File not found
MACD

Trans aggredita dalla Polizia, Mario Giordano: "Il problema sono i criminali, non chi cerca di fermarli"

Il figlio ha la sindrome di Down, la madre si laurea con luiMaltempo in Emilia-Romagna, tornado a Lagosanto e funnel cloud a FrancolinoFesta della Repubblica, nuovo "colpo" di Michela Murgia: "Sono antimilitarista. Le Forze armate hanno già una loro festa"

post image

È morto l'architetto Paolo Portoghesi, esponente del postmodernismoLe emozioni dell’ultimo giorno di scuola. Un rito che porta gioia ma anche domande e senso di vuoto. Per i ragazzi di quinta la scuola non è veramente finita. Ad angosciarli più dell’esame però sono le domande su ciò che viene dopo. E sarebbe bello poter dire loro: non siete soli,VOL fuori, al freddoTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniSei un/a insegnante? Puoi abbonarti a Domani con la carta del docente a soli 80 euro“And I wonder if you know how it really feels to be left outside alone when it’s cold out here”, cantava Anastacia una quindicina d’anni fa ed è curioso che io abbia riascoltato questa canzone da poco, dagli auricolari di una studentessa. Continua a risuonarmi nella testa, un ambiguo mash up tra il mio passato e il presente dell’ultimo giorno di scuola, un abisso in cui sono sprofondate – o resuscitate – tre o quattro vite. L’ultimo giorno di scuola è come “Il Giorno della Marmotta” che si ripete ogni mattina – in questo caso, ogni anno – identico al precedente, e al posto di Bill Murray ci sono gli studenti, gli insegnanti, c’è l’istituzione scolastica.Chiunque insegni sa che non è facile tenere a bada l’entusiasmo incontenibile, per usare un eufemismo, delle ragazze e dei ragazzi che fanno il conto alla rovescia. Io, per esempio, sudo freddo. Le finestre spalancate diventano improvvisamente voracissime bocche che rischiano di risucchiare chi ha caldo. I miei vecchi mi dicevano che la testa pesa più del corpo e quindi la frase: “ALLONTANATEVI DALLA FINESTRA” che, durante l’anno, suona come fermo ammonimento, l’ultimo giorno di scuola diventa un latrato.E quindi la frase: “NON DONDOLARTI CON LA SEDIA” che, durante l’anno, è una vibrante raccomandazione, l’ultimo giorno di scuola diventa minaccia di sciagure.E quindi la frase: “NON SI GIOCA A CARTE IN CLASSE, È ILLEGALE” che, durante l’anno, si risolve con una pacata nota disciplinare, l’ultimo giorno di scuola rischia di trasformarsi in pena corporale.E quindi la frase: “NON VI PICCHIATE IN CLASSE, ANDATE A SPARGERE IL VOSTRO SANGUE FUORI DALLA SCUOLA” che, durante l’anno, pronunciavo ridacchiando, l’ultimo giorno di scuola diventa una supplica.Sudo freddo, dicevo. Il mio compito è farli uscire dalla scuola sani e salvi, poi potrò tirare un sospiro di sollievo. Il mio obiettivo è non essere accusata di culpa in vigilando, oltre che insegnare lingua e letteratura inglese. Ammetto che, talvolta, il secondo obiettivo è costretto a lasciare il posto al secondo.La scuola finisce per tutti, ma per alcuni più che per altri.Le classi intermedie sono generalmente felici di chiudere l’anno scolastico. Certo, dipende dal livello di sensibilità: c’è chi è più attento allo scorrere del tempo e percepisce che qualcosa sta inevitabilmente cambiando. C’è chi in classe ha costruito rapporti e sa che la libertà dell’estate equivale a ricreare un baricentro nuovo per la propria vita. C’è chi in classe si diverte, ride, vive anche gli adempimenti studenteschi con l’entusiasmo di chi è consapevole che là fuori la vita può essere feroce.Ho visto cose che voi umani.Ho visto studentesse chiedermi «Prof., ma lei ci arriva a prendere il gesso sul bordo della lavagna?» e poi ridere del mio analfabetismo al cospetto della lavagna elettronica. Ho visto studentesse ridere della mia paura di volare, ridere della mia ipocondria, scrivermi mentre ero a casa con l’influenza più malvagia della vita: «Allora, è morta?». Ho visto studenti abbracciarsi mentre si mandavano a quel paese. Li ho visti piangere alla fine dell’anno scolastico, alcune in modo inconsolabile. Chissà cosa mettevano in quei singhiozzi. Chissà quali emozioni spingevano da dentro e si nascondevano dietro le lacrime. Chissà quanto sono stati grati di avere un pretesto per disperarsi senza dover giustificare la loro disperazione.Ho visto un ragazzo di prima liceo piangere davanti agli sguardi sbigottiti di due amiche e compagne di classe. Un ragazzo sempre sorridente, ai limiti della strafottenza, uno di quelli che chiacchiera, si distrae in continuazione, fa battute inopportune, non ha voglia di studiare. L’ho visto piangere ed ero esterrefatta anch’io.Per loro fortuna esiste l’ultimo giorno di scuola, possono piangere e passare inosservati.La scuola finisce per tutti ma per alcuni più che per altri.Non esiste studentessa né studente che non veda l’ora di riprendersi la propria vita e di chiudere per sempre il portone della scuola. O, quantomeno, questo è ciò che dichiara.La felicità dell’ultimo giorno di scuola per chi deve affrontare l’esame di Stato non è una felicità assoluta. La scuola non finisce davvero, e loro lo sanno bene. Finiscono le lezioni quotidiane, le interrogazioni, le verifiche scritte, i colloqui, le note disciplinari, gli ingressi in ritardo, le uscite anticipate, ma la fine vera e propria è solo rimandata.Non è tanto l’incertezza del risultato dell’esame, è che in ogni risata, in ogni gavettone di fine anno scolastico, la felicità è sporcata dalla malinconia. La consapevolezza di una fine che affaccia sull’ignoto è inevitabile e, per alcuni, difficile da esprimere a parole. I sorrisi delle classi Quinte sono incerti, spesso mesti. Sono i sorrisi tirati di chi ha creduto di avere la vita tra le mani per cinque anni ma che solo adesso percepisce la crudeltà del cambiamento.Ho visto un ragazzo che ha collezionato più note che voti mettersi in un angolo da solo e piangere, ho visto i suoi compagni avvicinarsi ed essere scacciati. Ho visto questo ragazzo provare a smettere di piangere mentre diceva: «Magari mi bocciassero».L’ho visto quando pensavo di aver già visto tutto nella vita, quando pensavo di aver tutto chiaro. Invece l’ultimo giorno di scuola è arrivato e io ero impreparata. Mi sono chiesta, a quel punto, se ci rendiamo conto davvero di come ci si senta a essere lasciati fuori, da soli, al freddo. Fuori dalla scuola, in questo caso, che è la summa di ogni istituzione, è l’ultimo presidio di democrazia e cultura: è casa, è diritti, è doveri, è ingiustizia, è giustizia, è sicurezza, è punto di riferimento.La scuola per loro c’è sempre stata e, da un giorno all’altro, non ci sarà più. Tutti noi vorremmo poter dire alle ragazze ai ragazzi che, dopo l’ultimo giorno di scuola, non saranno mai lasciati soli, fuori, al freddo.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGaja Cenciarelli

