Bonaccini, recapitato pacco sospetto: protocolli di sicurezza rafforzatiCoprifuoco alle 22, Renzi: "Eliminarlo o posticiparlo, non regaliamo questa battaglia a Salvini"Video di Grillo, Anna Macina: “Bongiorno parla da legale o da senatrice?”
Sondaggio Emg sui leader: Mario Draghi in testa col 63%COMMENTA E CONDIVIDI C’è un filo fatto di tecnologia,analisi tecnica misericordia e futuro che lega i professionisti italiani ai detenuti di alcune carceri sparse sul territorio. Nell’arco di due anni, infatti, almeno 200 carcerati degli istituti di Bollate e Opera (Milano), La Spezia, Rebibbia (Roma), Palermo, Bologna, Castrovillari (Cosenza), Cagliari, e di quelli minorili di Firenze e Nisida (Napoli) potranno frequentare corsi di formazione di base sulla Rete e avere così una chance in più una volta tornati in libertà. Tutto questo accade grazie a un progetto, presentato a papa Francesco durante l’ultima udienza giubilare in piazza san Pietro, promosso da Confprofessioni, un’organizzazione che riunisce 19 sigle in rappresentanza di un milione e mezzo di liberi professionisti, che insieme alla multinazionale dell’informatica Cisco, Vo- dafone, fondazione Vodafone e Cooperativa Universo ha firmato un protocollo d’intesa con il ministero della Giustizia. «Come professionisti ci sentiamo chiamati a contribuire alla crescita del Paese, guardando alla società civile e anche ai soggetti più deboli», spiega il presidente dell’associazione Gaetano Stella. Ecco perché, aggiunge, in occasione del 50° anniversario della fondazione e dell’Anno Santo della misericordia, «abbiamo deciso di ampliare un’iniziativa molto positiva già avviata da Cisco a Bollate che ha permesso negli anni di formare 500 detenuti che una volta usciti non hanno avuto recidive». L’obiettivo, rileva il presidente di Confprofessioni Lombardia, Giuseppe Calafiori, «è mettere a sistema l’esperienza della Cisco Networking Academy in carcere e dare così ai detenuti l’opportunità di acquisire competenze nell’ambito delle tecnologie digitali, utili per il reinserimento sociale e nel mercato del lavoro». Grazie allo sforzo congiunto di tutti i partner coinvolti, 145 computer saranno distribuiti negli istituti penitenziari e collocati nelle aule informatiche dove una volta alla settimana si svolgeranno le lezioni, ma resteranno aperte tutti i giorni per permettere agli “studenti” di esercitarsi e mettere a frutto le conoscenze teoriche. «Sono numerose le storie di coloro che, oltre ad aver pagato il loro conto con la giustizia, hanno ottenuto la certificazione Cisco, riconosciuta a livello internazionale. Come Gigi, che oggi è un tecnico informatico di successo», racconta Calafiori evidenziando il valore di un’iniziativa «che aiuta i detenuti a mettersi in gioco e a costruirsi un futuro». Questo, continua, «fa bene a loro, ma anche all’intera collettività». Convinti di avere un ruolo da protagonisti nella società, i professionisti che nel nostro Paese investono e danno lavoro (dai commercialisti agli avvocati e ai notai, dagli ingegneri ai medici e agli psicologi, solo per citarne alcuni), volevano che il Giubileo non si esaurisse nella celebrazione di un evento, ma «lasciasse un segno concreto e fosse dunque l’inizio – conclude Calafiori – di un percorso di bene che potesse continuare anche dopo la fine del Giubileo». Dando un corpo e un’anima al principio dell’inclusione.
Fratelli d’Italia: "Noi soli contro l’emendamento Boldrini"Patrizia Baffi lascia Italia Viva per Fratelli d'Italia: tutti i cambi di casacca della consigliera
Consiglio dei Ministri convocato alle 17: attesa per il decreto sulle riaperture
Parrucchieri ed estetisti aperti, Gelmini: "Riaprire entro aprile, tra un mese anche le altre attiviSondaggi politici: cala il consenso del Premier Mario Draghi e del Governo
Il ruolo del commissario Arcuri viene ridimensionato da DraghiCarfagna: "Prematuro parlare di riaperture dopo Pasqua"
Speranza: "Vaccini entro l'estate a chi lo vorrà, su AstraZeneca mi fido dell'Ema"Bonaccini: "Zona arancione premia sforzi dell'Emilia Romagna. Ora avanti coi vaccini"
Borgonzoni, il congiuntivo sbagliato della sottosegretaria alla CulturaMovimento 5 Stelle, Vito Crimi: "Non so se continueremo ad usare Rousseau"Covid, Speranza conferma: "Chiusure finché non avremo abbastanza vaccinati"Sessioni di laurea in presenza dall'estate 2021: l'annuncio della ministra dell'Università Messa
Covid, Orlando: "Misure a sostegno delle persone in povertà"
Draghi incontra Enrico Letta, tra le priorità il decreto Imprese
Fontana ricorda la foto dell'infermiera scattata un anno faMalore per Mattarella, salta presenza al rientro salma AttanasioNuovo dpcm atteso per il weekend: si teme una nuova strettaBozza nuovo dpcm, dal 27 marzo riaprono cinema e musei
Salvini parlerà con Mario Draghi del “ritorno alla vita tranquilla”M5S, Conte in videoconferenza con senatori e deputati: le linee guida del Neo-MovimentoCon Conte il M5s sfiora Lega, calo drastico del Pd: i sondaggi Salvini incontra Orban in Ungheria: "Qui per creare qualcosa di longevo