File not found
Capo Analista di BlackRock

Toti, Giampedrone: in 9 anni percorso poltico straordinario

Smartphone vietati a scuola, il ministro Valditara: «Stop anche a uso didattico». E torna l'obbligo del diario per i compitiSull'Autostrada dei Laghi un'altra settimana di cantieri notturni tra asfaltature e manutenzioni - ilBustese.itUltimo e Jacqueline Luna Di Giacomo mostrano l'ecografia del figlio: il gesto dolcissimo

post image

Edison: 7 nuovi impianti fotovoltaici da 45 MW in PiemonteCaspar David Friedrich,trading a breve termine “Il grande recinto vicino a Dresda”, 1832 - Albertinum/Staatliche Kunstsammlungen Dresden/Elke Estel-Hans-Peter Klut COMMENTA E CONDIVIDI Nel 1796 due berlinesi visitarono Dresda: Wilhelm Heinrich Wackenroder (morto prematuramente nel 1798) e Ludwig Tieck (1773 - 1853), poeta e scrittore che nel 1799 avrebbe fondato il circolo romantico di Jena. Si confrontarono sulle sensazioni provate di fronte alle opere greco-romane e degli antichi maestri conservate nella capitale della Sassonia. In pittura rimasero affascinati da Dürer, Holbein e dai fiamminghi; apprezzarono soprattutto il colore e la sua capacità di suscitare reazioni emotive. Una delle loro icone diventò la Madonna Sistina di Raffaello, conservata nella Gemäldegalerie Alte Meister: suggeriva un moto spirituale verso Dio, connettendosi al Sehnsucht (”struggimento”), l’aspirazione dell’uomo a trascendere la finitezza del mondo.Caspar David Friedrich fu uno dei frequentatori della collezione della Gemäldegalerie Alte Meister, il cui corpus principale si formò grazie ai quadri confluiti dalla cosiddetta “vendita di Dresda”: l’alienazione da parte del duca di Modena Francesco III a favore di Augusto III di cento dipinti della raffinata collezione estense.Caspar David Friedrich, “Veduta della valle dell’Elba”, 1807 - Albertinum/Staatliche Kunstsammlungen Dresden/Elke Estel-Hans-Peter KlutFriedrich, nato nel settembre del 1774 a Greifswald, paesino sul Mar Baltico, allora nella Pomerania svedese, raggiunse Dresda nel 1798 ove visse fino alla morte il 7 maggio 1840. Lasciava alle spalle Copenaghen, dove aveva studiato disegno a mano libera e scultura; l’Accademia Reale Danese di Belle Arti non offriva un corso di pittura, ciò spinse Friedrich a trasferirsi. I primi lavori presso l’Accademia locale furono incisioni e acquerelli. Nel 1805, con due disegni a seppia, ottenne un premio dei Weimarer Kunstfreunde, presieduti da Johann Wolfgang von Goethe. Oltre a studiare i dipinti della Pinacoteca, partecipava ai dibattiti sull’arte contemporanea. Per i suoi soggetti l’artista preferiva trovare ispirazione immergendosi nella natura e, a questo scopo, esplorava a piedi i territori limitrofi alla città dell’Elba, armato del suo album da disegno. Le escursioni lo spinsero lontano verso i boschi della Pomerania, i Riesengebirge (Monti dei Giganti) in Polona, le cime dello Harz e l’isola di Rügen – da cui uno dei suoi dipinti più famosi, Le bianche scogliere di Rügen (1818-1819).Per il 250° anniversario della sua nascita è stata concepita la mostra “Caspar David Friedrich. Dove tutto è cominciato” che inaugurerà il 24 agosto prossimo e chiuderà il 5 gennaio 2025, articolata in due sedi: l’Albertinum e il Kupferstich-Kabinett. Dresda divenne dunque la seconda casa del pittore, che qui dipinse alcuni dei dipinti più noti e venne sepolto nel Cimitero della Trinità. Attorno alla sua persona si formò un ristretto nucleo di artisti dediti alla pittura di paesaggio, denominata poi Scuola di Dresda. La città, che vanta quindi un ruolo imprescindibile nella formazione del Romanticismo, ha subito, nei secoli numerosi incendi per poi essere rasa al suolo nei bombardamenti alleati della Seconda guerra mondiale. Il frutto di una ricostruzione in stile rende oggi l’illusione di una città “cristallizzata” nel tempo.Alcuni dei luoghi riedificati, come la Grünes Gewölbe (la nuova “Volta Verde”) e la Frauenkirche – la cui cupola sembra una campana –, contribuiscono a formare un’immagine fantasmatica di quello che Dresda fu nei secoli scorsi. Anche l’Albertinum, l’ex armeria di Dresda voluta da Augusto I di Sassonia, rimase danneggiata nel 1945. La collezione si salvò poiché trasferita in Unione Sovietica fino al 1958. La Galerie Neue Meister accoglie opere di Friedrich come Il Cimitero