Meteo, l'anticiclone di oggi durerà poco: in arrivo nuova perturbazioneTorino, polpette avvelenate nei parchi: padroni di cani allarmatiBerlusconi, supporter da Napoli porta lumino in ospedale: "Forza Silvio, ce la farai"
Le lacrime della Madonna di Trevignano? Potrebbe essere "sangue di maiale"Forse mai,BlackRock negli ultimi 80 anni, abbiamo avuto una politica così anti meridionale come quella del governo Meloni. Smantellato il lavoro impostato dal governo Conte II e mantenuta con Mario DraghiForse mai, negli ultimi 80 anni, abbiamo avuto una politica così anti meridionale come quella del governo Meloni. Vi è innanzitutto l’autonomia differenziata, la «secessione dei ricchi», che se attuata ridurrà inevitabilmente e in modo strutturale, di diversi miliardi di euro ogni anno, le risorse che nelle regioni del Sud vengono destinate ai servizi fondamentali (e ai diritti dei cittadini), dall’amministrazione alla sanità, ai trasporti; a meno che lo stato centrale non decida di intervenire di tasca sua per compensare le regioni meridionali, con nuovo debito o con nuove tasse, cosa che (numeri alla mano e date le regole europee) non può e non vuole fare.A tutto ciò, che è già enorme, si aggiunge lo smantellamento della politica per il Mezzogiorno impostata dal governo Conte II e mantenuta con Mario Draghi. Quella politica aveva nella sostanza due pilastri. La riduzione del costo del lavoro, attraverso la decontribuzione, a scalare, fino al 2030. Contemporaneamente, la realizzazione di massicci investimenti pubblici, a carico del Pnrr (soprattutto) ma in parte anche dello stato centrale, e di alcune riforme, così da porre gradualmente il Mezzogiorno in condizioni competitive, rispetto al centro-nord, nei cosiddetti «fondamentali dello sviluppo»: le infrastrutture, l’istruzione, il funzionamento dell’amministrazione e della giustizia.Dietro vi era una strategia coerente: chi fa impresa nel Mezzogiorno sopporta maggiori costi, di «contesto», compito dell’intervento pubblico deve essere eliminare questi ostacoli; ma è un’opera che richiede anni e, nel frattempo, le imprese vengono compensate con la decontribuzione (un meccanismo peraltro uguale per tutte, senza favoritismi), la quale è decrescente proprio perché a mano a mano i divari di costo fra sud e nord dovrebbero ridursi, grazie agli investimenti pubblici.Una politica ambiziosaEra una politica ambiziosa, come non si vedeva in Italia dall’epoca migliore della Cassa per il Mezzogiorno (gli anni del miracolo economico, quando in effetti il sud riuscì per la prima e unica volta ad avvicinarsi al centro-nord).Costosa, certo, ma necessaria, perché oggi il sud, piaccia o meno, non è nelle condizioni di riprendersi da solo: lasciati alle spontanee forze del mercato, in genere i cittadini più preparati preferiscono emigrare; e infatti è quello che avviene da decenni, con la conseguenza di depauperare ulteriormente le risorse del sud, anche dal punto di vista demografico (mancano i 30-40enni), rendendo le condizioni per il cambiamento ancora più difficili; solo un intervento dall’alto, ben concepito e articolato, massiccio, può rompere questa trappola del sottosviluppo (che oltretutto si sta allargando, per inghiottire l’Italia).Ora il governo Meloni cancella la decontribuzione. Prima, con i ritardi e i tagli nel Pnrr, aveva depauperato soprattutto il sud degli investimenti promessi (eliminando i progetti di più difficile realizzazione, che erano soprattutto al sud), mentre sta gestendo il resto della spesa con modalità fortemente clientelari, favorendo quindi gli aspetti peggiori della società meridionale.Infine, come questo giornale ha ricostruito, con il decreto Coesione (che beffa!) ha tagliato di 3,5 miliardi anche i fondi nazionali per le infrastrutture nel Mezzogiorno. La strategia impostata dai governi Conte II e Draghi cade quindi del tutto.Il ponte sullo StrettoUna inversione così radicale, dopo appena tre o quattro anni, non si era mai vista nell’intera storia d’Italia. In cambio viene proposto un progetto faraonico, il ponte sullo Stretto, che se mai vedrà la luce sarà inutile, o addirittura controproducente, dato che per farlo si tolgono risorse essenziali alle altre infrastrutture del sud (in Calabria, in Sicilia, che andrebbero realizzate prima del ponte).Forse il governo pensa che il ponte sullo Stretto sia un’immagine che può far colpo, al posto di politiche e ragionamenti più complessi. La propaganda, impastata di demagogia, è la sua vera cifra: ma proprio di questo il sud muore, da decenni. E rischia di morire l’Italia tutta, come insegna la storia.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEmanuele FeliceeconomistaProfessore ordinario di storia economica all'università Iulm di Milano
Chi l'ha visto, "Avvistata una ragazza a Trevignano": non si tratta di JessikaTrento, non paga il biglietto e aggredisce capotreno e macchinista
Doppio incidente fra camion sulla Milano-Napoli: due feriti
Incendio a Merone (CO): vigili del fuoco a lavoro 8 ore per spegnere le fiammeTragedia a Scafati, bambino morto dopo aver gettato alcol nel camino
Scontro con l'Apecar ad Arezzo: grave una coppia di anzianiTroppi detenuti al 41 bis per il Garante: “Misure inutilmente dure che non spezzano i legami con la criminalità”
Auto finisce fuori strada: muore un 77enneAlessandro Parini morto nell’attentato a Tel Aviv: era un avvocato di 35 anni in vacanza con gli amici
Dramma a Mestre, uomo trovato morto in un appartamentoIncendio in un'azienda di Rivoli: intervengono i vigili del fuocoMilitello (CT), donna 47enne vittima di stalking e di revenge porn: arrestato uomo di 55 anniIncidente stradale in via Flaminia, schianto in galleria tra un furgone e uno scooter: una vittima
Calcinato, comandante della polizia locale aggredito durante la Via Crucis
Pregiudicato torna in carcere per non lavorare
Verona, cameriere difende la collega e viene aggredito: "Scene da far west"Fano, incidente sul lavoro: operaio 28enne muore schiacciato da una pressaMontecchio Emilia, auto esce di strada e si ribalta: grave la conducenteIncendio boschivo tra Pedesina e Rasura (SO): chiusa Provinciale 7 della Valgerola
Cadono dal motorino, uno viene travolto ed ucciso da un'autoChieti, Federico stroncato da un malore improvvisoDoppio incidente fra camion sulla Milano-Napoli: due feritiBimbo muore per un tumore non diagnosticato: tre medici a processo