File not found
Professore Campanella

Le carriere alias riconoscono un diritto e non violano alcuna legge

Le proposte dei partiti per la giustiziaAlessandra Todde eletta presidente della regione SardegnaParigi 2024, Salvini: poco olimpico uomo che combatte contro donna - Tiscali Notizie

post image

La giustizia è ancora il vero inciampo del governo MeloniL'obiettivo del sistema penale minorile deve rimanere quello di recuperare i ragazzi che sbagliano. Bisogna avere la capacità di vedere chi c’è dietro al reato e non fermarsi all’idea che il minorenne sia il reato che ha commesso.  *Garante per l’infanzia e l’adolescenza È certamente un bene che la politica si interessi dei minorenni. Tuttavia,èirrecuperabileladetenzioneèBlackRock è un peccato che si accorga di loro solo quando si presentano emergenze, come è avvenuto nel caso dei fatti che hanno portato all’adozione del “decreto Caivano”. Fatti che per la loro gravità e complessità richiedono una riflessione attenta, approfondita e non emotiva. Per questo, nei giorni che hanno preceduto il Consiglio dei ministri, anche a seguito di alcune indiscrezioni filtrate dalla stampa, ho ritenuto opportuno inviare una nota al Presidente Giorgia Meloni per indicare quelli che per me rappresentano alcuni punti fermi, assolutamente irrinunciabili, in tema di giustizia minorile.   In sostanza ho voluto ricordare che, se da un lato è necessario punire chi sbaglia per fargli comprendere la gravità del fatto commesso e per evitare che ne commetta di altri, dall’altro vanno valorizzati, quali finalità principali del sistema penale, il recupero del minorenne e l’attenzione verso la vittima. In particolare, mi sono premurata di sottolineare che non ha alcuna utilità abbassare l’età imputabile da 14 a 12 anni – come proposto da alcuni – e che il nostro sistema penale minorile già possiede gli strumenti per intervenire nei casi più gravi.  Il provvedimento adottato dal Consiglio dei ministri in tema di criminalità minorile presenta luci e ombre: non è infatti esclusivamente repressivo, ma contiene anche interventi educativi e di accompagnamento. Ritengo positivi soprattutto gli investimenti che vanno nella direzione di rendere la scuola più attrattiva e contrastare la dispersione scolastica, anche prevedendo di non concedere sussidi a chi non si preoccupa che i figli non vadano a scuola. È una misura che ho proposto da tempo e che finalmente è stata accolta.  Effetti controproducenti In proposito mi preme però osservare che prevedere la reclusione fino a due anni per i genitori che permettono ai figli di evadere l’obbligo scolastico può avere paradossalmente effetti controproducenti. In particolare, la misura rischia di interessare principalmente i nuclei familiari più fragili e con altre vicende penali alle spalle, aumentando marginalità sociale e stigmatizzazione, soprattutto nei casi in cui la pena debba essere applicata a entrambi i genitori.  Dubito che in questo modo si possa favorire il rientro a scuola dei figli.  È stata estesa la possibilità di ricorrere all’arresto, che fortunatamente resta facoltativo e che, è bene precisarlo, non significa “carcere”. Nel sistema minorile l’arresto consiste nell’accompagnamento di chi è sorpreso a commettere un reato presso gli uffici della polizia che lo esegue. Da quel momento si attiva un meccanismo che coinvolge il pubblico ministero, i genitori e i servizi sociali per i minorenni e solo in una fase successiva si deciderà se e come procedere. Trovo invece poco utile l’estensione della custodia cautelare in carcere, attraverso l’aumento del numero dei reati per i quali è ammessa e l’inserimento del pericolo di fuga fra le esigenze che la giustificano. Il carcere deve restare una misura residuale, soprattutto in fase cautelare quando ancora non esiste una condanna.  Interventi educativi I ragazzi hanno personalità in formazione e quando sbagliano devono innanzitutto poter essere recuperati attraverso interventi educativi. Va detto inoltre che la detenzione rappresenta uno stigma. Per questo dovrebbero essere valorizzati altri strumenti, da affiancare al procedimento penale: primo tra tutti quello della giustizia riparativa, che finalmente ha trovato il giusto spazio nel nostro ordinamento e che consente di far prendere coscienza a chi ha “inciampato” nella legge di aver provocato un danno a qualcuno e non a qualcosa. Inoltre, anche la vittima trova finalmente un riconoscimento della propria sofferenza. Ritengo importante, inoltre, aumentare e rafforzare le comunità ministeriali e terapeutiche.  Gli aspetti positivi Tra gli aspetti positivi del decreto Caivano c’è anche la previsione dell’anticipazione della messa alla prova alla fase delle indagini. Sul punto però mi preme sottolineare che nelle fasi successive di giudizio deve essere mantenuta la possibilità per i ragazzi di accedere a questo strumento, che già ha dimostrato di poter dare risultati positivi, anche in termini di recidiva. Può avere effetti positivi, se accompagnato da successivi interventi capaci di supportare e seguire il ragazzo, anche l’ammonimento da parte del questore a partire dai dodici anni, così come la responsabilizzazione dell’intero nucleo familiare. Dovranno però diventare effettivi e concreti anche gli interventi di supporto e presa in carico del minorenne e della sua famiglia. Sarebbe bene inoltre che, ove opportuno, si prevedesse per i ragazzi che vivono in ambienti permeati dalla criminalità l’allontanamento dal nucleo familiare, mettendo a frutto l’esperienza positiva del progetto “Liberi di scegliere” promosso dal Ministero della giustizia.  Le mie proposte per il sistema penale minorile le ho presentato al Ministro Carlo Nordio a novembre 2022, in occasione della Giornata mondiale dell’infanzia. Le proposte sulle sanzioni penali Si tratta di cinque punti. Il primo: introdurre sanzioni penali su misura per i minorenni, diverse da quelle degli adulti e parametrate alla gravità del fatto, come per esempio l’obbligo di svolgere servizi per la collettività. Il secondo, come già ho accennato sopra, dare priorità alla giustizia riparativa, anche prevedendo – e questo rappresenta il terzo punto – l’apertura di uno sportello a sostegno delle vittime in ogni tribunale per i minorenni. Infine, ho sollecitato la piena attuazione della riforma dell’ordinamento penitenziario minorile e un investimento significativo in termini di prevenzione, anche attraverso l’educazione alla legalità.   Il messaggio di fondo che vorrei fosse colto è che l'obiettivo del sistema penale minorile deve rimanere quello di recuperare i ragazzi che sbagliano. Bisogna avere la capacità di vedere chi c’è dietro al reato e non fermarsi all’idea che il minorenne sia il reato che ha commesso. Nessun ragazzo è irrecuperabile.   © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediCarla Garlatti