o Il grande recinto vicino Dresda; la Pala di Tetschen (1807-1808), conosciuta come La croce sulle montagne, esprime l’apice del sentimento religioso connesso allo stupore per la vastità della natura. Sono conservati, inoltre, dipinti di altri romantici: Carl Gustav Carus e di Christian Dahl che ritrae il porto di Copenhagen al chiarore di luna. Percorrendo le sale, si incontrano poi le visioni fatate di Ludwig Richter, conosciuto anche per aver illustrato le favole dei fratelli Grimm. Attraversando il ponte verso la parte nuova della città, ci si imbatte nella statua in bronzo dorato del protagonista della “vendita di Dresda”: l’Elettore di Sassonia e Re di Polonia. Augusto III, definito anche “Il Corpulento”, fu un regnante decisivo per il decoro e la crescita della città fluviale. A pochi passi dalla scultura equestre si trova il Museo del Romanticismo: la Kügelgenhaus, ossia la casa del ritrattista Gerhard von Kügelgen (1772-1820) che divenne salotto per pittori, scrittori e musicisti dell’epoca romantica.Lasciato il centro urbano, ci si addentra in un territorio ricco di vigneti oltre che di percorsi per il trekking ideali per andare sulle tracce del Romanticismo ma soprattutto per scoprire i luoghi che ispirarono alcuni dei dipinti di Caspar David Friedrich e la sua interpretazione del paesaggio in chiave simbolica.Caspar David Friedrich, “Cespugli nella neve”, 1827-1828 - Albertinum/Staatliche Kunstsammlungen Dresden/Elke Estel-Hans-Peter KlutLa prima tappa è il monastero cistercense di Altzella che ispirò alcuni disegni di Friedrich. Negli appunti tracciati sul suo taccuino nel 1800, sono assenti le fronde degli alberi; infatti, il parco in cui è possibile oggi immergersi non esisteva ancora: venne progettato due anni dopo dall’architetto di giardini Hübler.Il dipintodel 1831, conservato presso la Pinacoteca di Monaco, Rovine della chiesa nel bosco rievoca i ruderi dell’ex refettorio ma li trasforma avvolgendoli nelle tenebre. Nonostante il dato naturale risulti fedele alla realtà, è il modo in cui Friedrich lo restituisce nelle sue composizioni a fare alla differenza. Il pittore enfatizza gli agenti atmosferici (la neve e la nebbia, il cielo in tempesta), l’intensità luminosa (nelle fasi dell’alba, del tramonto e del crepuscolo) o l’assenza di luce, le linee aguzze delle lastre di ghiaccio (Il naufragio della speranza) e dei calanchi, i tronchi secchi con i rami spogli e contorti. Inoltre, fa leva sul senso di isolamento dell’essere umano – rappresentato spesso di spalle, in contemplazione come nel Viandante sul mare di nebbia –, di “schiacciamento” ma allo stesso tempo di attrazione magnetica verso una natura “fuori scala”, imponente e superba. Ciò che l’artista rappresenta è spesso eco del personale stato d’animo. Friedrich soffriva di depressione e fu segnato, nel periodo dell’infanzia, da dolorosi lutti: a 7 anni morì la madre, mentre nel 1787 il fratello perse la vita nel tentativo di salvarlo dall’acqua gelida in cui era caduto mentre pattinava sul ghiaccio. Si provano vertigine e spiazzamento affrontando il Ponte di Bastei e i sentieri del Parco Nazionale della Svizzera Sassone. Fredrich stesso si trovò innanzi la formazione rocciosa di Neurathen che dipinse nel 1822-23 nel quadro Felsenschlucht. Bastioni e pilastri di roccia – sulle cui pareti molti alpinisti praticano l’arrampicata – svettano davanti agli occhi. Fino al 1469, un castello era arroccato come un’aquila su queste ripide arenarie.Anche le rovine dell’Abbazia di Oybin, nell’Alta Lusazia, ispirarono molti pittori prima, dopo e durante il Romanticismo. Il monastero dei Celestini risale all’epoca di Carlo IV (1316-1378). Caspar David Friedrich abbozzò le silhouette dei ruderi in un album il 4 luglio 1810. Trasformò poi queste suggestioni nel quadro La tomba di Hutten del 1823-24 –con tre strette e alte finestre gotiche – e in Klosterruine Oybin (Der Träumer) del 1835in cui un uomo, definito “sognatore”, siede a cavalcioni di un’elevata bifora. Contempla gli scheletri degli alberi, contrafforti di un tramonto che infiamma il cielo di sfumature rosso-arancio e violacee.Friedrich non fu il solo a immortalare questo luogo. Tra i suoi amici, Carus nel 1825 usa un’altra porzione del monastero per incorniciare una luna piena ammirata, in estasi silenziosa, da due innamorati.

