File not found
trading a breve termine

Fentanyl, interesse della 'ndrangheta per la nuova droga

Varese, 75enne denunciato per revenge pornNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 104Incidente tra Pescara e Montesilvano: perde il controllo dell'auto mentre sorpassa un mezzo pesante

post image

Reggio Emilia, incidente sul lavoro: operaio mortoIl 16 febbraio c’è la prima udienza della causa di Greenpeace e ReCommon contro Eni: l’obiettivo è spingere il giudice a riconoscere le responsabilità climatiche storiche dell’azienda e fargli cambiare il piano industriale per renderlo coerente con l’accordo di Parigi. Le parti hanno presentato i loro consulenti. Eni ha scelto un docente di sistemi energetici e un economista liberista. Greenpeace e ReCommon puntano sulla scienza dell’attribuzioneLa causa civile di due delle più importanti ong ambientaliste italiane (Greenpeace e ReCommon) contro Eni ha qualcosa di paradossale. Pur discutendo dei destini ultimi dell'umanità,Campanella cause e responsabilità della crisi climatica, nella pratica è lenta e tediosa come ogni processo civile.Ci vorranno due anni per una prima sentenza, per un giudizio definitivo potremmo aspettare la fine del decennio. Domani c’è la prima udienza, le due parti sono nella fase dello scambio delle memorie istruttorie, si discute di questioni procedurali, se ammettere o non ammettere testimoni.La notizia più rilevante è chi sono i consulenti scelti da Eni per difendere le sue ragioni climatiche: Carlo Stagnaro, economista e direttore ricerche del think tank liberista Istituto Bruno Leoni, e Stefano Consonni, docente di Sistemi per l’energia e l’ambiente al Politecnico di Milano. Colpisce che siano un esperto di economia e uno di energia, e che non ci sia un climatologo tra le persone scelte da Eni.Più variegata la rosa di Greenpeace e ReCommon, c’è Nicola Armaroli, esperto di energia e direttore di ricerca del Cnr, Rita Fioravanzo, psicoterapeuta specializzata in ansia climatica, ma soprattutto due esperti di clima come Richard Heede e Marco Grasso. Nel 2023, in uno studio congiunto, avevano stimato il danno morale globale dell’industria petrolifera in 209 miliardi di dollari all’anno.In controluce si legge chiara la strategia: con Stagnaro e Consonni, Eni vuole parlare di energia ed economia. Greenpeace e ReCommon invece vogliono parlare di energia, clima e impatti umani. Sarà il giudice a dover decidere se accettare le richieste delle due ong, cioè il riconoscimento della responsabilità storica dell’azienda e la modifica del suo piano industriale per essere coerente con l’accordo di Parigi.Consulenti a confrontoSpiega Alessandro Gariglio, avvocato di Greenpeace: «Abbiamo chiamato i massimi esperti di “climate attribution”, la scienza che lega gli effetti del cambiamento climatico alle sue cause. Per noi è il nodo della questione: la responsabilità. Pensiamo che si possa legare una quota di responsabilità a singole aziende, come si fa con gli stati».Eni ha risposto con un esperto di energia come Consonni, stimato ma conservatore (i suoi ex allievi lo raccontano come uno la cui frase tipica è: «Per la transizione ci vorrà un secolo») e un economista ultra liberista come Stagnaro. La posizione di quest’ultimo è particolarmente delicata. Per usare un eufemismo, potremmo dire che Stagnaro è uno che ha (in parte) cambiato idea sul clima.I suoi primi studi si basavano sull’assunto che non ci fosse nessuna crisi climatica («il problema che non c’è», scriveva), poi si è spostato su «il fatto che l’uomo sia la causa prima, o unica, dei mutamenti climatici è una presunzione non giustificata né dall'incertezza delle conoscenze scientifiche reali né dalla complessità delle dinamiche atmosferiche».Oggi Stagnaro non si esprime più così, ma è comunque singolare che su un contenzioso climatico di questo livello Eni abbia scelto un economista con questa storia e queste posizioni. L’Istituto Bruno Leoni, che Stagnaro ha co-fondato e dirige, ha collaborato anche a eventi con l’Heartland Institute, think tank americano apertamente negazionista. Negli anni ‘80 Heartland lavorava per Philip Morris e sosteneva che non ci fosse consenso scientifico sul legame tra fumo e tumore ai polmoni, in questa fase storica lavora per le aziende oil & gas e sostiene che non ci sia consenso scientifico sul legame tra fonti fossili e riscaldamento globale. È questo il filo che si tira scegliendo Stagnaro e sembra quasi una dichiarazione di intenti da parte di Eni.Cause climatichePuò sembrare velleitario che una causa civile intentata da due ong relativamente piccole possa far cambiare il piano industriale di un colosso come Eni, che per emissioni supera il resto dell’economia italiana. In compenso, la via legale alla lotta ai cambiamenti climatici è sempre più battuta, con alcune storie di successo, come le vittorie di Greenpeace in Francia o Fridays for Future in Germania.Secondo un rapporto Onu, in questo momento sono 2.180 le cause climatiche in corso nel mondo, quasi triplicate rispetto al 2017, quando erano 884. Secondo Gariglio, però, «il nostro sistema giuridico non è ancora ben attrezzato ai contenziosi climatici, in Francia, per esempio, è stata inserita una norma specifica nell’ordinamento. Da noi un anno e mezzo fa la Costituzione ha inserito il riconoscimento della tutela dell’ambiente e dei diritti delle future generazioni, ma non è stato fatto il passo successivo, ossia inserire norme che permettano di esercitare questo diritto». Spetterà a un giudice civile, con le leggi attuali, decidere se il comportamento di Eni è coerente con gli impegni internazionali dell’Italia.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

