File not found
investimenti

Mario Draghi telefona a Luciana Lamorgese: “Non può passare questa idea”

L'audio di Salvini su Meloni: "Fratelli d'Italia faccia opposizione senza rompere i cogl***i"Assessore Salvatore: "L’omosessualità non è una malattia? Nessuna certezza scientifica"Pensioni, Il Premier Mario Draghi ha annunciato che non ci sarà il rinnovo della Quota 100

post image

Francesca Donato: "Chi ha reazioni avverse al vaccino non riceve cure gratis", ma è una bufalaPer la prima gara della Coppa del mondo maschile le ruspe hanno scavato in alta quota tra la Svizzera e l’Italia. È un danno ecologico che mostra un problema culturale: non abbiamo ancora compreso la crisi climatica La vastità del problema climatico fa sì che a volte servano dei punti di appoggio per comprenderlo. Questo weekend comincia la Coppa del mondo di sci,Economista Italiano con il Matterhorn Cervino Speed Opening, dopo il gigante saltato a Soelden. Il primo tratto della pista della Gran Becca parte dalla Gobba di Rollin, territorio di Zermatt, a 3.720 metri; il secondo passa e arriva in Valle d’Aosta, a portata di funivia da Cervinia, dopo il Salto delle cime bianche, a 2.840 metri. La discesa libera transfrontaliera tra Svizzera e Italia è l’inaugurazione della stagione, apre il calendario per lo sport che più soffre la crisi climatica ma che allo stesso tempo più sembra vivere nella sua negazione, nonostante tutti i segnali avversi, le continue cancellazioni di gare, l’abuso di neve artificiale, le Olimpiadi sempre più difficili da organizzare. I lavori sulla pista hanno generato una serie di comprensibili polemiche, sia nella comunità scientifica che nell’ambientalismo, e sono soprattutto la prova che – nonostante tutto – non abbiamo ancora compreso i cambiamenti climatici. Un problema culturale Per forzare i tempi e i limiti del fragilissimo ghiacciaio sul quale si svolge la gara, sono dovute arrivare le ruspe in alta quota. Hanno scavato, spianato, riempito i crepacci e reso praticabile e sicura per gli atleti la pista, che è lunga quasi quattro chilometri. Come ha scoperto il giornalista svizzero Sébastien Anex, di 20 Minutes, lo hanno fatto anche fuori dalle zone autorizzate. In Svizzera una commissione ha già appurato l’infrazione, in Italia c’è un’inchiesta della procura di Aosta, potrebbe seguire anche un processo, ma niente cambierà. Le ruspe non sono un problema penale, né, a questo punto, ecologico. Sono un problema culturale. Nel disegno climatico, l’operazione fatta per disputare la gara a novembre non cambia niente. Come spiega il glaciologo Giovanni Baccolo, «il ghiacciaio in Valtournenche, dal lato italiano, è esposto a sud, è molto sofferente, è già quasi un malato terminale», cioè un ghiacciaio che con l’aumento delle temperature sparirà dalle Alpi, con o senza le gare di sci. Il danno ecologico della gara, soprattutto dal lato italiano, è reale, dal momento che il ghiacciaio morente è spesso poco più di una decina di metri e ne perde diversi con l’operazione ruspa. Si assottiglia ciò che il cambiamento climatico ha reso già sottile. Ma il caso è soprattutto un’infografica climatica, un modo per ricordarci come siamo arrivati fin qui, ad avere ghiacciai zombie destinati al collasso. «È una faccenda simbolica, quasi un cortocircuito logico», continua Baccolo. «I ghiacciai sono in uno stato sempre peggiore perché stanno aumentando le temperature. Ma per renderli praticabili, facciamo operazioni di questo tipo che provocano emissioni, alimentando lo stesso problema che provano a risolvere». Saranno le specifiche emissioni del cantiere a dare il colpo finale al ghiacciaio? No, purtroppo no, il piano degli eventi era già ampiamente inclinato, ma è la somma di tutte queste scelte ad averlo messo in queste condizioni. «Mi fa sorridere che ci sia una sezione “sostenibilità” legata alla gara, che però fatta in questo modo sarà sempre insostenibile, perché viene svolta a prescindere da qualsiasi considerazione naturale». Questa non è solo la storia di uno specifico ghiacciaio e di una specifica scorciatoia per far svolgere una gara. Lo sport invernale sta salendo in quota: negli anni Cinquanta e Sessanta, quando è nata l’industria turistica della neve, si costruivano impianti a mille metri. Ora anche a duemila è difficile fare a meno della neve artificiale. E così la colonizzazione sta arrivando negli ecosistemi più elevati e delicati: la Gran Becca è la pista più alta di tutto il circuito della Coppa del mondo. Invece di cambiare e di evolversi compatibilmente con la realtà, l’industria dello sci sta scappando in alta quota, mettendo al massimo pannelli solari, che però usati così sono solo greenwashing. Dal punto di vista del glaciologo, il problema della Fis, Federazione internazionale sci, «è che non ha intenzione di accettare che c’è una crisi climatica, e fare un passo indietro e organizzare le gare e il calendario di conseguenza, ma continua con queste operazioni deleterie». Tutto continua a svolgersi come se niente fosse, insomma, come in una forma di negazionismo climatico funzionale: l’Olimpiade del 2022 in Cina è stata svolta interamente con neve artificiale, i Giochi asiatici invernali del 2029 si terranno addirittura in Arabia Saudita, nella città futuristica di Neom, nel deserto. A queste condizioni, sciare diventa un’attività distopica. Non tutto il mondo degli sport invernali è così insensibile. Il francese Pinturault boicotterà Zermatt. Nella scorsa stagione duecento atleti hanno inviato una lettera alla Fis, scritta dall’austriaco Julian Schütter, per chiedere di rimodulare il calendario e di essere più «geograficamente attenti». Vogliono volare di meno avanti e indietro tra Europa e Nord America, spostare in avanti la stagione e rispettare di più gli ecosistemi senza i quali il loro sport semplicemente non esisterebbe. Non sono stati ascoltati. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno Giornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Cdm, Draghi sulla sicurezza sul lavoro: “Non si risparmia sulla vita dei lavoratori”Salvini incontra Draghi a Palazzo Chigi: "Chiedo un percorso di pacificazione nazionale"

