Brandina pieghevole: guida alle migliori promozioniVeronica Viene, Autore a Notizie.itAssegno sociale 2018: nuovi requisiti e importi
Tasso disoccupazione, nel terzo trimestre stabile all'11,2%: i dati IstatTragedia nel carcere di Torino,trading a breve termine detenuta nigeriana si lascia morire di fame e...Tragedia nel carcere di Torino, detenuta nigeriana si lascia morire di fame e di seteUna detenuta nigeriana di 43 anni è morta di fame e di sete in carcere, a Torino. Disposta l’autopsia per verificare le cause del decesso. di Ilaria Minucci Pubblicato il 11 Agosto 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacarcereMorteTorino#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}È successo a Torino: una detenuta è morta di fame e di sete a circa un mese dal suo trasferimento in carcere. La donna è deceduta in una delle stanze del reparto ATSM della struttura penitenziaria.Detenuta morta di fame a TorinoSi chiamava Susan John la detenuta nigeriana di 43 anni che si è lasciata morire di fame e di sete nel carcere di Torino. La donna, con fine pena fissato nel 2030, si è lentamente spenta in una delle due camere del reparto “Articolazione tutela salute mentale” (ATSM) che, tra chi ha familiarità con le prigioni, non è altro che un “piccolo manicomio”. Ad oggi, stando all’ultimo report di Antigone, i soggetti ospitati in contesti simili in Italia per trattare il disagio psichico sono 247.La 43enne è stata trovata riversa sul pavimento del bagno da una poliziotta penitenziaria, nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 agosto. Prima di morire, la detenuta ha chiesto aiuto ma a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla. A determinare la causa del decesso sarà l’autopsia disposta dalla Procura. Intanto, si fanno largo le ipotesi.Alcuni ipotizzano che Susan John sia stata stroncata da un’infezione fatale per via del suo organismo debilitato da fame e sete. In attesa di scoprire la verità, resta scolpito nella pietra che la donna – inizialmente in buone condizioni di salute – abbia cominciato a rifiutare qualsiasi cosa poco dopo il suo arrivo al Lorusso-Cotugno, avvenuto circa tre settimane prima della morte. La 43enne ha detto no al cibo, all’acqua, agli integratori e al ricovero in ospedale. parlava soltanto per chiedere quando il suo compagno, un operaio che lavora su turni in fabbrica, sarebbe andato a farle visita.LEGGI ANCHE: Milano, scoppia incendio all’hotel Casa Baglioni: non ci sono feritiL’avvocatoIn carcere, la donna era finita lo scorso luglio, dopo che i giudici della Cassazione l’hanno condannata nell’ambito di un’inchiesta sullo sfruttamento della prostituzione.“Non rivendicava nulla, non protestava per avere qualcosa”, ha detto l’avvocato Wilmer Perga all’AGI, definendo la vicenda “incredibile”. Per quanto riguarda la detenuta, pare che ad averla condotta alla morte sia stato proprio il non aver rivendicato lo sciopero della fame. In questo modo, non sarebbe stato attivato il controllo dei parametri vitali, come da protocollo in casi analoghi. Eppure, che la situazione fosse delicata, era noto. I medici, infatti, la visitavano spesso mentre le videocamere la riprendevano quotidianamente.“Una settimana fa mi ha chiamato un’ispettrice della polizia giudiziaria per dirmi che era preoccupata perché non mangiava”, ha raccontato Perga. “Due giorni fa è arrivata la chiamata della direttrice del carcere che mi manifestava la sua preoccupazione per il prolungato digiuno. La mia assistita andava curata. Non stava facendo una battaglia ‘politica’, semplicemente non mangiava né beveva e quindi andava considerata come una malata da curare. Ricordiamo che Cospito, a un certo punto del suo sciopero, venne ricoverato”, ha dichiarato l’avvocato torinese.A proposito del fatto che la detenuta fosse stata spostata in un reparto destinato ai prigionieri con problemi psichici, Perga ha ammesso: “Questo io non lo sapevo – prosegue Perga – quindi si sarebbe potuto pensare anche a un tso. Perché non è stata ricoverata? Perché non è stata fatta almeno un’iniezione? Mi sembra incredibile… Eppure ho apprezzato l’interessamento, molto raro in questi casi, della direttrice che mi ha telefonato”.Sulla vicenda, è intervenuto anche il garante del Piemonte, Bruno Mellano, che ha affermato: “Né il garante nazionale, né quello di Torino né io avevamo intercettato questa vicenda. Il 4 agosto ero in carcere ho parlato con la direzione, gli operatori dell’istituto e parecchie donne detenute che, di solito, sono le nostre `sentinelle´ e tra loro hanno un atteggiamento accudente. Nessuno ci ha segnalato il caso”.LEGGI ANCHE: Lorenzo Casini morto a 22 anni nel 2019, la Procura riapre il caso: si indaga sull’ipotesi dell’omicidioArticoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
Negozi chiusi di domenica: quanto potrebbe costarePrismac S.r.l. introduce pareti divisorie per ufficio
Bollette non pagate, cosa si rischia
Istat, turismo record in Italia: +5,3% nel 2017Trony fallisce, chiusi 43 negozi in tutta Italia
Dal digitale al live: i casinò online si rinnovanoChe cos’è e come lavorare per l'Unhcr
Aldi discount tedesco, dove aprirà in italiaSedie Ufficio: come scegliere il modello adatto a te
Dove donare i vestiti usatiFisco, versamenti e prelievi: controlli oltre i 3000 euroFabbro a Milano: Cernusco sul Naviglio e zone limitrofe.1 maggio, oltre 5 milioni di lavoratori a lavoro
Draghi: parole del governo hanno fatto alzare lo spread
L'Ue boccia la manovra: aperta la procedura per deficit
In forte aumento il costo dei conti correnti, tutti i datiSEO&Love 2018: l'intervista a Marco MaltraversiSEO&Love 2018, l'intervista ad Andrea SalettiTemporary card, cos'è e come funziona?
Fisco, versamenti e prelievi: controlli oltre i 3000 euroRiforma delle pensioni: come è cambiata negli anniBraun Silk Epil, modelli, caratteristiche e prezziNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 179