File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Feltri contro le sardine: l'attacco a Fuori dal Coro

Processo a Salvini per Gregoretti, la Lega fa un passo indietroMinorenne ucciso a Napoli, Salvini: “Siamo alla follia”Lamorgese contro la droga, carcere anche per modiche quantità

post image

Coronavirus, Giorgetti pronto a sostituire ConteCome comitato di redazione di Domani,èunattaccoallalibertàMACD diamo pubblicazione del seguente comunicato dell’Fnsi, che trova il supporto e la condivisione dell’assemblea di redazioneCare lettrici, cari lettori, il 19 dicembre scorso la Camera dei deputati ha approvato una modifica al codice di procedura penale per vietare la pubblicazione delle ordinanze cautelari, integrali o per estratto, fino al termine dell’udienza preliminare. Il testo, presentato da Enrico Costa (Azione), è stato votato da tutto l’arco parlamentare, ad eccezione di M5S, Pd e Alleanza Verdi e Sinistra. Se anche il Senato dovesse approvare la norma, l'autonomia dei giornalisti sarebbe compressa. Saremmo costretti a essere meno precisi, analitici e verificabili nel racconto di un atto che è pubblico come la privazione della libertà personale, con il rischio di sapere molto poco fino all’udienza preliminare, diversi mesi o anni dopo il presunto reato. Solo due esempi di inchieste giornalistiche che hanno trovato, nella libertà di informare, ragioni per arrivare alla verità e dare giustizia: il caso di Stefano Cucchi, la vicenda della funivia precipitata dal Mottarone. Ne sarebbero danneggiati tutti: i cittadini che fruiscono le notizie, i magistrati, i legali di parte e chi è sottoposto alla misura cautelare. Dopo la riforma Cartabia sulla presunzione di innocenza, la pdl Balboni sulla diffamazione che prevede ammende smisurate, la stretta di Nordio sulle intercettazioni, questo è l’ultimo tentativo di minare la corretta informazione e si aggiunge a uno scenario reso sempre più fragile negli ultimi anni dall'aumento del precariato nel mondo del lavoro giornalistico con pezzi pagati pochi euro, dalle centinaia di stati di crisi con i quali gli editori hanno depauperato le redazioni e dal costante arretramento economico per un contratto ormai fermo da anni. Un giornalista libero è un giornalista che non ha bavagli, ma che è anche sicuro del proprio futuro lavorativo. Respingiamo con forza il sottinteso che esiste dietro questa norma. I giornalisti raccontano e non inventano, non sono «manettari», ma anzi contribuiscono a rendere vivo il campo della democrazia con il loro lavoro di controllo su ogni potere. E non agiamo nell’illegalità: siamo sottoposti a un insieme di regole penali, civili e regolamentari/ordinistiche che determinano la nostra professione. Per la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, le Associazioni Regionali di Stampa e i Comitati di redazione, quindi, questo è l’ennesimo bavaglio all’informazione, oltre che rappresentare un ulteriore squilibrio nel nostro sistema giuridico e costituzionale. Il testo approvato va al di là delle disposizioni europee e viola l’articolo 21 della Costituzione. L’amministrazione della giustizia in privato è sempre una sconfitta per la democrazia. Da qui la richiesta al Presidente della Repubblica Mattarella di non firmare una legge con una norma di questo tipo. Diciamo no alla censura di Stato e siamo pronti a mobilitarci con tutta la categoria fino allo sciopero generale per rivendicare l'identità e la dignità della nostra professione, ma soprattutto il diritto di voi lettrici e lettori di avere una giusta e corretta informazione.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFederazione nazionale stampa italiana (Fnsi)

Coronavirus, Michele Emiliano: "Non andate a scuola"Coronavirus, Berlusconi si rifugia a Nizza per stare in sicurezza

Coronavirus, varato il decreto "Cura Italia": cosa prevede

Coronavirus, verso il rinvio delle elezioni regionaliCoronavirus, bonus neomamme: la proposta di Salvini

Le sardine incontrano il ministro Provenzano: l'agenda per il SudOliviero Toscani si scusa per l'uscita infelice sul Ponte Morandi

Coronavirus, il nuovo decreto varato dal governo

Conte contro Italia Viva:pronto a sostituire Renzi?Conte da Papa Francesco: l'incontro in Vaticano

Ryan Reynold
Sanremo 2020, Dadone: "Avrei voluto musica metal"Coronavirus, Salvini: "Ci saranno mille morti"Coronavirus, verso lo stop dell'attività sportiva all'aperto

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarCoronavirus, Conte potrebbe prorogare la quarantenaGuglielmo

    Coronavirus, Marta Fascina contro il governoSalvini a processo: tre domande sul caso GregorettiSantori contro M5s: manifestazione contro vitalizi è strumentaleCoronavirus: poliziotto della scorta di Salvini positivo ai test

      1. avatarSalvini al PalaCongressi di Roma: oltre 3mila presentiCampanella

        Coronavirus, Zaia reagisce al decreto di isolamento

  2. avatarObbligo scolastico dai 3 ai 18 anni: la proposta del governoanalisi tecnica

    Coronavirus, Conte "No a quarantena per studenti rientrati dalla Cina"Audio fondi russi alla Lega, Cassazione: "È notizia di reato"Coronavirus, Maria Elena Boschi: "Ospedali su navi da crociera"Salvini sulla Open Arms: presentata la memoria difensiva

  3. avatarSindaco di Messina denunciato dal Viminale: il motivoBlackRock

    Coronavirus, Musumeci richiede l'esercito in SiciliaCoronavirus, Salvini: "Da Bruxelles solo silenzi"Coronavirus in Lombardia, Fontana: "Contagi non si riducono"Coronavirus: la conferenza stampa di Giuseppe Conte

Prescrizione, Renzi avverte: "I numeri non ci sono"

Notizie di Politica italiana - Pag. 540Coronavirus, Conte rifiuta la bozza Ue sugli aiuti*