiglio di sicurezza dell’ONU), ha già proposto di diventare la sede preposta per la discussione su queste regolamentazioni. Da mesi, infatti, il primo ministro britannico, Rishi Sunak, desidera che proprio Londra diventi il perno centrale dei negoziati, un elemento che darebbe alla Gran Bretagna una centralità che si riverbererebbe anche nella sua economia.Ma, in contemporanea, anche la Cina ha manifestato interesse, anche se la sua idea di controllo dell’AI pare più incentrata sui timori di derive militari e terroristiche.Nel frattempo, diversi manager di società (tra cui Sam Altman, creatore di OpenAI) hanno lanciato la proposta – largamente appoggiata da Guterres – di creare un organismo di controllo dell’AI, formalmente per arginarne i rischi. A differenza della regolamentazione in lavorazione a Bruxelles da parte dell’Unione Europea, che sta trascinando diverse polemiche, sembra che l’ONU e le aziende appaiano, almeno per il momento, sulla stessa lunghezza d’onda.
L'inizio della fine per l'inflazione? L'opinione degli espertiReddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza: quando arriva il pagamento a maggio 2023
Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 34
Benzina, confermato lo sciopero: chiusi anche gli impianti selfBollette luce e gas 2023: ci saranno aumenti in estate?
Pensioni donne: le ipotesi al vaglioPressione fiscale: cos'è e come si calcola
Bonus casalinghe 2023: a chi spetta, come richiederlo, requisitiPillola anticoncezionale gratis, è scontro totale con l'Aifa
Fondi di tutela: come funzionano e chi salva i correntistiStop auto benzina e diesel, al via il vertice dei paesi scetticiNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 40Superbonus addio, sos dei sindacati che vedono 100mila posti di lavoro a rischio
Come fare lo SPID da casa online
Tredicesima più alta per redditi bassi: ipotesi detassazione 2023
Cosa succede al mutuo se la banca fallisceBonus autonomi di 3.000 euro per alluvione Emilia Romagna: a chi spettaFuori il bando per lavorare alla Camera di Commercio: ecco i requisitiPensioni, a quanto ammontano gli aumenti previsti a settembre?
Bonus tende 2023: come richiederlo, a chi spetta, requisitiIl re-hiring è la rivincita degli Over 50 sui giovaniRegolamentazione giochi: Lollobrigida per "ripartire dall'intesa raggiunta in Conferenza Unificata"Via ai voucher fino a 15.000 euro per collaborazioni occasionali