Scuola: Gadda, più convinzione e risorse contro dispersione - ilBustese.itSono 85mila i volontari CaritasMamma e papà morti di tumore a una settimana di distanza, lasciano due bambine: «Adesso sono stelle che brillano nel cielo»
Ancora un premio per mamma Novella. E vola in finale per la categoria Curvy - ilBustese.itPensate a quando “ci manca già” la persona che abbiamo di fronte,analisi tecnica perché magari sta per partire per un viaggio. Un sentimento che ricorda quello che Daniel Kahneman ha detto della Generazione Instagram: che vive il presente come un ricordo anticipatoAnnie Ernaux, nel racconto autobiografico Il ragazzo, descrive una relazione con un uomo più giovane di lei. La differenza di età è tanta (lui ventenne, lei cinquantenne), e la storia è destinata a non avere futuro, dunque ai due capita di immaginare il giorno in cui lui si sposerà con una persona della sua età e tutto finirà. Pensare a questo futuro in cui non staranno più insieme rende il presente “più intenso e potente”, perché viene vissuto come se fosse già un passato.La situazione che ho appena descritto penso sia comprensibile: non serve aver vissuto relazioni come quella di Ernaux. Quando immaginiamo un futuro in cui ciò che stiamo vivendo, e che amiamo molto, non ci sarà più, proviamo un sentimento intensificato. Pensate a quando “ci manca già” la persona che abbiamo di fronte, perché magari sta per partire per un viaggio.Anticipare la memoriaHo riflettuto su questo sentimento mentre recuperavo una frase di Daniel Kahneman, quando parlò della “Generazione Instagram” (lui la chiamò così, e per semplicità terrò questa etichetta, anche se ha qualcosa di obsoleto). Disse che la Generazione Instagram vive il presente come un ricordo anticipato: vive con un occhio già rivolto al modo in cui le esperienze verranno catturate in foto, sistemate e condivise sui social media, vive il momento con un’attenzione alla rappresentazione futura e alla cristallizzazione.Le piattaforme social incoraggiano gli utenti a documentare le loro vite in tempo reale, certo, ma l’atto della documentazione – il momento in cui sei in vacanza e fai la foto immaginando poi di postarla – spesso comporta un’anticipazione implicita di come questi momenti saranno percepiti dagli altri. Nasce un’esperienza a doppio strato: il godimento immediato dell’attimo, e la consapevolezza simultanea del suo futuro come documento (il post, l’immagine).L’anticipazione della memoria in tal caso spesso modella il presente, portandoci a costruire le nostre esperienze per adattarle a una narrazione desiderabile. L’altro giorno qualcuno parlava di quelle turiste straniere (soprattutto americane) che girano per il nostro paese vestite e truccate di tutto punto e con i tacchi. Col caldo che fa! Sono spinte dal desiderio di consegnare ai social le immagini patinate della loro idea di viaggio in Italia (il viaggio in Italia è oggi più che mai qualcosa da esibire).Mi sono chiesta se sia possibile trovare punti in comune tra questo comportamento e le emozioni degli amanti di cui parlavo prima. Superficialmente ci sono delle somiglianze (il presente “è già passato”). Tuttavia ci sono differenze significative. Per gli amanti, il presente è plasmato da una connessione emotiva, e la nostalgia preventiva è radicata nella paura autentica della perdita. L’attenzione è tutta rivolta all’interno del gioco a due: alle esperienze condivise e ai legami emotivi che si stanno creando.Al contrario, l’esperienza della “Generazione Instagram” è un’esperienza di mercato, nel senso che i social rispondono a logiche di mercato (si cerca di incontrare i gusti, c’è una domanda e un’offerta di contenuti, si misurano i risultati con i like). Si mette in scena la