Nuovo decreto coronavirus, perché proprio il 31 luglio?

Denis Verdini indagato per il caso Consip: la richiesta del gipGoverno, Conte smentisce la formazione di nuove maggioranzeNotizie di Politica italiana - Pag. 536

Le sardine incontrano il ministro Provenzano: l'agenda per il Sud61 persone sono morte nello schianto di un aereo a Vinhedo,criptovalute in BrasileEra partito questa mattina da Cascavel, nel sud del paese, ed era diretto a San Paolo: non è ancora chiaro come sia avvenuto l'incidente Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostLa polizia sorveglia l'area residenziale Vinhedo, in Brasile, dopo lo schianto di un aereo della compagnia VoePass, 9 agosto 2024 (AP Photo/Andre Penner)Caricamento player Venerdì un aereo della compagnia brasiliana VoePass con a bordo 61 persone (all’inizio la stessa VoePass sosteneva che fossero 62) si è schiantato in una zona residenziale della città di Vinhedo, nello stato brasiliano di San Paolo. La prefettura di Valinhos, una città vicino Vinhedo, ha fatto sapere che nessuna delle persone che si trovavano a bordo (57 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio) è sopravvissuta. L’aereo ha colpito un edificio, ma nessun residente è rimasto ferito.L’aereo, un ATR-72, era partito alle 11.56 (le 16.56 in Italia) da Cascavel, una città dello stato di Paraná, nel sud del Brasile, ed era diretto all’aeroporto Guarulhos di San Paolo. Voe Pass ha scritto in una nota che si tratta di un volo di linea, il 2283, che viene svolto quotidianamente. L’Agenzia brasiliana per l’aviazione civile (ANAC) ha detto che l’aereo era in buone condizioni e disponeva di tutte le certificazioni necessarie per l’idoneità al volo.La causa dell’incidente non è ancora chiara: in alcuni video condivisi sui social network e pubblicati dai giornali locali si vede l’aereo che precipita lentamente e con una traiettoria a spirale, in altri un’alta colonna di fumo visibile da lontano. Sul posto sono intervenuti polizia, vigili del fuoco e protezione civile.Celos Faria de Souza, direttore dell’Associazione brasiliana per la sicurezza del volo (Abravoo), ha detto al quotidiano O Globo che l’incidente potrebbe essere stato causato dalla formazione di ghiaccio sulle ali dell’aereo.La presenza di ghiaccio sulle superfici degli aerei, e in particolare sulle ali, è molto pericolosa: può infatti modificarne l’aerodinamicità e ridurne la portanza, cioè la forza che permette di rimanere in volo. Per questo motivo, la maggior parte degli aerei è dotata di un apposito sistema anti-ghiaccio. Secondo il servizio di monitoraggio del traffico aereo Flightradar24, nella zona dell’incidente c’era un’alta probabilità che si formasse del ghiaccio.L'aeronautica militare brasiliana ha fatto sapere che l'equipaggio è rimasto in contatto con la torre di controllo di San Paolo fino alle 13:20 (le 18:20 in Italia) e che da quel momento in poi ha interrotto le comunicazioni, senza segnalare guasti o condizioni meteorologiche avverse.I rottami dell'aereo precipitato a Vinhedo il 9 agosto (Felipe Magalhaes Filho via AP)VoePass, che fino a qualche anno fa si chiamava Passaredo, è una compagnia aerea brasiliana che organizza voli di linea nazionali e gestisce una flotta di 15 aerei: sono tutti prodotti dal consorzio italofrancese ATR, fondato nel 1981 e composto dalla francese Aérospatiale (oggi EADS) e da Aeritalia (oggi Leonardo). È il peggiore incidente aereo in Brasile dal 2007, quando un aereo della compagnia TAM Express si schiantò contro un hangar dell'aeroporto Congonhas di San Paolo: morirono 199 persone.Tag: aereo-brasileMostra i commenti

Coronavirus, positivo assessore lombardo Alessandro MattinzoliSardine contro Salvini a Napoli: manifestazione flop per Santori

Salvini ricorda le Foibe: "Considerati morti di serie B"

Sondaggi politici elettorali oggi La7: giù il M5s, vola il PdChiusura delle scuole: è scontro tra Pd e Rocco Casalino

Coronavirus, Sileri: "Positivi al tampone non significa malati"Di Battista-Appendino: il piano di Di Maio per i vertici M5s

Prescrizione, Nicola Zingaretti attacca Italia VivaCoronavirus, l'ordinanza che caccia i non residenti da Bolzano