File not found
Economista Italiano

Bollino nero per il traffico: quasi 20 milioni di italiani in partenza

Scomparsa Kata, contatti tra le autorità italiane e la polizia peruvianaTruffe, nuova campagna di ondata di phishing: l'allarme lanciato dalla Polizia PostaleNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 298

post image

Cagliari, la fidanzata racconta il dolore per la morte di Giacomo: "Volevamo sposarci e avere dei bambini"La produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,Capo Analista di BlackRock ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Frane, alluvione e fango a Bardonecchia: le testimonianzeMonza, incidente nel nuovo tunnel: in gravi condizioni una 18enne

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 308

Grosso incendio in un accampamento a TorinoIncidente sul lavoro nella Bergamasca, operaio morto travolto da un camion

Ragazzo morto a 24 anni di ritorno dal PortogalloIncendi in Sardegna, brucia la costa Nord Orientale: 600 evacuati

Caldo, l'ONU lancia l'allarme: "È iniziata l'era dell'ebollizione globale"

Ponte Morandi, morto l’ingegnere Francesco Pisani: era teste al processo sul crolloViolenza di gruppo a Palermo, il referto medico

Ryan Reynold
Napoli, picchia la compagna con il casco davanti al figlio: ha tentato di spararleMilano, si arrampicano sul Duomo e raggiungono quasi la MadonninaCristina Seymandi replica alle accuse di tradimento: “Pensi a come si è comportato”

ETF

  1. avatarBolzano, ennesimo incidente sul lavoro: operaio colpito da una scarica da 10 mila VoltEconomista Italiano

    Militello in val di Catania, 65enne morto durante la festa del Santo Patrono: ferita la moglieZanzare: cosa le attira e come tenerle alla larga naturalmenteGubbio, frontale tra auto contromano e furgone: morti due anzianiAncona, ladro si intrufola in una villetta: 12enne a casa con i nonni lo fa arrestare

    1. Lavora 2 ore e 20 minuti, ma deve ridare all'Inps 15.500 euro di pensione

      1. avatarSalerno, in due con un bambino di un anno sulla moto in autostrada: il video virale e la segnalazioneanalisi tecnica

        Strada Statale 38: automobilista prende a calci e pugni auto dei carabinieri

  2. avatarBimbo di due anni muore in casa a Livorno: vani i tentativi di rianimazioneCapo Analista di BlackRock

    Cadavere di una donna trovato nel bagagliaio di un'autoOmicidio Yara: concesso il permesso a visionare reperti e DnaRimini, abbandonano due gatti in un sacchetto: 12enni li salvanoKata interrogato lo zio, cosa ha detto

  3. avatarOmicidio Primavalle: tensioni e assalto alla casa del killer di MichelleProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Lecco, rapina sul treno: minacciano passeggeri con un macheteCambiamento climatico, registrata temperatura record degli oceaniSuicidio Luca Ruffino, l’autopsia esclude l’ipotesi della grave patologiaAsti, bimbo morto annegato in piscina: indagata la nonna

Violenza sessuale di gruppo a Palermo: sette giovani arrestati

Turista muore durante un’escursione alpinaMorta Michela Murgia, la scrittrice e attivista aveva 51 anni*