Covid, prevista per lunedì 17 la decisione sullo spostamento orario del coprifuocoPrimarie PD, dati definitivi a Bologna: Lepore è al 59.6%. Conti 40,4%Riforma della Giustizia, Conte: “Non canterei vittoria, siamo tornati ad un’anomalia italiana”
Ddl Zan, Draghi: "Risponderò in Parlamento in modo strutturato"Un esposto contiene una ricca documentazione,Guglielmo ma la Corte Penale Internazionale non ha giurisdizione sulla Cecenia, essendosi la Russia ritirata dal trattato istitutivo, mai ratificato. Eppure può esserci una strada Arresti e torture contro civili sospettati di essere gay o bisessuali avrebbero un carattere sistematico ed integrerebbero perciò il crimine internazionale di persecuzione come crimine contro l’umanità. La Corte Penale Internazionale non ha giurisdizione sulla Cecenia. Ma lo European Center for Constitutional and Humani Rights si è appellato al principio della c.d. giurisdizione universale. Introdotto con il Codice dei Crimini Internazionali del 2002, la Germania può esercitare la propria giurisdizione con riferimento ai crimini internazionali previsti dallo Statuto, indipendentemente dal luogo di commissione o dalla presenza del reo o della vittima sul territorio tedesco. Dal 2017 al 2020, la polizia cecena ha arrestato e torturato più di 150 uomini, noti per essere – o sospettati di essere – gay o bisessuali. Secondo l’Ong berlinese ECCHR – European Center for Constitutional and Human Rights, queste condotte dirette contro la popolazione civile avrebbero un carattere sistematico ed integrerebbero perciò il crimine internazionale di persecuzione come crimine contro l’umanità, previsto all’interno dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale. Davanti alla Corte de L’Aia si è dovuto aspettare sino al vicino 2019, nel caso Al Hassan, per avere una contestazione di questo crimine con riferimento a persecuzioni fondate sul genere. Non si è tuttavia ancora avuta un’applicazione a casi in cui la nozione di genere sia declinata in termini di orientamento sessuale. Nel 2012 il Center for Constitutional Right - CCR, gemello statunitense del centro di Berlino, aveva tentato di ottenere una prima applicazione in tal senso davanti a un tribunale americano, nel caso contro Scott Lively, attivista anti-gay considerato il teorico della legislazione persecutoria ugandese, dove nel 2014 si introdusse una legge – poi dichiarata incostituzionale per motivi di forma - che puniva l’omosessualità con la morte. Tuttavia il giudice statunitense non ritenne di avere giurisdizione. La giurisdizione in Cecenia La Corte Penale Internazionale non ha giurisdizione sulla Cecenia, essendosi la Russia ritirata dal trattato istitutivo, mai ratificato. La scorsa settimana, l’ECCHR ha invece presentato un esposto alla Procura Generale Federale tedesca di Karlsruhe sulla base del principio della c.d. giurisdizione universale, introdotto in Germania con il Codice dei Crimini Internazionali del 2002, che ha adeguato l’ordinamento tedesco allo Statuto di Roma. In base a questo principio, la Germania può esercitare la propria giurisdizione con riferimento ai crimini internazionali previsti dallo Statuto, indipendentemente dal luogo di commissione o dalla presenza del reo o della vittima sul territorio tedesco. Noto all’opinione pubblica per la sua operatività in passato in Spagna, ai tempi del processo ad Augusto Pinochet, il principio della giurisdizione universale in Germania sta in questo periodo consentendo un importante processo a Coblenza, di fatto il primo processo con riferimento ai crimini del regime siriano. Già all’indomani dell’introduzione della giurisdizione universale in Germania, il segretario generale dell’ECCHR, Wolfgang Kaleck, tentò di utilizzarla per aprire un processo contro il Segretario di Stato americano Donald H. Rumsfeld, con riferimento alle torture a Guantanamo e in Iraq. La Germania è foro privilegiato Se è vero che esistono altri paesi con una limitata giurisdizione universale, la Germania è oggi il foro privilegiato per questo tipo di azioni legali. Sempre qui, lo scorso marzo, si è presentato un esposto contro il principe Saudita Mohammed bin Salman in relazione all’assassinio del giornalista del Washington Post, Jamal Khashoggi. Va tuttavia ricordato che, con riguardo alla giurisdizione universale e in assenza di collegamento con la Germania, non vige per la procura un principio di obbligatorietà dell’azione penale, bensì vi è un margine discrezionale, sulla base del paragrafo 153f StPO. Si tratta di un margine discrezionale che comporta inevitabilmente anche valutazioni di tipo latamente politico. L’esposto di 97 pagine contiene una ricca documentazione, raccolta in collaborazione con il Russian Lgbt Network, e l’individuazione di possibili responsabili, nella fattispecie cinque alti ufficiali molto vicini al leader, Ramzan Kadyrov. Se la Procura Generale Federale deciderà di procedere sarà sicuramente un passo epocale, oltre che un forte segnale politico. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPaolo Caroli Ricercatore di diritto penale e penale internazionale, borsista della fondazione Alexander von Humboldt, Humboldt-Universität zu Berlin
Il Vaticano impugna il concordato contro il ddl Zan: "La legge viola il Concordato, va modificata"Federazione di centrodestra: cos'è, chi è favorevole e chi è contrario?
Viminale, la nuova circolare ai prefetti dopo il decreto sulle riaperture
Vaccino Covid, l'annuncio di Speranza: "Il 28 maggio ok dell'Ema a Pfizer per la fascia 12-15 anni"Salvini contro Galli: “Con lui avremmo perso migliaia di posti di lavoro”
Il Ministro Speranza su vaccino AstraZeneca agli under 60: " il Cts valuterà questa situazione"Covid, il sottosegretario Sileri: "Probabilmente nei prossimi anni ci sarà un'altra pandemia"
Letta incontra Draghi: "Insoddisfazione per il metodo Salvini, rispetto per impegno comune"Notizie di Politica italiana - Pag. 324
Cabina di regia: ok alla proposta di Draghi sull'abolizione del coprifuoco dal 21 giugnoCovid, Letizia Moratti: "Andremo casa per casa per convincere gli over 60 a vaccinarsi"Tavolo Di Maio-Speranza, turismo: “Riaprire a tutti i Paesi con un alto livello di vaccinazione”Senato, respinta mozione su aperture e coprifuoco presentata da Fratelli d'Italia
Ritorno in zona gialla e variante Delta: per il governo non c'è il rischio di nuove restrizioni
Gelmini: "Chi va a cena fuori può stare fino alle 22 e poi può tornare a casa senza rischio sanzioni"
Green pass solo dopo la seconda dose, il sottosegretario Costa: "Decideremo questa settimana"Stefano Iannaccone, Autore a Notizie.itSalvini: "Ho prenotato il vaccino per lunedì, a differenza di altri furbetti non ho saltato la fila"Federazione di centrodestra: cos'è, chi è favorevole e chi è contrario?
Covid, accordo Governo-Regioni: stop al coprifuoco e riaperture anticipate in zona bianca2 giugno, Sergio Mattarella: "Il Paese non è fermo"Governo, incontro tra Salvini e Draghi: per il leader del centrodestra è intesa totaleNotizie di Politica italiana - Pag. 323