Matteo Salvini: nuova gaffe sulla geografia italianaSondaggi politici oggi: chi dovrebbe essere il leader M5s?Sondaggi elettorali oggi: cresce Conte, Lega in calo
Crisi di governo, Conte terrà un discorso in AulaNon sarà un inutile Ministero della Transizione ecologica a salvare l'ambienteNon sarà un inutile Ministero della Transizione ecologica a salvare l'ambienteIl M5s vincola il sì a Draghi alla nascita del super-Ministero,VOL ma un Dipartimento per la Transizione ecologica esiste già e in tre anni di governo il Movimento non ha saputo mantenere nessuna promessa in ambito ambientale. di Carmine Gazzanni Pubblicato il 11 Febbraio 2021 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataambienteGli editorialigovernomovimento 5 stelle#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}La domanda è d’obbligo: che cos’è e cosa sarà il ministero per la Transizione ecologica, così fortemente voluto da Beppe Grillo? E soprattutto: era così necessario? Il dubbio, infatti, è che il Movimento cinque stelle abbia posto una condizione tanto di facciata e poco impattante nel concreto soltanto per mettere sul governo di Mario Draghi la propria bandierina più in alto delle bandierine degli altri partiti.Il dubbio nasce per varie ragioni. Innanzitutto pare strano che la questione ambientale – di cui, seppure sia uno dei temi cardine dell’anima M5S, non si è mai parlato fino a due settimane fa – proprio ora diventi così esiziale, al punto da oscurare un tema centrale nell’agone politico come quello della giustizia. Detta in altri termini: un ministero per la Transizione ecologica val bene una prescrizione?Già, perché uno dei primi scogli della nuova maggioranza sarà in Parlamento con la conversione in legge del decreto Milleproroghe, provvedimento al cui interno c’è lo stop alla prescrizione voluto dal Guardasigilli uscente Alfonso Bonafede. Già sono stati presentati da varie forze politiche emendamenti per cancellare la norma vessillo del Movimento. Cosa succederà allora?Difficile pensare che Forza Italia e Italia Viva (e lo stesso Pd) possano confermare (e dunque prolungare) lo stop alla prescrizione. Molto più facile supporre che la norma salterà. E a quel punto cosa farà il Movimento? A sentire le voci che si rincorrono tra i pentastellati “critici”, più di qualcuno è convinto che si metterà una toppa. E questa toppa risponde per l’appunto al nome di “Transizione ecologica”.Ecco perché l’insistenza sull’ecologia in questo frangente sembra tanto una sorta di “velo di Maya” finalizzato a coprire i potenziali nervi scoperti dell’esecutivo del tutti dentro.E non possono sfuggire altri curiosi dettagli. Pochi sanno che all’interno del ministero dell’Ambiente già c’è un dipartimento specifico, il “Dipartimento per la Transizione ecologica e gli investimenti verdi”. Sarà forse che il capo dipartimento si chiama Grillo (ma Mariano, non Beppe), ma ciò non giustifica che un dipartimento interno a un Ministero ora assurga a ruolo di dicastero sintetizzando peraltro due Ministeri centrali come Ambiente e Sviluppo economico.Ultimo appunto, ma forse il più importante. Se proprio i pentastellati avessero voluto rendere l’ambiente centrale nell’azione di governo avrebbero potuto farlo già nei due e più anni in cui sono stati al governo. E invece abbiamo assistito nell’ordine: all’ok alla Tap in Puglia, alla mancata riconversione ambientale nell’area dell’Ilva a Taranto, all’ok definitivo alla Tav Torino-Lione. Tutte opere che, piaccia o non piaccia, sorridono semmai agli interessi economici, industriali e infrastrutturali ma che non tengono per nulla in conto (o poco) l’aspetto ambientale.Non è un caso che in campagna elettorale i candidati del Movimento – e in primis Luigi Di Maio – avevano chiaramente detto che non ci sarebbe stata alcuna Tap ma politiche di tutela degli uliveti pugliesi; che lo stabilimento siderurgico di Taranto sarebbe stato completamente riconvertito; e infine che l’alta velocità non avrebbe mai avuto il parere favorevole dei 5 Stelle. Alla fine, nonostante dettagliati report di analisi costi-benefici di cui tanto abbiamo sentito parlare, nessuna promessa è stata mantenuta. Ma c’è di più. A scorrere per bene i dati dell’Ufficio per il Programma di Governo (che fa capo direttamente a Palazzo Chigi), si scopre che tanti altri piccoli (ma importanti) provvedimenti “ambientali” sono stati annunciati, messi su carta, approvati e poi bloccati. Tutta colpa dei cosiddetti “decreti attuativi” che rappresentano una sorta di secondo tempo legislativo: molto spesso dopo che una norma viene approvata occorre che il ministero di riferimento (in questo caso quello dell’Ambiente) intervenga per rendere quel provvedimento operativo.E invece? Invece niente. Doveva a esempio nascere un Comitato per la finanza ecosostenibile e non è mai nato; dovevano essere predisposte nuove modalità per gli studi di impatto ambientale e non è mai avvenuto; mai partito il progetto delle autostrade ciclabili né quello per la rete urbana delle ciclabili, due idee lodevoli per cui peraltro erano stati stanziati decine di milioni di euro. Annunciato e mai partito anche il “Programma strategico nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell’aria”.La “transizione ecologica”, insomma, poteva avvenire senza annunci eclatanti nel corso di questi due anni. E invece, ancora una volta, abbiamo l’annuncio eclatante col dubbio che poi i fatti restino a zero. Purtroppo, non basta un nome o un titolo per fare una politica.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Crisi di governo, Matteo Renzi contro il voto anticipatoSondaggi elettorali, Sgarbi: "Cresce la Lega, crolla il M5s"
Crisi di governo, il gesto di De Falco contro Salvini: "Vai a casa"
Perché Donald Trump tifa per un governo Conte Bis?Salvini esce dal governo: i ministri leghisti pronti a seguirlo
Lo scontro tra Conte e Salvini finisce su PornhubGoverno Conte bis: è scontro sulla lista dei ministri
Tassa sulle merendine, tutti i Paesi in cui è già realtàBonafede contro Salvini: "Temeva la legge sulla prescrizione"
Aumento Iva, Salvini attacca Matteo RenziAlan Kurdi, negato porto sicuro: l'attacco di OrfiniCosì i Democratici puntano al Commissario UeLuigi Di Maio, chi è il nuovo Ministro degli Esteri
Crisi di governo, la critica della Meloni a Matteo Renzi
Governo M5s-Pd, la telefonata tra Casaleggio e Zingaretti
Luciana Lamorgese al Viminale, cosa cambieràCrisi di governo, Pd diviso e nuovo esecutivo più vicinoNotizie di Politica italiana - Pag. 657Massimo D'Alema: "L'alleanza tra M5s e Pd è naturale"
Richard Gere: "Io Salvini lo chiamo Baby Trump"Consultazioni governo, oggi la seconda giornataBersani, il ricordo di quello streaming: "Sono orgoglioso"Pontida, festa della Lega: le pizze con i nomi delle navi ong