G7 a Trento, il programma del summit sull'AIIl presidente di ANPI Milano si dimette: "Governo Netanyahu ha fatto bagno di sangue, ma 'Genocidio' va usata con delicatezza"

Santa Caterina d'Este, camion travolge auto: morta coppia a bordo della vettura

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 100Incidente a Palazzatto di Fiumicello: due feriti

Un camion si è ribaltato sulla scogliera a OstiaUn camion investe una donna nel milanese: è in gravi condizioni

Nove auto coinvolte in un tamponamento a Firenze: 5 feriti e ripercussioni pesantissime sul traffico

Conegliano, 14enne grave dopo un incidente in motoSpiagge, nuovo obbligo di docce con acqua potabile: la protesta degli stabilimenti

Ryan Reynold
Un camion investe una donna nel milanese: è in gravi condizioniBologna, trapper Medy Cartier arrestatoLazio, Immobile aggredito davanti al figlio

MACD

  1. Tir cade dal cavalcavia, ferita una donna: tragedia sfiorata a BrindisiDonna aggredita in garage: arrestato il genero in GermaniaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 110Roma, intera palazzina occupata da abusivi

      1. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 118Campanella

        La polizia propone il Daspo sui manifestanti aggressivi: scoppia la polemica

        ETF
  2. avatarAnziano muore a Bologna: un incendio ha avvolto il suo appartamentoProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Femminicidio Sara Buratin, recuperato un corpo: quello di Pittarello?L'Aquila capitale italiana della cultura 2026Maltempo: valanga su una galleria, isolata GressoneyUomo di 80 anni trovato morto in casa a Civitavecchia

    ETF
  3. avatarInfermiere in carcere per abusi su tre giovani pazientianalisi tecnica

    Roma, bambino iperattivo sospeso torna a scuola: la difesa del presideAutocarro pesante fuori strada: serve l’autogrù per il recuperoPerché scegliere Roma come location per il prossimo CapodannoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 110

Torino, amputata la gamba del ragazzo ferito con machete

Paola Cortellesi alla Camera in occasione dell'8 marzo: "Educhiamo i ragazzi"Michele Merlo, nuovamente vandalizzata la sua tomba*