Assegno di ricollocazione: voucher fino a 5000 euroAssegno di ricollocazione: voucher fino a 5000 euroItalia, fuori dalla top 20, qualità della vita bassa
Ancora più ricchi gli uomini più ricchi del mondo nel 2017Stupro di Caivano,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock il grido disperato della mamma di una vittima: "Qui l'infe...Stupro di Caivano, il grido disperato della mamma di una vittima: "Qui l'inferno. Abbandonati dalle istituzioni""Restituitemi mia figlia. Qui c'è un inferno, e serve solo tanta luce". Degrado e abbandono a Caivano di Nicola Teofilo Pubblicato il 26 Agosto 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatastuproviolenza sessuale#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiStupro di Caivano: gli assistenti sociali puntano il dito su famiglie e genitoriStupro di Caivano: parla una mamma delle cuginette violentateCaivano abbandonata dalle istituzioni: “Via da questo inferno”Tutta la disumanità nello stupro di Caivano e il degrado sociale di quest’area metropolitana di Napoli, si possono leggere nella disperazione di una mamma. Parliamo della madre di una delle due cuginette di 13 anni violentate da un branco di 6 ragazzini. Sua figlia è stata allontanata, sotto custodia degli assistenti sociali. Questa mamma ora si sente doppiamente tradita: dalla violenza e dalle istituzioni. E dichiara di voler andare via da “questo inferno” di Caivano.Stupro di Caivano: gli assistenti sociali puntano il dito su famiglie e genitoriMan mano che spuntano particolari inquietanti sulle violenze sessuali avvenute al Parco Verde di Caivano, gli investigatori stanno analizzando una decina di telefonini. La Procura indaga anche sui rapporti familiari e sul contesto sociale.Gli assistenti sociali cercano di riannodare i rapporti tra famiglie e vittime. Alcuni passaggi della relazione non sono piaciuti affatto, soprattutto le accuse nei confronti della famiglia e dei genitori. La mamma di una delle cuginette si è così difesa:“Noi non abbiamo colpe. In questo degrado umano e sociale abbiamo fatto sempre il possibile per il bene di mia figlia, queste sono accuse che non meritiamo. Io devo andare via: per il bene e futuro di mia figlia e per la nostra famiglia”.Stupro di Caivano: parla una mamma delle cuginette violentateLa mamma di una delle due cuginette vittime della violenza sessuale di gruppo rivuole indietro sua figlia, momentaneamente allontanata dai genitori e protetta in una casa famiglia con gli assistenti sociali. Al quotidiano Il Messaggero affida il suo grido di dolore:“In questo momento voglio solo due cose: che mia figlia torni da me, perché non sopporto la sua mancanza. E poi chiedo giustizia: chi ha fatto tutto questo male paghi le sue colpe e non resti impunito”.Caivano abbandonata dalle istituzioni: “Via da questo inferno”È la disperazione di una mamma doppiamente ferita, sia dallo stupro di cui è stata vittima sua figlia, che dalle istituzioni assenti. Il degrado sociale e urbano di Caivano ne è la prova. E ora stanno pagando anche le vittime, come se essere nati e cresciuti nella parte sbagliata e abbandonata del mondo fosse una colpa. “Sono sicura, starà peggio di me, e io mi sento di morire, la rivoglio vicino a me. Pur sapendo i rischi che si corrono vivendo qui, in questo ambiente, non avrei mai potuto immaginare che fosse potuto succedere questo, che si fosse arrivati a tanto.Da parte mia non è mai mancata alcuna attenzione, ho sempre avuto lo scrupolo anche di controllare le sue amicizie, e persino il modo di vestirsi, quando usciva. Devono essere puniti tutti. Una cosa è certa: io non riesco più a sopportare l’idea di dover continuare a vivere in questo posto. Qui c’è un inferno, e serve solo tanta luce. Abbiamo sempre avuto fiducia nelle istituzioni, che però qui al Parco Verde come politica sono sempre stati assenti”.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
Un Italiano su quattro farà un prestito per NataleDal digitale al live: i casinò online si rinnovano
Se possiedi uno di questi euro potresti essere ricco!
Pace fiscale: come funziona e come si versaA che età si va in pensione: differenza tra uomini e donne
Savona: uscita dall'euro? Italia sia pronta a piano BReato turbativa d'asta, cos'è e cosa si rischia
Nuova tassa sui voli: da gennaio viaggiare in aereo costerà fino a 4 euro in piùPensione, il diritto agli arretrati e a 53 euro in più
coupon manzara 2018, guida alle ultime novitàManovra, non incide bocciatura Ue: Borsa apre in rialzoNomine: Gaetano Romeo entra in Entire Digital come advisor con delega SEOMarco Morelli MPS: 'Si va avanti col piano tracciato'
Italo diventa americana: venduta per 2.5 miliardi di euro
Quanto costa iscriversi al Codacons
Borsone da viaggio, i modelli e le migliori promozioniVendita usato su internet: i migliori portali e la spedizione pacchi onlineIstat, nel terzo trimestre l'economia italiana non cresceNotizie.it supera i 3 milioni di like su Facebook e annuncia la divisione Branded Content
Quante ore a settimana si lavora con servizio civileItalia, fuori dalla top 20, qualità della vita bassaTitolo Facebook crolla: si dimette il capo della sicurezzaChi è Emma Marcegaglia, ex presidente di Confindustria