File not found
criptovalute

Tempeste e nubifragi in Lombardia: si stimano oltre 100 milioni di danni

Concorsi scuola 2023: tutti i bandi per gli insegnantiSuperbonus, nuovo taglio del Governo Meloni alla misuraAgenzia delle Dogane, scatta l'obbligo del Pos in tabaccheria

post image

Ok della Camera al decreto bollette, completato l'esame nelle commissioniAnsa COMMENTA E CONDIVIDI Piuttosto che frenare il processo di rinnovamento del M5s,MACD la lettera di Beppe Grillo a Giuseppe Conte l’ha accelerato. Lo scambio ha offerto all’ex premier l’occasione perfetta per dimostrare alla sua comunità di essere un leader di rottura, allergico alla logica dei caminetti e deciso a difendere il principio della democrazia diretta, chiave di volta del successo elettorale del primo Movimento. Una direzione che l’ex avvocato del popolo ha imboccato già da ieri, dando il via al processo costituente dopo il Consiglio nazionale convocato in mattinata nella sede del M5s. Il nuovo Movimento sarà «rivoluzionario », ha annunciato il presidente pentastellato, «mai una forza politica, un partito, si è messo in discussione in questo modo, coraggiosamente». Già, un «partito », perché se fino a qualche mese fa il termine non era ammissibile, ora non è più così. Non a caso Stefano Patuanelli lo ha sdoganato in una recente intervista e l’entourage di Conte conferma: «Se per partito intendiamo una organizzazione territoriale radicale, lo siamo».Un cambio di passo repentino nel rapporto tra il leader e Grillo. I due non si erano più visti dal confronto avuto dopo il tonfo europeo, quando il garante era sceso a Roma e l’ex premier gli aveva accennato l’intenzione di lavorare a un’assemblea costituente. Poi è arrivato lo scambio di lettere con il fondatore, che in buona sostanza ha chiesto di passare da lui prima di lavorare all’assemblea e ha rivendicato, in quanto «custode dei valori del Movimento », una sorta di diritto di veto sui temi da proporre all’eventuale voto degli iscritti (il che molto spesso significa orientarne anche l’esito). Peccato però che la lettera abbia invece convinto Conte a rompere definitivamente gli indugi. La fase preliminare della «rivoluzione » inizierà da subito (entro agosto). Sarà «il più grande esperimento di democrazia partecipativa mai realizzato in Europa», ha scandito il leader, allargato «anche ai non iscritti», che per la prima volta potranno «elaborare nuove soluzioni e nuovi obiettivi strategici cui il Movimento si dedicherà negli anni a venire». Sarà poi l’organizzazione del partito a raccogliere le istanze arrivate dal basso e a farne dei punti programmatici da portare in assemblea, a cui però saranno ammessi solo i pentastellati “ufficiali” e soltanto a seguito di uno step intermedio «affidato a un campione stratificato di 300 partecipanti rappresentativi della base», come si legge nel documento elaborato dal Consiglio nazionale. La strategia punta ad allargare il consenso e a «contrastare il segno dell’astensionismo», ha precisato l’ex premier. Il messaggio è chiaro: se ci chiudiamo siamo destinati a scomparire. Non è Grillo a decidere e neanche Conte, ma l’assemblea, come da statuto. Lo scontro è tra il vecchio e il nuovo. Dove il vecchio sono gli ex “portavoce” (almeno in parte) alcuni dei quali ancora in contato con Grillo e abituati a seguirne i diktat. Mentre il nuovo è l’attuale truppa parlamentare, che in larga parte non conosce il fondatore, non personalmente almeno, e preferirebbe un processo partecipativo.Fin qui il metodo, che nel caso specifico ha un valore non indifferente, ma contano anche i contenuti. Al momento non è facile capire quale sarà l’esatto posizionamento del partito. Ma è tempo di rinnovarsi e per farlo potranno cambiare anche Statuto e Carta dei valori, perfino il nome, se l’assemblea dovesse deciderlo. Questa è la traccia che Conte vuole seguire: un M5s “in uscita”, un confronto costante con la base, senza consigli ristretti. Certo non mancheranno strutture di vertice ma non saranno il centro dei processi decisionali. L’indirizzo, le regole interne e le battaglie da portare in Parlamento saranno stabiliti assieme alla comunità del Movimento. Lo stesso vale per i temi più spinosi, come la regola dei due mandati, ma anche in questo caso il rimando è all’assemblea costituente. Se nella fase di raccolta delle proposte l’istanza verrà rappresentata in modo decisivo, la questione verrà posta all’attenzione degli iscritti. Questo forse non piacerà a Grillo, che ha sempre difeso la regola identitaria. Ma l’eventualità di veder crollare il totem imposto dal fondatore non è remota. Specie dopo le lamentele di molti parlamentari per le liste europee e lo svantaggio evidente di presentare sconosciuti a ogni tornata elettorale. Discorso identico per l’alleanza con i dem. Per ora «l’obiettivo è mandare a casa Meloni – ha detto Conte in serata –. Ma per costruire un'alternativa seria occorre farlo su progetti chiari e con compagni viaggio affidabili». Certamente il tema arriverà all’assise di ottobre. Non il 4, come in molti danno per scontato. Una data suggestiva (è l’anniversario della fondazione e la festa di San Francesco), ma circolata senza un riscontro reale. Quello che è sicuro è la postura progressista. E Grillo? È davvero intenzionato a rompere o a fare una battaglia legale per il simbolo come scritto da alcuni giornali? Tralasciando che la proprietà del simbolo non è dell’ex comico ma dell’Associazione Movimento 5 Stelle, con lui, spiega Conte, «ci siamo sempre sentiti, continueremo a farlo. Abbiamo una visione diversa, ma il processo costituente non si fermerà. Grillo è fondatore e attualmente Garante, nessuno gli toglie questo ruolo». «Attualmente», beninteso, perché se l’assemblea dovesse cambiare idea, nessuno può dire cosa succederà.