Saluti romani alla commemorazione di Mussolini: messa e parata con gli stendardi della Rsi per un centinaio di militanti neofascistiGatto legato ai binari: Caracas muore travolto dal treno, orrore alla stazione di Roma Tuscolana. Era il micio del quartiere

Estrazioni Lotto, Superenalotto e 10eLotto di venerdì 12 luglio 2024: numeri vincenti e quote Nessun 6, centrati due 5 da 61mila euro

National Gallery, 300mila visitatori per il Caravaggio di IntesaFrusta il cavallo 24 volte in meno di un minuto: campionessa inglese di equitazione bandita dalle Olimpiadi di Parigi

VIDEO. ASPETTANDO PARIGI/ Carlo Speroni e la maratona olimpica nell'afosa Stoccolma 112 anni fa: «Continua a ispirare i giovani» - ilBustese.itAutonomia, A.Fontana: Lombardia pronta da tempo, grande opportunità

FOTO. Scattato lo sgombero di via Torino a Gallarate - ilBustese.it

Le "Briciole" di Giovanni e Mariangela commuovono la biblioteca - ilBustese.itBallando con le stelle, Mara Maionchi in giuria? Milly Carlucci smentisce: «Era un gioco»

Ryan Reynold
Sacchi, di tutto di più a Busto. E intanto salta la conferenza sui controlli della polizia locale - ilBustese.itNonna partecipa al concorso delle miss a 72 anni, è un nuovo record: «Bellezza vuol dire felicità. Il mio consiglio? Non fermatevi»Aggressioni ai giornalisti, Mattarella: «Stop, l'informazione è documentare i fatti»

Economista Italiano

  1. avatarTelefonini al bando in classe anche per lo scopo didatticoProfessore Campanella

    Antitrust, indagini su pratiche commerciali scorrette Armani e DiorMusei, stipulato atto di donazione allo Stato della casa di PasoliniLeonid Sevastianov: o pace Ucraina con Papa o 10 anni come VietnamMillionDay e MillionDay Extra, le due estrazioni di mercoledì 17 luglio 2024: i numeri vincenti

    1. CasaPound, Andrea Joly e Ilaria Salis invitati dal gruppo di estrema destra: «Venite entrambi alla festa nazionale»

      ETF
      1. avatarDal 1° luglio entra in vigore la nuova numerazione delle linee autobus - ilBustese.itVOL

        Fondation Louis Vuitton, le energie di Kelly, Eliasson e Grosse

  2. avatarFesta patronale di Sant’Anna in ricordo dei 25 anni della casa di accoglienza - ilBustese.itBlackRock Italia

    “Sono ciò che voglio essere”: una serata di convivialità e musica con Eos - ilBustese.itI fulmini illuminano a giorno la notte del Varesotto e del lago Maggiore, a Ceriano Laghetto tetto scoperchiato - ilBustese.itAutonomia, A.Fontana: Lombardia pronta da tempo, grande opportunitàParole al femminile, la Lega chiede lo stop: basta a «rettrice» e «sindaca». Cosa prevede il Disegno di legge

    ETF
  3. avatarToti si è dimesso, dalla tv alla politica fino alle accuse di corruzione: chi è l'ex governatore della LiguriaMACD

    Al via Festival Propatria: da Roma alla diaspora romena in EuropaFabio Kaso porta la musica rap in carcere a Varese - ilBustese.itBasilicata, consiglieri centrosinistra: su sanità Bardi in un cul de sacMozart, il levriero tornato a correre dopo il cancro: «Ha perso una zampa, ma ha vinto la sua battaglia. Ora è felice»

FOTO. A Marnate pattuglie congiunte per scoraggiare lo spaccio - ilBustese.it

Imprese, Gay nuovo presidente Unione Industriali TorinoVaccini semestrali per l’AIDS efficaci al 100% nella prevenzione per le donne*