Cosmico: mettere in connessione aziende e professionistiArrestato Gianluca Ius, vicino all’estrema destra: è l’ultimo ad aver visto vivo DiabolikColloca, il dj ex Casapound assunto in Rai, deve risarcire con 3.500 euro regione Lazio e comune di Roma
Addio a Masami Suda, il papà di Ken il GuerrieroL’emicrania è un disturbo che colpisce circa il 12% della popolazione adulta. Ne esistono due forme,Economista Italiano distinte dalla presenza, o dall’assenza, della cosiddetta aura, cioè di un serie di sintomi neurologici che precedono la comparsa del dolore alla testa: allucinazioni visive, formicolio o addormentamento (parestesia) di gambe o braccia, difficoltà a parlare, che sperimenta una percentuale compresa tra il 15 e il 30% delle persone che soffrono di emicrania. Disturbi che sembrano dipendere da una comunicazione anomala tra sistema nervoso centrale e nervi periferici, dettagliata in uno studio pubblicato di recente su Science.Un aura misteriosaL’emicrania è un problema vecchio come il mondo. Diffusissimo. Eppure ancora poco chiaro. Non si sa infatti con certezza cosa provochi il dolore alla testa durante gli attacchi, o come i sintomi dell’aura siano connessi con l’emicrania. Nel secondo caso, uno dei meccanismi più indagati è il fenomeno noto come depressione corticale propagata, cioè un’onda di attività neuronale che si diffonde nella corteccia, ed è poi seguita da un periodo di inattività dei neuroni coinvolti. È stato dimostrato che questo fenomeno è riscontrabile nei pazienti che soffrono di emicrania, e visto che coinvolge direttamente moltissime aree della corteccia è facile immaginare come possa causare i sintomi neurologici come allucinazioni, difficoltà di parola o formicolii. Più complesso, invece, è spiegare come possa produrre il mal di testa.È noto che la depressione corticale propagata provoca il rilascio di alcune molecole all’interno del liquido cerebrospinale, il fluido che circonda e protegge il cervello all’interno delle meningi, e può quindi teoricamente produrre effetti anche in altre aree del sistema nervoso centrale. Ma tutti gli indizi raccolti dai ricercatori negli anni indicano che il dolore nell’emicrania sia legato all’attivazione dei nervi sensoriali, le cui terminazioni si trovano sulla dura madre, la membrana esterna delle meningi, che li isola quindi, almeno in teoria, dal contatto con il liquido cerebrospinale, e quindi da qualunque molecola prodotta da una depressione corticale propagata. Come risolvere il mistero?Lo studioLa nuova ricerca è stata realizzata su topi, e ha concentrato l’attenzione su un gruppo di cellule nervose noto come ganglio trigeminale (o ganglio di Gasser), che sono posizionate sulla dura madre e innervano il viso, gli occhi e la mascella. I ricercatori hanno utilizzato animali modificati geneticamente, i cui neuroni producono delle proteine che diventano fluorescenti in presenza di calcio, un elemento chiave nella trasmissione dei segnali elettrici da parte dei neuroni. Hanno iniettato nel cervello dei topi delle sostanze che permettono di tracciare i movimenti del liquido cerebrospinale e una sostanza che permette l’ingresso del calcio all’interno dei neuroni, e hanno quindi osservato cosa accadeva nel ganglio trigeminale degli animali.E così, hanno trovato la connessione che cercavano tra sistema nervoso centrale e nervi periferici. A circa quattro minuti dall’iniezione, infatti, le molecole traccianti inserite nel liquido cerebrospinale hanno iniziato a comparire nel ganglio trigeminale, e in contemporanea, i ricercatori hanno documentato un aumento importate dell’attività dei neuroni legata all’utilizzo di calcio. Non è tutto, perché gli esperimenti hanno dimostrato anche che la depressione corticale propagata può aumentare l’afflusso di liquido cerebrospinale in direzione del gaglio trigeminale, e trasportare così molteplici molecole infiammatorie.Di queste, una, il cgrp (acronimo inglese del Calcitonin Gene Related Peptide) è già studiata come potenziale target di nuove terapie contro l’emicrania. Altre 11 risultano invece ancora del tutto inesplorate sul fronte terapeutico e quindi estremamente promettenti, anche se – è bene sottolinearlo – le differenze anatomiche tra il cervello umano e quello dei topi sono tali da rendere non scontato traslare le scoperte alla nostra specie. Per questo motivo, sarà necessario attendere ulteriori ricerche, possibilmente sull’essere umano.
Nasrallah: "Israele si aspetti risposta inevitabile ad assassinio Shukr" - Tiscali NotiziePiù tutele e un percorso di carriera definito: Fondazione Telethon lancia un nuovo modello contrattuale per i propri ricercatori
Piedi veloci, racchetta larga e il tennis col sorriso sulle labbra: fenomenologia di Paolini
Iran, Israele dietro omicidio di Haniyeh, ha usato missile - Tiscali NotizieToti resta ai domiciliari, la gip rigetta l’istanza di revoca per «pericolo di reiterazione»
Il Project Management come driver di innovazioneLa rivoluzione del debito, intervista all’avvocato Fabio Cesare
Elena Beccalli nuova rettrice dell’Università CattolicaIncendi: 21 richieste di intervento della flotta aerea di Stato - Tiscali Notizie
Hamdi Benali, dalle cucine stellate al Cpr: un’altra vittima del decreto PiantedosiLa sottosegretaria Castiello omaggia la Decima Mas, il Pd chiede le dimissioniPrandini (Coldiretti): "Dobbiamo aumentare il valore economico della filiera del pomodoro" - Tiscali NotizieMarketing | Pagina 2 di 7
Naufragio a largo della Calabria, proseguono le ricerche dei 66 dispersi. Sei corpi recuperati in Libia
«Un comune nel comune»: così la mafia si è presa Aprilia. Ai domiciliari il sindaco di Forza Italia
L’impresentabile e il rinviato a giudizio, i siciliani di FdI eletti all’europarlamentoL'ambasciata argentina a Caracas issa la bandiera brasiliana - Tiscali NotizieServant of the People, la serie tv con Zelensky arriva anche in Italia: dove vederlaAddio a Claudio Graziano, presidente di Fincantieri
Toti resta ai domiciliari, la gip rigetta l’istanza di revoca per «pericolo di reiterazione»Nuova allerta gialla in Fvg per temporali forti - Tiscali NotizieFemminicidi senza fine: Manuela Petrangeli è la 46esima vittima di quest’annoOltre due milioni di persone hanno subito molestie sul lavoro: 4 su 5 sono donne