File not found
criptovalute

Sinner alla vigilia del Masters 1000 di Montreal: «Saltare le Olimpiadi è stato un colpo al cuore»

Incidente in A4, otto auto coinvolte e 12 feriti. Autostrada chiusa e traffico, code di 5 chilometriAppello Istituto Friedman per liberazione venezuelano Davila - Tiscali NotizieLargo Preneste, guasto a una conduttura: interviene Acea. Ecco come cambia la viabilità

post image

Oim Tunisia facilita il ritorno volontario di 166 gambiani - Tiscali NotizieLo scontro tra Report e Matteo Renzi sul video del suo incontro con un 007 in autogrill sta mettendo in discussione la libertà di stampa e il diritto alla tutela delle fonti giornalistiche. La procura di Roma,criptovalute infatti, ha indagato la privata cittadina che ha inviato il video per il reato di diffusione di riprese e registrazioni fraudolente, anche se la norma prevede la scriminante del «diritto di cronaca». Inoltre, la procura ha acquisito i tabulati telefonici dei giornalisti per risalire all’identità della fonte, con una procedura invasiva che lede il diritto alla segretezza. Lo scontro giudiziario tra il senatore Matteo Renzi e il programma d’inchiesta Report ha mostrato come il diritto di cronaca è sotto attacco da parte di due poteri: quello politico e quello giudiziario. I magistrati romani che stanno portando avanti l’inchiesta dopo la denuncia di Renzi, infatti, hanno usato gli strumenti d’indagine in modo creativo, per aggirare il segreto professionale dei giornalisti e il loro diritto a difendere le fonti. Lo scontro nasce con la messa in onda da parte di Report del video dell’incontro in una piazzola di autogrill, risalente al dicembre 2020, tra Renzi e il funzionario dei servizi segreti Marco Mancini. Renzi ha ritenuto che la diffusione di quel video fosse illecita e sporto denuncia. Secondo il Fatto Quotidiano, l’ipotesi di reato per cui il senatore ha denunciato era di intercettazioni abusive realizzate con la complicità di un pubblico ufficiale. La procura di Roma ha verificato che questa ipotesi non aveva fondamento, perché la testimone dell’incontro è una privata cittadina. Tuttavia, per dare seguito alla denuncia, i magistrati hanno indagato la donna per un altro reato, che il denunciante non ipotizzava ma procedibile solo a querela: diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. FattiCaso Renzi-Report, i pm hanno acquisito le telefonate dei giornalisti per identificare la fonte del videoGiovanni Tizian Il reato Il reato è stato inserito nel codice penale nel 2017 all’articolo 617 septies e nasceva con l’obiettivo di tutelare le vittime di cyberbullismo e revenge porn, che subivano la diffusione di video e audio registrati senza il loro consenso. La norma, infatti, punisce con la pena fino a 4 anni «chiunque, al fine di recare danno all’altrui reputazione o immagine, diffonde con qualsiasi mezzo riprese audio o video, compiute fraudolentemente, di incontri privati», «svolte in sua presenza o con la sua partecipazione». Proprio per evitare che la norma venisse utilizzata per limitare la libertà di stampa, il legislatore aveva previsto esplicitamente che la punibilità è esclusa se la diffusione deriva in via diretta «per l’esercizio del diritto di cronaca». Invece – a ennesima dimostrazione degli effetti negativi dell’introduzione di un reato la cui condotta viene tipizzata in modo troppo generico – il reato ha finito per limitare indirettamente proprio il diritto di cronaca. La via scelta dagli inquirenti è tortuosa: interpretando la norma in modo molto estensivo, indagano direttamente la loro fonte, ritenendo che filmare un personaggio pubblico in un luogo aperto al pubblico possa integrare il reato. Per i pm, infatti, la fonte di Report avrebbe «diffuso» il video per il fatto di averlo inviato alla redazione (quindi non al pubblico, ma a dei giornalisti che ne hanno verificato la rilevanza). Così viene aggirata la scriminante del diritto di cronaca: non si indagano i giornalisti, tutelati dal segreto professionale, ma la privata cittadina che ha mandato la segnalazione e che rischia fino a 4 anni di carcere, mettendo così in discussione il rapporto di fiducia tra fonti e giornalisti, che è il cuore della libertà di stampa. I tabulati telefonici La procura di Roma, però, non si è fermata qui. È lo stesso Renzi, nella sua nuova edizione del libro Il mostro, che spiega di aver «formalizzato una denuncia» con l’obiettivo di «capire chi fosse la presunta testimone segreta» e dice di aver suggerito agli investigatori come scoprirlo: «Dalle immagini delle telecamere dell’autogrill e del casello si potrebbe risalire tranquillamente all’identità della presunta testimone casuale e io questo ho chiesto agli investigatori. Ma non si fa. Perché?». Invece gli investigatori si sono mossi eccome, e hanno scelto una via più invasiva per dare seguito alla sua denuncia. Per risalire all’identità della testimone, infatti, la procura ha acquisito i tabulati telefonici dei giornalisti di Report. I tabulati sono uno strumento d’indagine delicato, non invasivo quanto le intercettazioni ma comunque un mezzo che viola la privacy. Infatti, per utilizzarlo, il reato per cui si indaga deve prevedere una pena superiore ai tre anni, come è il caso del reato di diffusione di riprese fraudolente. Questa strada è stata scelta perché «i giornalisti hanno giustamente opposto il segreto professionale e non hanno voluto rivelare le fonti», hanno spiegato a Domani dalla procura. La domanda, però, è: è possibile acquisire i tabulati telefonici di un non indagato, per risalire all’identità di un indagato? La questione è controversa, ma la prassi prevede di sì. Una sentenza di Cassazione del 2022, tuttavia, ha stabilito che l’acquisizione dei tabulati, vista la gravità dell’ingerenza sulla vita privata, vada esclusa «ove l’acquisizione sia finalizzata al solo scopo di identificare l’utente interessato». Inoltre, una riforma dell’istituto ha stabilito che l’utilizzabilità di questo strumento è consentita solo «unitamente ad altri elementi di prova». Eppure, in questo caso la procura – che pure avrebbe potuto seguire il consiglio di Renzi – ha preferito invadere la sfera personale di un non indagato per risalire all’identità della sua fonte. Con il risultato di scardinare il rapporto di fiducia tra i giornalisti di Report e tutte le loro fonti, visto che nel fascicolo del pm a disposizione delle parti al termine dell’indagine confluiranno indiscriminatamente tutti i numeri di telefono con cui i giornalisti sono venuti in contatto in quel lasso di tempo. ItaliaRenzi «torna in politica» a tre giorni dal processo sulla fondazione OpenVanessa Ricciardi© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Ancora armi dagli Usa all'Ucraina: nuovo pacchetto da 725 milioniBomba termobarica, cos'è l'arma che "risucchia l'ossigeno" usata dai russi – Il Tempo

