Mascherine al chiuso, il sottosegretario Costa: “Stop all’obbligo dal primo maggio”Zelensky, il discorso al Parlamento italiano: "Il nostro popolo è un esercito, serve la pace"La sfida di Cingolani: “L’Italia andrà avanti anche senza il gas russo”
Speranza firma ordinanza: “Obbligo mascherine all’aperto revocato dall’11 febbraio”La vera alternativa non sono i candidati delle correnti a lustro,BlackRock con i programmi uguali a sé stessi; non sono gli indipendenti, siamo noi “sorteggiati” garanti di non appartenere ad alcuna logica di “potere” e di essere governati dalla libertà di pensiero, dall’indipendenza e dall’autodeterminazione nelle valutazioni Sono Patrizia Foiera, sostituto procuratore a Trento nominata nel 1992, ho svolto le funzioni di giudice civile in tribunali medi-grandi, non senza incursioni nelle funzioni di componente del collegio penale e di giudice per le indagini preliminari, ho svolto funzioni di sostituto procuratore ordinario e minorile e ho fatto un’esperienza fuori ruolo all’Ispettorato Generale del Ministero di Giustizia, e non ho rinunciato ad altre esperienze formative, quella di componente del Consiglio della Scuola di Specializzazione Universitaria, di membro della Commissione Flussi, di tutor di stagisti, tirocinanti e magistrati onorari e di colleghi europei per i programmi EJTN, e la funzione di giudice tributario. Ora, sorteggiata dal Comitato AltraProposta, ho accettato la candidatura quale rappresentante per le funzioni requirenti nel Collegio 1 perché è arrivato il momento di impegnarsi per rompere con quello che è passato e guardare avanti con un diverso “passo”. La vera alternativa non sono i candidati delle correnti a lustro, con i programmi uguali a sé stessi; non sono gli indipendenti, siamo noi “sorteggiati” garanti di non appartenere ad alcuna logica di “potere” e di essere governati dalla libertà di pensiero, dall’indipendenza e dall’autodeterminazione nelle valutazioni, nelle interpretazioni e nelle scelte di priorità alle quali il nuovo Consiglio Superiore della Magistratura, con un netto distacco dai precedenti, sarà chiamato. Non possiamo più fare finta di niente rispetto alle passate vicende e non cambiare. Basta ancora legittimare con il voto tutto ciò che è derivato dal “correntismo”, quel “sistema di spartizione” che ha portato il Consiglio Superiore della Magistratura a essere quello che è diventato: solo interessato alle nomine dirigenziali, perché quelle “nel sistema” distribuiscono potere, solo interessato alle valutazioni professionali, perché quelle “nel sistema” sono bacini di voti, sempre latente nell’innovare sé stesso, nell’ascoltare e informare la base. Non illudiamoci – come intendono farci credere - che la legge Cartabia possa di per sé garantirci dalle strategie “correntizie” ed essere paracadute per coloro che non sono iscritti a correnti e che, dunque, un voto possa valere un altro, no, non è così, perché il lavoro, che più richiederà esperienza, libertà di pensiero e trasparenza, è rimesso proprio alla fase attuativa. Le questioni principali Allora, date le tante questioni aperte, in quattro punti centrali: - bando all’arbitrio, ispiratore delle “nomine dei dirigenti” e delle “conferme” decise a tavolino e dell’”autopromozione”, contraltare delle prime, valgano, invece, l’ordine cronologico, l’interlocuzione con l’ufficio interessato e con le altre fonti informative, ciascuna qualificata da un valore ponderale, e l’audizione dei candidati per una vera e alternativa istruttoria che punti alla valorizzazione del “merito”, alla parità di genere, e all’interesse degli uffici e dei magistrati; - bando all’inerzia che ancora porta i dirigenti a fare “pronostici” di gestione e gli organi consultivi a crederci e non, invece, seri e fattibili “programmi” di lavoro ispirati alla condivisione delle regole organizzative e agli indicatori principi del “carico esigibile nazionale” e di “peso ponderale” del fascicolo, per il vero benessere lavorativo dei magistrati, senza i quali, quotidianamente, giudicanti e requirenti, vivono la dittatura dei “numeri” e della “selvaggia produttività” fine a sé stessa; - bando alla tentazione della “separazione delle carriere” per dimostrare, invece, quanto questa sia pregiudizievole della multidisciplinarietà, valore aggiunto per la formazione professionale e personale di un magistrato e, dunque, respingere ogni interpretazione che ulteriormente estenda la legge Cartabia; - bando alla ostinata “chiusura” e “inquisizione” per realizzare, invece, un reale canale informativo del Consiglio Superiore della Magistratura con gli uffici giudiziari e con i magistrati e per una dinamica interlocuzione sulle risorse (umane, materiali, informatiche) e sugli obiettivi e sugli impegni europei con il Ministero della Giustizia e le sue Direzioni. Se i colelghi condivideranno tutto questo, io posso rappresentare il questo pensiero, sostenendolo con libertà, autonomia e indipendenza, demolendo, giorno dopo giorno, quello che è stato sino a ora. Ai colleghi basta stringere la “mano fortunata” e votarmi. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPatrizia Foiera
Mario Draghi, secondo Pietro Senaldi il nostro premier potrebbe crollareSenatore Petrocelli, perché si discute delle sue dimissioni?
Ucraina, Guerini: "I soldati italiani devono essere pronti, è il contesto a imporlo"
Mattarella: “La memoria delle vittime di mafia è richiamo contro l’indifferenza”Dl Green Pass, Camera approva la fiducia con 452 sì
Sabato 12 marzo, la rassegna stampa politicaCaro bollette, in arrivo il nuovo decreto Energia: cosa prevede
Notizie di Politica italiana - Pag. 223Notizie di Politica italiana - Pag. 241
Notizie di Politica italiana - Pag. 222La Lega torna al Nord? Salvini: "Non escludo di chiudere il percorso dell’Autonomia"Il piano di Cingolani: “In un anno e mezzo stop al gas russo”Berlusconi nega il matrimonio con Marta Fascina: “Non mi sposerò”
Ucraina, Draghi: “Impossibile creare no fly-zone in sede UE e NATO”
Notizie di Politica italiana - Pag. 233
Dl bollette, fiducia approvata alla Camera con 422 voti a favoreDecreto Milleproroghe, il contenuto: dal bonus psicologico alla sperimentazione animaleIl costo della libertà secondo Meloni: “Noi favorevoli da sempre alle spese militari”Salvini nel 2014 elogiava Putin, oggi tace sui social sul conflitto tra Russia e Ucraina
Zelensky al Parlamento italiano: le reazioni social al discorso del presidente ucrainoCingolani: “Con la crisi russo-ucraina il prezzo del gas rimarrà alto”Petizione per elezione diretta del Presidente della Repubblica, la proposta di Fratelli d'ItaliaMattarella: “La memoria delle vittime di mafia è richiamo contro l’indifferenza”