vita perché sia consumata da un pubblico. L’autenticità è in secondo piano rispetto all’esibizione. L’eventuale tono nostalgico è una costruzione animata dal desiderio di creare una narrazione godibile. CulturaIl valore del tempo nella democrazia: le distrazioni sono irresponsabilitàLetizia PezzaliPreservare le situazioni Sia gli amanti sia la Generazione Instagram sono influenzati dal desiderio di creare e preservare situazioni degne di nota. Per la Generazione Instagram questo significa catturare momenti che siano apprezzati dal pubblico. Il processo non è del tutto negativo: può incoraggiare a cercare attività sempre nuove e visivamente attraenti. Tuttavia la necessità di esibirsi oscura il valore intrinseco del semplice “essere presenti” alla propria vita.Anche gli amanti vivono il momento con una consapevolezza accentuata. Sapere che il tempo insieme è limitato infonde alle interazioni un senso di urgenza. Questo desiderio di sfruttare al massimo il tempo può rafforzare ulteriormente il legame sentimentale.Tuttavia può anche portare a un’ansia da prestazione emotiva: si avverte la pressione di creare attimi significativi, a dispetto dello sviluppo naturale del sentimento, che talvolta, anche nei grandi amori, avrebbe bisogno di attimi insignificanti. Di banalità. Ecco una sensazione di affaticamento: le passioni eccessive possono provocare questo tipo di logorio.Mi pare dunque che il fenomeno del vivere il presente come fosse già passato sollevi, in ogni caso, domande interessanti sulle emozioni come performance. CulturaIn politica, sui social e nelle relazioni: l’arte sopraffina di scegliere le battaglieLetizia Pezzali© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLetizia PezzaliScrittrice. Il suo primo romanzo, L'età lirica (Baldini & Castoldi 2012), è stato finalista al Premio Calvino. Per Einaudi ha pubblicato Lealtà (2018) e Amare tutto (2020).
Caldo e alimentazione, quali sono gli integratori ideali per le donne in gravidanza e gli anzianiVolontari e bene comune: la scelta libera di prendersi cura dell’altro
Vacanze al mare, prezzi alle stelle: così gli italiani vanno in ferie in Spagna, Grecia e Albania
Un diploma per celebrare l'8 marzo: il coraggio delle afghaneLa biblioteca di Busto fa leggere anche in spiaggia - ilBustese.it
Il dossier auto e le privatizzazioni: Meloni in Cina cerca una “terza via”Marina Casini: diritto all’aborto? L’Europa affermi il “diritto di nascere”
Deaton: «Ripensiamo il capitalismo: oggi peggiora la vita della gentePer non rinunciare all'allenamento (neanche d'estate) - ilBustese.it
Sanità Lazio, Rocca: Santa Lucia, le ipotesi di partnershipPicchia e accoltella la moglie, poi trafigge anche il figlio che voleva difenderla: si salvano scappando in strada ricoperti di sangue«Per otto anni ho cercato una famiglia in affido. Non l’ho trovata»Liguria, Toti: mesi vissuti come una profonda ingiustizia
Lago di Como in un giorno: ecco le 3 esperienze più curiose da non perdere per l'estate 2024
«Facendo l'animatore imparo ad ascoltare. E a prendermi responsabilità»
Re Nico non basta, 4x100 mista solo nona e Olimpiadi finite per Martinenghi. Seste le gaviratesi dell'otto - ilBustese.itAir Campania, dalla Regione nuovi fondi per l’incentivo all’esodoRinnovata la convenzione tra l'ATL del Cuneese e Frabosa Soprana per la gestione dell'ufficio turistico (Video) - ilBustese.itIl ministero della Cultura boccia il film di Paola Cortellesi, Sangiuliano ringrazia Fiorello: «L'unico a dire la verità»
A Nostra Signora dello Scoglio l’esperienza spirituale può continuareQuando l'esperienza dell'oratorio estivo fa crescere veramenteAnche la preghiera più debole è forteRC Auto, a giugno prezzi +6,2%, oltre 7 volte inflazione generale