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Escursionista cade in Valle di Lodrino e perde la vitaCinemaIl box office cinematografico svizzero: ecco i numeri della stagioneLe sale cinematografiche oramai non chiudono più i battenti per l'estate,Capo Analista di BlackRock ma il momento è comunque propizio per un bilancio a livello di affluenza©Chiara Zocchetti Antonio Mariotti14.06.2024 20:30Le sale cinematografiche, salvo eccezioni, non chiudono più i battenti durante il periodo estivo, anche perché le uscite (soprattutto quelle dei blockbuster hollywoodiani), si susseguono ormai sull’arco dei dodici mesi. L’inizio dell’estate (e delle vacanze scolastiche) è però sempre il momento più propizio per fare un bilancio numerico di quanto accaduto nei mesi precedenti a livello di affluenza.Cinque titoli in ordine sparsoPer un’analisi di questi dati si può ricorrere alla banca dati presente sul sito dell’associazione-mantello ProCinema che presenta il numero di spettatori per film a livello regionale e nazionale. Nei primi mesi del 2024, si scopre così che nelle sale ticinesi il campione d’incassi è stato il film d’animazione Kung Fu Panda 4 (10.075 biglietti venduti) davanti a Dune Parte Due (8571), Migration (7666), Wonka (7615) e Bonjour Ticino (7077). Una classifica che rispecchia la situazione a livello svizzero con gli stessi 5 titoli che si presentano in un ordine leggermente diverso: Dune Parte Due davanti a Kung Fu Panda 4, Bonjour Ticino davanti a Migration e Wonka. In entrambi i casi, quindi, una preponderanza di film rivolti in primo luogo al pubblico dei più giovani (Kung Fu Panda 4, Wonka, Migration) con un’opera più per adolescenti e giovani adulti (Dune Parte Due) e una commedia svizzera che rappresenta la vera sorpresa del box office. Sorprese che si fanno più rare man mano che si scorre la classifica nazionale, ma che saltano invece all’occhio in quella ticinese con il sesto posto occupato C’è ancora domani (6620 entrate) e Perfect >Days di Wim Wenders (5111). Attenzione però perché nel caso del film di e con Paola Cortellesi e di quello di Peter Luisi a queste cifre vanno sommate quelle del 2023 che portano i due titoli rispettivamente a quota 19.300 e 13.700. Cifre importanti per due outsider, se si tiene conto che i campioni d’incassi del 2023 - anno particolarmente positivo per le sale - hanno fatto registrare in Ticino numeri attorno alle 20.000 entrate (22.156 per Barbie, 19.657 per Oppenheimer). La dimostrazione che anche film che non possono contare sul battage pubblicitario delle produzioni a stelle e strisce possono ancora attirare nelle sale spettatori alla ricerca di un divertimento di qualità. Nel caso di C’è ancora domani, inoltre, c’è da sottolineare il bel successo (anche a livello nazionale con oltre 80.000 entrate) per la ticinese Morandini Film Distribution che da anni punta tutte le sue carte sul cinema italiano più leggero.Tendenze interessantiUna tendenza che, a livello ticinese, si ritrova nei più che dignitosi risultati al botteghino fatti registrare da opere di un certo impegno come Povere Creature! di Yorgos Lanthimos e Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki che si attestano entrambi attorno ai 3600 spettatori. È piuttosto azzardato, perlomeno sulla base dei dati forniti da ProCinema, fare confronti tra le cifre del 2023 e quelle del 2024, ma è innegabile che - a meno che l’autunno ci riservi uscite del tutto spettacolari - quest’anno sarà molto difficile ripetere gli exploit della stagione precedente. A livello di grandi numeri è invece innegabile l’infinita storia d’amore tra il pubblico cinematografico elvetico e le opere del regista statunitense James Cameron. Se il suo Titanic (1998) rimane il film più visto di sempre nel nostro Paese (quasi 2 milioni di spettatori), il suo primo Avatar (2009) occupa il quarto posto in questa speciale classifica con 1 milione e 200 mila biglietti venduti. Quasi inevitabile, quindi, che anche il suo ultimo Avatar: la via dell’acqua (uscito nel dicembre 2022) abbia compiuto l’exploit di superare il milione di spettatori, fatto che in Svizzera non accadeva dal 2015. Il 19 dicembre 2025 è programmata l’uscita di Avatar 3. Bisognerà attendere fino ad allora per un nuovo film da record?

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