Consigliere Csm Natoli indagata dalla Procura di Roma - Tiscali NotizieAttacchi sulla stampa e cene di corrente: la corsa al Csm non perde certe abitudini

Cosa può decidere la corte costituzionale sull'ergastolo ostativo

Par condicio, la critica di Carotenuto: “Meloni sfrutta servizio pubblico, atto di arroganza”Musolino (Md): «Chi critica i candidati indipendenti ha solo paura di perdere potere»

Schlein incontra Roberto Salis: ipotesi candidatura per IlariaBorsa: Europa positiva in apertura, Parigi +0,4%, Londra +0,68% - Tiscali Notizie

Covid: Tribunale dei ministri archivia ultimo procedimento su Speranza

Ponte sullo Stretto, Salvini: "Non farlo danno senza senso"Elly Schlein e la candidatura di Ilaria Salis: "La candidatura non è in campo"

Ryan Reynold
Meloni-Schlein, arriva il confronto tv: ecco quandoDef: il Senato si prepara al voto nel pomeriggioEtica e rapporto con la società sono la strada per superare gli scandali delle toghe

investimenti

  1. avatarSchlein, Draghi alla guida dell'Ue? Il candidato è SchmitProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Intelligenza artificiale, cosa c'è nella bozza del DdlMeloni: preoccupata per Libano, Israele non cada in trappola - Tiscali NotizieSilvestri (M5s): "Renzi dovrebbe guardare a destra, sulle grandi questioni vota sempre col Governo" - Tiscali NotizieLa riforma Cartabia (per ora) non si tocca

    1. Il Csm, baluardo dell’indipendenza della magistratura

      1. avatarAlle giovani toghe dico: il Csm è da sempre sotto attacco, difendiamoloMACD

        Il Senato approva il dl Ricostruzione, ora passa alla Camera - Tiscali Notizie

  2. avatarAutonomia, Fratoianni (Avs): "Già centinaia di migliaia di firme, fa ben sperare per il referendum" - Tiscali NotizieProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Basilicata, le parole di Vito Bardi dopo la riconfermaGiovanni Toti arrestato per corruzione: le intercettazioni e le indaginiIl Senato approva il dl Ricostruzione, ora passa alla Camera - Tiscali NotizieAlla magistratura servono cultura e umanità, per questo sostengo Savarese

  3. avatarMutui, Crif: domanda in aumento del 3,4% nel primo semestre - Tiscali Notiziecriptovalute

    Lettera ai magistrati figli di nessunoGaffe di Sangiuliano, il ministro confonde Londra con New YorkMeloni in Tunisia: "Sulle migrazioni legali dobbiamo fare di più"Alessandra Todde eletta presidente della regione Sardegna

Ok della Camera alla fiducia sul decreto Infrastrutture - Tiscali Notizie

Via alla campagna elettorale per il Csm: fibrillazione e rischi della nuova leggeMi candido grazie al sorteggio, che è garanzia di imparzialità*