Minacce di morte sul web al premier Meloni, indagato a Perugia un uomo di 45 anniIl governo di Netanyahu spegne Al Jazeera e controlla i mediaFitto sul Pnrr: "Governo al lavoro per dare risposte adeguate"
Sanremo, Tremaglia di FDI provoca: "Ma il limone di Rosa Chemical a Fedez era organizzato e consensuale?"Il ritorno alla Sorbona a parlare di Europa,analisi tecnica come nel 2017, doveva suggellare l’inizio della campagna per le europee. Sancisce invece un senso della fine, da molti punti di vista: la narrazione di un’Europa a rischio di fin di vita, la fine delle illusioni circa l’europeismo di Macron, e l’imminente sorpasso di Le Pen a giugnoIl lunghissimo «discorso sull’Europa» pronunciato questo giovedì alla Sorbona dal presidente francese Emmanuel Macron avrebbe potuto essere considerato come un discorso di inizio. Invece si è rivelato soprattutto il discorso della fine.L’inizio sarebbe quello della campagna elettorale macroniana per le elezioni di giugno. Anche se lo staff del presidente nega che l’Eliseo vada a caccia di voti, già centinaia di eventi acchiappa-consensi si sono svolti; e per il suo valore simbolico, l’inizio di campagna viene fatto coincidere proprio con questo ritorno alla Sorbona, come nel 2017, ai tempi di un Macron ancora smagliante e dei suoi annunciati intenti europeisti. Ma di smagliante e di europeista, sette anni dopo, resta ben poco.È per certi versi Macron stesso a dichiararlo, trasformando le oltre due ore di intervento in una sorta di fotografia della «fragilità» e del «declino»; anche se sono parole che il presidente utilizza per attribuirle all’Europa, la quale a suo dire «si trova in un frangente nel quale può morire di se stessa».Armi e frontiereIl discorso della crisi – riscontrabile ad esempio nei riferimenti a un’Europa che rischia il fin di vita e la cui stessa esistenza non è scontata, le allusioni alle minacce esterne, al rischio di diventare «vassalli degli Usa» e alla competizione con le altre potenze, alle «battaglie culturali» e alle guerre vere e proprie – serve a far intendere che il macronismo sia l’unica leva di salvezza; ed è prodromico ai due punti chiave di Macron per le europee.Anzitutto, la sua priorità di campagna elettorale è la difesa, intesa come supporto all’industria militare. Su questo tema il presidente ha infatti speso una parte ampia di un discorso di per sé amplissimo se ci si attiene alla forma: quasi due ore, con Macron costretto ad ammettere che «ho parlato troppo a lungo, ne sono consapevole».L’altro punto chiave – del quale pure Macron è consapevole – riguarda lo scenario elettorale. I sondaggi fotografano un Rassemblement National che sarà primo partito a giugno; Marine Le Pen, con il suo delfino e capolista Jordan Bardella, si prepara a superare il 30 per cento.Per inseguire la destra estrema, il presidente è già inciampato su una legge sull’immigrazione che ricalcava i temi – ed era stata approvata coi voti – del Rassemblement. Nel discorso di questo giovedì, su scala europea, Macron applica uno schema simile, quando torna sulla retorica delle «frontiere esterne» tipica di destre come quella meloniana.La crisi delle illusioniIl senso di declino e di rischio è uno stile narrativo usato dall’estrema destra: l’alleato di Meloni, Éric Zemmour, ci ha costruito sopra intere campagne. Quella frase che Macron infila dentro il discorso – «dobbiamo riprendere il controllo» – evoca slogan di brexitara memoria («Take back control!»).Laurence Norman del Wall Street Journal commenta che «Macron alla fine del discorso sembra un po’ triste, come se questa fosse l'ultima interpretazione di un grande attore». Tra i giochi di prestigio macroniani, il più abusato – e cioè la sua retorica europeista – ormai non regge più alla prova dei fatti: questo giovedì ha parlato noncurante di farlo durante l’ultima sessione dell’Europarlamento, per non parlare del suo investimento politico prossimo allo zero per la riforma dei trattati; la “sua” conferenza sul futuro dell’Europa è finita non per caso nel dimenticatoio.Le indiscrezioni sempre più incalzanti – ci si mette pure Bloomberg – su una predilezione dell’Eliseo per Mario Draghi in Ue servono a usare tutto il proprio protagonismo finché si può (finché i macroniani non usciranno malconci dalle urne), condizionando il più possibile – se non sabotando – il bis di von der Leyen.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De BenedettiScrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter. Ascolta il podcast EUnicorn, l'Europa come osiamo immaginarla.
Regionali 2023: tutti i dati, il fantasma dell'astensionismoUsa e Regno Unito varano nuove sanzioni economiche contro l’Iran
Iran: «La vendetta su Israele è inevitabile, decideremo noi quando»
Le parole del ministro Crosetto: "Non è stata l'Ucraina a scatenare la guerra in Europa"Israele pianifica le contromosse. Gli Usa lavorano per evitare l’escalation. In corso la riunione del G7
Anarchici, Indagato a Roma il deputato Andrea DelmastroAttacco ambasciate italiane: le reazioni dalla politica
Natalità, il ministro Roccella sui dati Istat: "Momento di svolta. È un inferno demografico"Iraq, esplosione nella base delle milizie filo-iraniane. Rappresaglia su Eliat
Sciopero dei benzinai, Meloni: "Non si torna indietro"Attentato a Crocus City Hall, ottavo arresto a Mosca. Il direttore dell'Fsb accusa i servizi ucraini: «Terroristi addestrati da Kiev»Sanremo, Tremaglia di FDI provoca: "Ma il limone di Rosa Chemical a Fedez era organizzato e consensuale?"Il Mediterraneo che non si rassegna a scomparire
Un miliardo di aiuti per Gaza da Biden, si avvicina l’operazione militare a Rafah
Blinken: «Alcune richieste di Hamas sono difficili da accettare». L’Onu accusa Israele di «crimini di guerra»
Regionali 2023: tutti i dati, il fantasma dell'astensionismoI silenzi di Netanyahu sull’Iran coprono il dissidio interno su Gaza. Agli alleati dice: «Decidiamo noi come difenderci»Chi è Mohammad Mokhber, il sostituto di Raisi e presidente ad interim dell’Iran«Si vada verso la distensione», l’Ue invita alla moderazione
Il Pd si svuota: al collasso il numero di iscritti, l'unico nuovo tesserato è la BoldriniIl Ministro Urso chiede un passo indietro ai benzinai, Assoutenti: "Non ci sono motivi per la serrata"Manifestazione degli anarchici davanti al carcere di Opera per supportare Alfredo CospitoComplotto contro la Russia, Putin ha trovato il colpevole: «Dietro l’Isis ci sono gli Usa»