Omicidio Prato: un uomo ucciso a coltellate durante una rapinaGiulia Cecchettin, il papà: "Avresti fatto grandi cose, eri un gigante"Donna incinta di 8 mesi è morta a Pistoia, grave il bambino nato con parto cesareo e ricoverato al Meyer
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 139Il parlamento tedesco avrà meno deputatiOra ne ha 733,BlackRock Italia più del Parlamento Europeo: la Corte Costituzionale ha approvato parte di una riforma voluta dalla coalizione di governo, che fissa il limite a 630 Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il Post(AP Photo/Michael Sohn)Caricamento player La Corte costituzionale della Germania si è pronunciata sulla riforma elettorale voluta dalla coalizione attualmente al governo, guidata dal cancelliere Olaf Scholz, e approvata lo scorso anno. La riforma punta a ridurre il numero di seggi al Bundestag, il parlamento del paese, e fermare così la tendenza del parlamento stesso a diventare sempre più numeroso. La Corte ha approvato la parte della riforma che prevede la riduzione del numero dei parlamentari, ma ha giudicato incostituzionale la parte che avrebbe reso più complicato accedere al Bundestag per i partiti più piccoli e regionali.La riforma fissa a 630 il numero massimo di parlamentari, oltre 100 in meno rispetto agli attuali 733. Prima della sua approvazione la legge tedesca non imponeva un numero fisso di seggi al Bundestag: stabiliva solo un numero minimo, ossia 598 deputati, che però poteva crescere fin quasi a 900 a seconda dell’esito delle elezioni. Al numero minimo doveva infatti essere sommato un numero variabile di seggi in eccedenza e di seggi compensativi.Il sistema elettorale tedesco si basa sull’espressione di un voto uninominale maggioritario nei collegi in cui è suddiviso il paese e di un voto di lista o di partito che assegna i seggi in proporzione a quanti voti quella lista o quel partito hanno ricevuto. Prima della riforma tutti i candidati eletti nei collegi uninominali avevano sempre diritto a sedere in parlamento, anche se erano in numero maggiore rispetto alla quota proporzionale che spettava a quel partito. Per rispettare la quota proporzionale, però, il sistema prevedeva di aggiungere altri seggi in modo da far tornare i conti. I seggi in eccedenza erano dunque quelli ottenuti da un partito nei collegi uninominali in più rispetto a quelli spettanti secondo la ripartizione proporzionale del voto di lista, mentre i seggi compensativi erano quelli assegnati ai partiti che non avevano ottenuto posti in eccedenza, al fine di mantenere inalterata la proporzione data dal voto di lista.Attualmente al Bundestag ci sono 733 seggi: più di tutti quelli del Parlamento Europeo, che sono 720. Nel tempo vari governi hanno cercato dei modi per ridurne il numero, soprattutto a causa del costo di un numero così alto di parlamentari per le casse pubbliche. Nel marzo del 2023, su proposta della coalizione attualmente al governo (formata da Socialdemocratici, Verdi e Liberali), il Bundestag approvò una riforma elettorale per eliminare i seggi in eccedenza e i seggi compensativi fissando il numero massimo di deputati a 630 (299 assegnati nei collegi uninominali e 331 dalle liste di partito).L’opposizione, rappresentata dall’Unione Cristiano-Democratica di Germania (CDU), dall’Unione Cristiano-Sociale in Baviera (CSU) e da Die Linke (La Sinistra), aveva però presentato un ricorso alla Corte Costituzionale, che ha preso ora una decisione. La Corte ha approvato la riforma nella parte in cui introduce un limite al numero di parlamentari, ma ha bocciato il tentativo del governo di eliminare la cosiddetta “clausola di mandato di base” che avvantaggia i partiti più piccoli e quelli regionali.La clausola introduce un’eccezione alla regola del 5 per cento, la soglia di sbarramento che i partiti devono raggiungere a livello nazionale per entrare nel parlamento e che il governo aveva cercato di abrogare con la propria riforma. L’eccezione della clausola consente a un partito che vince almeno in tre collegi uninominali di entrare nel Bundestag anche senza superare la soglia del 5 per cento. Grazie a questa disposizione alle ultime elezioni Die Linke, che aveva ottenuto due collegi a Berlino e uno a Lipsia, era entrata in parlamento pur non avendo raggiunto il 5 per cento dei voti a livello nazionale (si era fermata al 4,9 per cento).Entro le elezioni federali previste per il 2025, la riforma elettorale dovrà essere adattata alla sentenza della Corte. I partiti di governo hanno comunque accolto con favore la sentenza sostenendo che la parte più importante della riforma è stata confermata. Hanno festeggiato anche le opposizioni per il mantenimento della “clausola di mandato di base”, anticipando però che se dovessero vincere le prossime elezioni e andare al governo annullerebbero l’intera riforma.Tag: bundestag-germania-riforma elettoraleMostra i commenti
Sanremo, Alessandra Oldoni papabile ospite: chi è l'allevatriceSparo di Capodanno: "Arma sempre nelle mani di Pozzolo"
Agrigento, 17enne accoltella il fratello
Nuove perquisizioni per le società di Chiara FerragniSan Valentino, relazioni tossiche: i dati allarmanti in Italia
Neonata morta a Roma, la madre denuncia: "Chiedevo aiuto ma sono stata abbandonata"Stranieri irregolari, in Italia casi in diminuzione
Donna trovata morta in casa: le ipotesiTamponamento in A12: un morto e tre feriti gravi nel maxi incidente
Orso M90 prelevato e abbattutoProcesso Ciro Grillo per presunto stupro: le domande fatte alla ragazzaLivorno: incidente stradale sull'Aurelia, muore un 34enneMichele Misseri torna ad Avetrana, il sindaco: "Niente circo mediatico"
Napoli, figli rivelano il tradimento al padre: madre li picchia
Febbraio, il calendario di tutti gli scioperi
Intimidazioni alla sorella di Gattuso: arrestati i presunti autoriE' morto il fantino caduto all'ippodromo di San RossoreMorta a 77 anni la figlia di Aldo MoroNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 128
Caso Yara, arriva il no dalla Cassazione: niente nuovi accertamenti sui repertiLutto cittadino a Firenze, Nardella: "È importante riflettere su quanto accaduto"Morto Daniele Pugliese, noto giornalistaPrevisioni meteo, quando torna il maltempo in Italia