Denuncia dei redditi in Parlamento, svetta Berlusconi, che incrementa l’imponibilePiazzapulita, Di Maio sull'Ucraina: "Non siamo in guerra"Chi sono i peones in ambito politico?
Covid, Speranza: ""Siamo finalmente in una fase che appare diversa"Approvata in Consiglio dei ministri la “riforma Bernini”. Per l’associazione che riunisce i dottorandi e i dottori di ricerca italiani spalanca un orizzonte di precariato per chi fa ricerca nel nostro PaeseIscriviti alla newsletter Oggi è Domani,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock tutte le mattine la nostra selezione di notizie e letture per cominciare la giornataCome avevamo anticipato ormai un mese fa su Domani, è arrivato in Consiglio dei ministri il disegno di legge che istituisce nuove figure all’interno del mondo della ricerca italiana.La ministra dell'Università e della ricerca Anna Maria Bernini ha alla fine portato alla luce la sua famosa “cassetta degli attrezzi” con cui – a suo dire – l’Università italiana avrà la possibilità di migliorare la propria perfomance e di attirare studiosi dal resto d’Europa, tutto questo mentre la Crui (la Conferenza dei rettori) lamenta un taglio di circa mezzo miliardo al Fondo di funzionamento ordinario.A margine dell’approvazione in CdM di oggi, la ministra ha detto: «È stata scelta la strada del ddl perché su questo provvedimento siamo aperti al confronto in misura massima. Già nella stesura del testo abbiamo preso in considerazione larga parte delle osservazioni delle università e abbiamo avuto un dialogo preliminare anche con i sindacati. È un percorso che proseguirà, sia in parlamento sia con incontri al ministero. Il contributo degli stakeholder, dei sindacati e delle associazioni di categoria per una riforma innovativa e sostenibile è fondamentale», ha detto Bernini. FattiCosì le scienze sociali possono aiutarci a costruire il futuroMa già da questa affermazione iniziano le frizioni con il mondo dei ricercatori. A dirlo è Rosa Fioravante, Segretaria dell’Adi, l’associazione che riunisce i dottorandi e i dottori di ricerca italiani e che da anni lotta per il riconoscimento del lavoro di ricerca come lavoro e dunque contrattualizzato: «La ministra dice che ovviamente ci sarà in sede approvazione parlamentare un confronto con gli stakeholder del mondo universitario, noi registriamo che però nel frattempo con noi e con tutte le rappresentanze del mondo accademico a parte gli ordinari e la Crui non ha mai parlato, non ci ha nemmeno mai ricevuti».Ma non è solo la questione di metodo al centro delle critiche, Fioravante infatti di fronte al ddl spiega il perché della loro netta contrarietà. «Si prosegue con il modello delle borse che non sono contratti e non ne hanno le caratteristiche, divisi ora in junior e senior e senza alcun adeguamento nel loro importo, con in più la beffa della nuova denominazione quali “assistenti di ricerca” quando chi conosce l’Università sa bene che noi non “assistiamo”, ma siamo coloro che la ricerca la fanno».Il rischio è che il combinato disposto tra il taglio per tutte le università e la clausola dell’articolo 4 che impone che i nuovi strumenti messi a disposizione non producano alcun aggravio di finanza pubblica fanno dire al mondo del precariato della ricerca che il futuro non sarà costellato da “contratti di ricerca” – più onerosi e inquadrati giuridicamente – ma da una moltiplicazione dell’uso (e abuso) delle borse, magari declassando i dottori di ricerca a cui verrà proposta (o altrimenti niente) borse junior per laureati. CulturaIl sistema così non va: subito una riforma del ruolo dei ricercatoriFederico Zuolofilosofo«Non a caso i bandi più prestigiosi in Europa, gli Erc, che sono vinti da italiani – e sono molti – sono vinti spesso fuori dall’Italia», dice ancora Rosa Fioravante. «Questo perché l’Italia non ha l’infrastruttura per attirare quel tipo di bandi», che sono fatti anche di buoni contratti di ricerca.In generale poi – non da oggi ad onor del vero – il mondo accademico italiano è sottofinanziato rispetto alla maggior parte dei paesi europei, o almeno a quelli che valga la pena guardare in questo ambito come Francia e Germania, ma ormai anche la Spagna.«Alla fine dopo 10-15 anni di precariato a vario titolo la larghissima parte dei ricercatori italiani viene espulsa dal sistema proprio perché tutto il settore è sottofinanziato», dice ancora la Segretaria Adi che avverte: «Il taglio non farà che aumentare le differenze tra Nord e Sud e tra centri e periferie accademiche». Un sistema che si regge sui precari che però non hanno – se non pochissimi – chance di stabilizzazione. La fuga dei cervelli diventa prima ancora che una necessità, un atto di autodifesa.Iscriviti alla newsletter Oggi è Domani, tutte le mattine la nostra selezione di notizie e letture per cominciare la giornata© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLucandrea Massaro
Di Maio sulla missione russa in Italia: "Abbiamo avuto aiuti da tutto il mondo"Terzo mandato 5 stelle, chi sono i "big" del Movimento che potrebbero dire addio al Parlamento
Chi sono i peones in ambito politico?
No, cara senatrice Granato, Putin non sta affatto combattendo per noiUcraina, eurodeputata Donato: "Dubbi su Bucha, serve inchiesta indipendente"
Costa: "Mascherine al chiuso da maggio solo raccomandate, estate senza restrizioni"Covid, Sileri: "Quarta dose? Richiamo ogni anno come per l'influenza"
Covid, Garavaglia: "Estate senza green pass e meno tasse per gli hotel"Le comunicazioni di Mario Draghi in vista del Consiglio Europeo del 24 e 25 marzo
Covid, Sileri: "Con calo dei numeri si va verso la scomparsa del green pass"Guerra in Ucraina, Draghi: "Crisi umanitaria senza precedenti in Europa dal secondo dopoguerra"Caro bollette, in arrivo il nuovo decreto Energia: cosa prevedeSondaggi politici Youtrend, il PD supera Fratelli d’Italia
Sergio Mattarella e l'8 Marzo: "Un pensiero al coraggio delle donne ucraine"
Ucraina, ipotesi viaggio Draghi a Kiev: Governo lavora a nuovo decreto per invio di armi
Tensioni nel Movimento 5 Stelle, Conte: "Nessuno è indispensabile, nemmeno io"Approvato emendamento al ddl sulle concessioni balneari: via libera dal CdMDraghi contestato a Torino, dove un centinaio di manifestanti gli dà del “duce”Sondaggi politici Dire-Tecnè: Fratelli d’Italia primo partito con il 21,8%, segue il Partito Democratico
Laura Boldrini parla del tumore che ha avuto: “Ho temuto di perdere una gamba”Fratelli d’Italia supera ancora il Pd e stacca la lega di 4 puntiSperanza: “Stiamo piegando la curva del contagio e siamo in una fase diversa”Verso il decreto, ci sarà un taglio delle accise sulla benzina?