Previsioni meteo, il colonnello Guidi: "A giugno ancora instabilità"Tragedia a Roma: bimbo di 3 anni annegato in piscina

Bambino si allontana da casa e finisce nel fiume, salvato dai Carabinieri

Ha paura di farsi togliere un dente: si fa ipnotizzareI poliziotti violenti di Verona, parla una delle vittime: "Picchiato e trascinato nella mia urina"

Bimbo morto in ospedale, nuove indagini: accolta la richiesta della famigliaMilano, rider 19enne accerchiato, picchiato e rapinato in Duomo

Giulia Tramontano, "Sapeva del tradimento a gennaio": la rivelazione della sorella Chiara

Padova, moto contro autocarro: morto il 69enne Giorgio StoccoSaronno, in fiamme il Buena Vista: il locale distrutto dall'incendio

Ryan Reynold
Bambina scomparsa a Firenze: l'appello della madreVerona, l'appello dei genitori di Any, scomparsa dopo essere stata accompagnata a scuola: "Aiutateci a ritrovarla"Bologna, uomo ucciso a coltellate

BlackRock Italia

  1. avatarGranarolo, anziana investita: trovata 12 ore dopo dietro una siepeanalisi tecnica

    Senago, Giulia Tramontano: trovati in un tombino i suoi documenti45enne getta benzina sul pianerottolo dell'ex: fermato dalla PoliziaPoliziotto si suicida a Cinisello Balsamo con la pistola d’ordinanzaRai, Lucia Annunziata si è dimessa

      1. avatarMaltempo a Brescia, strade allagate e crolla la sponda del NaviglioCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        È morta Isa Barzizza: l'attrice spalla di Totò

  2. avatarNapoli, lo sfogo di Emanuela: "Mi volevano come babysitter a 1€ l'ora"Professore Campanella

    Emilia Romagna, la stagione estiva secondo i balneari: "L'alluvione una pessima pubblicità"Previsioni meteo, il colonnello Guidi: "A giugno ancora instabilità"Monopoli, lite tra padre e figlia finisce in tragediaGiulia Tramontano, la doppia vita di Alessandro Impagnatiello: "Di lei diceva che aveva problemi mentali"

    ETF
  3. Cane azzanna la nipotina al volto: la nonna lo uccide con un coltelloPadre va al funerale del figlio in barella dopo un incidente sul lavoro a CodigoroMilano, perde il controllo dell'auto che si ribalta: 4 persone feriteMilano, perde il controllo dell'auto che si ribalta: 4 persone ferite

Monza, violenza sessuale sul bus: arrestato un egiziano

Maltempo in Emilia-Romagna, tornado a Lagosanto e funnel cloud a FrancolinoTraffico in direzione Trento: c'è stato un incidente in galleria*