Il tribunale dell’opinione pubblica grida allo scandalo, ma esiste ancora lo stato di diritto

Guerra Israele-Hamas, 100 morti in raid a Gaza: ultime news di oggiAereo precipitato in Brasile, perché il ghiaccio è «il principale indiziato»

L'oroscopo di oggi, sabato 10 agosto: le previsioni per ogni segno zodiacaleIl compagno fa scappare la cagnolina, lei lo massacra a coltellate. Poi posta su TikTok: «Sono una cattiva ragazza»

Stelle cadenti, è la notte di San Lorenzo: i consigli per godersi lo spettacolo delle Perseidi – Il Tempo

«Attendiamo che la verità emerga, per quella che sarà»Whirlpool Napoli, ritirata la procedura di cessione dell'azienda

Ryan Reynold
Yacht in fiamme davanti alle Saline, paura a Olbia: il video girato dai bagnantiAttacco russo contro supermercato nell'est dell'Ucraina, due morti - Tiscali NotizieMeteo, i giorni di fuoco: la mappa delle temperature fino a Ferragosto – Il Tempo

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarBombe sui gasdotti piazzate con robot, l'ipotesi degli esperti britanniciEconomista Italiano

    Incidente in Sicilia, morti marito e moglie: Salvatore e Michela, il dramma delle figliolette di 1 e 5 anni rimaste orfaneCaldo record, la notte è super tropicale: è il nuovo clima italianoIncursione Ucraina a Kursk, Zelensky: i russi sentano la loro guerra - Tiscali NotizieRagazzina 14enne abusata da un 25enne - Tiscali Notizie

    1. Romania, Ciolacu non scioglie riserva su candidatura presidenziali - Tiscali Notizie

      VOL
      1. avatarIncidente in A4, coinvolte 10 auto: autostrada chiusa in direzione TriesteEconomista Italiano

        Sentono un odore chimico in casa: «Nostra figlia si rifiuta di mangiare». La telecamera nascosta svela tutto

  2. avatarAree verdi, nel municipio III riaprono i parchi Amato e Angelo Muscocriptovalute

    Fuga del clandestino dal Comando: «Bisogna mettere gli agenti nelle condizioni di operare. E ci vuole una stanza per i fermati» - ilBustese.itUsa, aggressione ai danni di 3 studenti palestinesi: arrestato l'autore della sparatoriaSan Lorenzo, la storia del santo che amò Cristo e i poveri - Vatican NewsIl tribunale dell’opinione pubblica grida allo scandalo, ma esiste ancora lo stato di diritto

    VOL
  3. avatarNel ciclismo su pista alle Olimpiadi Elia Viviani e Simone Consonni hanno vinto la medaglia d'argento nella madison - Il PostMACD

    Olimpiadi, l'atleta belga confessa: "Virus contratto non è Escherichia coli"Nuovo attacco a Kiev, Mosca colpisce supermercato: 11 mortiDisney ha annunciato qualche novità sui suoi prossimi film - Il PostMorata “Il Milan crede in me, conta vincere non i gol” - Tiscali Notizie

    ETF

Nuova strage a Gaza, raid israeliano provoca 100 morti in una scuola piena di sfollati - Vatican News

Porsche 911 GT3 RS tributo Jo Siffert: prezzo, interni, concors | MotoriMagazine.itElezioni Brasile: nei sondaggi Lula è in testa davanti a Bolsonaro*