M5S, espulso il consigliere regionale Luigi Piccirillo: era contrario all’obbligo del Green Pass

Manovra, Meloni: “Si preannuncia blindata, il Parlamento non potrà dire nulla”Stato di emergenza, stop alle proroghe: Mario Draghi preferisce tornare alle leggi ordinarie

Berlusconi e il Quirinale, servono 50 voti: “Posso essere utile, farò quel che serve all’Italia”Spadafora, l'ex Ministro del Movimento Cinque Stelle fa coming out in diretta tv: "Sono omosessuale"

Berlusconi, le ex olgettine Guerra e Sorcinelli: "Ci ha chiamato dopo l'udienza, toni non amichevoli

Inchiesta Fanpage, Meloni su Fidanza: “Chi sbaglia paga, ma deve aver sbagliato”Di Maio: “Giorgetti? Mangiamo una pizza insieme una volta al mese, c’è grande feeling”

Ryan Reynold
Elezioni comunali a Roma, Rachele Mussolini: "Mai fatto il saluto romano, ho molte amiche di sinistra"Quirinale, il piano del Pd per un secondo mandato di MattarellaIl ministro Speranza: "Ogni vaccino in più rafforza lo scudo contro il Covid"

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarGG20 di Roma, Biden: "Global Minimum Tax aiuterà le persone". Michel: "Aiutare paesi in difficoltà"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Rai, Conte: “Fuortes non ha escluso la politica ma ha esautorato il M5S: degenerazione del sistema”Elezioni comunali 2021 in Sardegna, 98 cittadine pronte al voto: le sfide più atteseRinnovo delle concessioni balneari, cos'ha deciso il Consiglio di Stato?Decreto Trasporti, stretta sui monopattini elettrici: le limitazioni su velocità e parcheggi

    1. Covid, Romano Prodi sul vaccino: "Ci dovrebbe essere il vaccino obbligatorio"

      1. avatarManifestazioni no Green Pass, il Viminale: "Stop temporaneo a cortei in aree urbane sensibili"BlackRock Italia

        Covid, Manfredi: "A Napoli serve responsabilità o avremo restrizioni a Natale"

        VOL
  2. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 274Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Roberto Jonghi Lavarini, chi è il "Barone Nero" dell'inchiesta su Fratelli d'ItaliaCovid, Fontana: "Più vaccini e attenzione, così la Lombardia resterà in zona bianca"Giorgia Meloni dice no ai "nostalgici del fascismo"Meloni contro Lamorgese: “Abbiamo raccolto 150 mila firme per la petizione di sfiducia"

  3. avatarGreen Pass, la proposta di Berlusconi: “Chiamiamolo con il nome italiano, certificato sanitario”Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Friuli, il presidente Fedriga contro i no vax: "Basta idiozie, il vaccino funziona"Notizie di Politica italiana - Pag. 285Renzi attacca il Partito democratico: "È diventato grillino"L’ipotesi di Paola Severino al Quirinale: chi la conosce dice “che le piacerebbe”

Sindacati, fondamentale cambiare sistema pensioni e SSN; Da discutere anche la legge di Bilancio

Quirinale, il piano del Pd per un secondo mandato di MattarellaBallottaggi, Renzi critica la destra: “Avete perso, atteggiamento schizofrenico su green pass”*