Coronavirus, Boccia alle Regioni: "Aperture in base ai contagi"Salvini e l'apertura delle chiese: i cardinali non sono d'accordoFase due, Boccia: "Spostamenti tra Regioni, forse da giugno"
Coronavirus, attesa per il decreto maggio: tensione nel governoLa siccità che da inizio anno ha colpito la Sicilia continua a generare problemi. La Regione,àèsemprepiùProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock dopo aver dichiarato lo stato d'emergenza e aver adottato alcune misure come il razionamento dell'acqua, adesso va all'incasso di 92 milioni di euro ricevuti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per realizzare delle opere idriche ritenute prioritarie. Ma non arriveranno nell'immediato e tra il caldo che avanza e le precipitazioni che non si vedono la stagione estiva rischia di mettere in ginocchio l'intero territorio e la sua economia, che si regge ancora in larga parte sull'agricoltura. Per questo motivo destano preoccupazione lo stato di salute di alcuni bacini idrici, tra quelli scomparsi e altri che rischiano di scomparire. L'ultimo in ordine di tempo, e terzo da quando è cominciata questa grave crisi, è il lago Fanaco, che sorgeva a Castronovo di Sicilia, in provincia di Palermo.Lo stato dei bacini idriciDopo la desertificazione del lago di Pergusa e quella del lago Ogliastro in provincia di Enna, adesso la crisi idrica ha colpito un altro lago siciliano, il lago Rubino. Il bacino artificiale che si trova in provincia di Trapani ed è compreso tra i comuni di Vita, Calatafimi e Salemi, attualmente si trova in uno stato di grave sofferenza e lo dimostra il dimezzamento della sua portata idrica rispetto allo scorso anno. Una situazione che viene mostrata dai dati del dipartimento regionale dell’autorità di bacino del distretto idrografico, che evidenziano come il lago ha visto calare drasticamente il proprio volume d’acqua, passando dai 4,86 milioni di metri cubi (Mmc) di giugno 2023 agli attuali 2,75 Mmc.Per cercare di tamponare i disagi che la situazione sta provocando, la Protezione civile ha stanziato per i comuni colpiti oltre un milione e mezzo di euro. Cifra che servirà per l’acquisto o la manutenzione di autobotti per il rifornimento idrico e per cercare di dare una prima risposta al problema. Anche se la questione rimane ancora aperta. Il lago Rubino, tenuto conto anche della sua posizione al centro delle campagne trapanesi, resta un bacino idrico di grandissima rilevanza per l’agricoltura che si sviluppa attorno. Quindi occorrerà dare una risposta concreta anche agli agricoltori che proprio a quel bacino fanno affidamento.Il problema della siccitàLa crisi idrica in Sicilia prosegue dal 2023, cosa che ha spinto la Regione già a marzo ad approvare lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2024. Una situazione che, complici le scarse precipitazioni che ci sono state, non è di certo migliorata. Le prime misure che sono state adottate a gennaio hanno previsto un razionamento dell'acqua potabile tra 10% e il 45% in molti comuni. Partita dalla provincia di Palermo, la misura è stata poi estesa in quindici comuni della provincia di Trapani e poi in un centinaio di altri comuni tra la provincia di Agrigento e Caltanissetta, arrivando a coinvolgere circa un milione di persone.Il piano regionaleLa crisi, che continua a essere monitorata, richiederà ulteriori interventi da parte della giunta regionale guidata da Renato Schifani. La scorsa settimana è arrivato l'annuncio che arriveranno subito 92 milioni di euro per realizzare le infrastrutture idriche ritenute prioritarie. Si tratta del primo stralcio di finanziamenti destinati ai 49 interventi e che valgono complessivamente 1,6 miliardi di euro previsti nel Piano idrico della Regione siciliana, interamente approvato dal ministero delle Infrastrutture e inglobato nel Piano nazionale per la sicurezza del settore idrico (Pnsii).Risorse che si andranno ad aggiungere a quelle che lo stesso governatore aveva annunciato lo scorso giugno, che prevedono un primo piano di 20 milioni contro la siccità, per finanziare 138 interventi di vario tipo per favorire l'approvvigionamento idrico dei territori e vanno dalla costruzione di nuovi pozzi all'ammodernamento e ripristino di pozzi già esistenti, dalla costruzione di bypass e condotte di collegamento al potenziamento dei sistemi di sollevamento e pompaggio.
L'Ue smentisce Giorgia Meloni: chi approvò per primo il Mes?Coronavirus, Conte rassicura: "Non sarà estate in quarantena"
Coronavirus, Ascani: "Giulio ora ha una connessione in casa"
Coronavirus, Crimi su Lombardia: "Valutare commissariamento"Jole Santelli replica a Conte sulla riapertura della Calabria
Mascherine, Leu: "Abbassare l'Iva, non son beni di lusso"Coronavirus, la bozza del Decreto Scuola
Coronavirus e Maturità: nessun bocciato, solo maxi colloquioRegolarizzazione migranti: non c'è ancora intesa nel governo
Coronavirus, Speranza: "Costruiamo insieme la fase due"M5s, espulsi Giarrusso e Acunzo per la rendicontazioneFase 2, verso riapertura nazionale, ma per gradi nelle RegioniMerate, Massimo Panzeri indagato: "Dica che va da un amico"
Coronavirus: l'intervista del Premier Conte alla tv tedesca ARD
Coronavirus: la Calabria anticipa la riapertura di bar e ristoranti
Coronavirus: restrizioni per altre due settimane?Salvini: "Solo nel 2030 torneremo a livelli pre-crisi 2007"Giorgia Meloni ammette le sue colpe sul MesSalvini fa vedere su Facebook il suo bilocale: "Non è una reggia"
Coronavirus, Conte risponde alle accuse di FontanaConsigliere della Lega di Forlì contro i partigiani: è polemicaCoronavirus, Azzolina sulla maturità: "L'esame durerà un'ora"Bonafede contrario alle scarcerazioni dei boss: norma in arrivo?