Pensioni, l’Inps corregge la dicitura sui cedoliniLiberalizzazione contratti a termine: cosa cambia

Ddl Concorrenza: le novità previste

Btp Valore: al via da oggi, ecco cosa c'è da sapereCambiano le abitudini dei consumatori: l'importanza della presenza online

Fisco: tutte le scadenze dal 21 al 31 agosto 2023Openjobmetis: "Per cablare l'Italia servono 10 mila tecnici"

Mitan Telematica ottiene il Bollino di Azienda Affidabile di Assium

Bonus trasporti, i requisiti per ricevere fino a 60 euro per viaggi con treno e busBonifici istantanei, cosa cambia dopo il voto del Parlamento Europeo

Ryan Reynold
Dopo il fallimento First Citizens rileva Silicon Valley BankChi è Flavio Cattaneo: tutto sul nuovo ad di EnelScuola 2024: quanto costa tornare in classe?

criptovalute

  1. avatarCaro benzina, dal 5 febbraio scatta l'embargo. Assoutenti: "Si rischiano rincari"MACD

    Benzina, confermato lo sciopero: chiusi anche gli impianti selfPensione a 62 anni nel 2024: requisiti e ultimi aggiornamentiDichiarazione dei redditi 2023: scadenze e date da ricordarePensioni, visibile il cedolino di aprile 2023

    1. Bonus zanzariere 2023: come funziona, a chi spetta, requisiti

      1. avatarCaro carburante, benzinai in sciopero: il Governo convoca i sindacati di categoriainvestimenti

        Aumento del prezzo di sigarette e altri prodotti per fumatori dal 15 febbraio

  2. avatarBanche e rischi climatici: l'Unione Europea resta indietroEconomista Italiano

    Openjobmetis, primo trimestre 2023 in crescita: patrimonio netto a 144 milioni di euroBonus bollette 2023: come richiederlo, requisiti, importo, come funzionaGoverno al lavoro su nuovi bonus bollette per famiglie ed impreseIl governo da il via libera al Ddl Concorrenza: ecco cosa prevede

  3. avatarPasta, prezzi alle stelle a marzo: oltre due euro al chiloCapo Analista di BlackRock

    Carburanti: cosa succede con i prezzi e come agiscono i "furbetti"Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 48Dl Lavoro, maxi bonus per chi assume i giovani NeetBonus trasporti 2023: quando e come richiederlo

Detrazione spese mediche 730: come fare, procedura, istruzioni

Bonus mobili 2023: come funziona, a chi spetta, come ottenerlo, cosa comprendePagamento Assegno Unico 2023: le date accredito Inps, arretrati e aumenti*