Cop28, Meloni sul clima: "Necessaria transizione ecologica, ma non sia ideologica"L'Aeronautica Militare sull'ISS con la missione AX-3 di Axiom - Tiscali NotizieSe l’alcol diventa la socialità: i giovani danesi bevono troppo e la politica non sa fermarli
Il Tour de France si rimette la mascherina. Ora Parigi 2024 teme il CovidLuigi e Francesco Samele MONDO sport OLIMPIADI2024 solidarietà famiglia disabilità Olimpiadi,Guglielmo un campione per fratello Lo schermidore Luigi Samele, quattro medaglie olimpiche, racconta visione e progetti di sport inclusivo per le persone con disabilità di Giampaolo Mattei «Il vero campione a casa Samele non sono io con i miei titoli olimpici e mondiali ma è mio fratello Francesco che continua a insegnarci la bellezza della vita con l’aiuto di quei 'santi' che sono i nostri genitori». Francesco, 35 anni, ha la sindrome di Down. A parlare è Luigi Samele che ai Giochi di Parigi ha appena vinto la medaglia di bronzo sulla pedana della sciabola, aggiungendola a un palmarès ricco di altre tre medaglie olimpiche (a Londra e a Tokyo) e cinque mondiali, oltre a tre titoli europei e nove italiani. Pugliese, vive a Bologna ed è atleta delle Fiamme Gialle. «Francesco, detto Checco, ha due anni meno di me e abbiamo anche un fratello più grande, Riccardo», racconta Luigi. «Siamo una famiglia molto unita, noi tre fratelli con i nostri genitori. E Checco è il riferimento centrale per tutti». Cedere alla retorica non è nello stile di un atleta, abituato alla concretezza di “andare al dunque” con le stoccate della scherma: «È proprio così, Checco a me ha insegnato e continua a insegnare tante cose e non smetterò mai di ringraziarlo». In realtà, confida, «non l’ho mai trattato come “il fratello con disabilità” perché le cose non stanno così! Checco è un uomo, è mio fratello» rilancia: non è una diagnosi di disabilità. Poi, aggiunge Luigi, se proprio la vogliamo mettere sul piano delle abilità «Checco ha capacità che... io me le sogno! Con un semplice sguardo lui capisce al volo se sono felice o giù di corda, senza bisogno di una parola: e ci azzecca sempre». Dopo la medaglia di Parigi, tra gli obiettivi di Luigi - atleta delle Fiamme Gialle che ora guarderà dentro se stesso per decidere se puntare ai Giochi di Los Angeles 2028 («Lo farò solo se sarò ancora competitivo e all’altezza») - c’è un progetto di sport inclusivo, un vero e proprio camp «per persone con sindrome di Down e forme di autismo che consentano di poter tirare di scherma». Naturalmente è un’idea nata dentro casa. «Checco ha sempre fatto sport e nel nuoto è bravissimo, ha vinto tante gare» fa presente Luigi. Ma «l’obiettivo non è tanto e solo vincere quanto vivere un’esperienza che faccia star bene e sia un’opportunità anche nel contesto sociale». Forte della sua esperienza in famiglia accanto a Checco, Luigi va dritto al punto: «Le persone con disabilità sono ancora etichettate con le parole “diverso” oppure “speciale”: la comunicazione è fondamentale e questi due termini non raccontano nel modo giusto la ricchezza della disabilità. Checco è una persona: non va trattato come uno che non può fare nulla ma neppure come un supereroe». La questione, secondo Luigi, è che è facile nascondersi dietro le parole “diverso” e “speciale”: «Ecco, il vero problema è la mancanza di relazioni e di conoscenza che porta, poi, a non creare opportunità e alla carenza di strutture adeguate». Anche nello sport. Se i passi avanti sono sotto gli occhi di tutto nell’inclusione di persone con una disabilità fisica - la scherma è in prima linea e le Paralimpiadi sono una testimonianza più che positiva - gravi sono i ritardi nell’attività sportiva (e non solo) di coloro che vivono la disabilità intellettivo-relazionale. «La scherma - conclude Luigi con l’esperienza del campione - può aiutare le persone con disabilità cognitiva ad allenare la concentrazione, la coordinazione, il rispetto delle regole, l’attitudine ad avere un focus». Capacità che possono mettere in gioco nella “grande pedana della vita”: a scuola, nel lavoro, per prendere il bus da sole. Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti sport OLIMPIADI2024 solidarietà famiglia disabilità 08 agosto 2024, 14:43 Invia Stampa
Morto l'ex sindaco di VeronaCesare Battisti, lo sciopero della fame e quel carcere dove non dovrebbe stare
Treno-gate, Francesco Lollobrigida si difende ancora: "Sono nel mirino"
L'Accademia Italiana Videogiochi protagonista a Maker Faire - Tiscali NotizieLa Corea del Sud lancia un satellite SAR con un razzo a combustibile solido - Tiscali Notizie
L'aeroporto di Bergamo inaugura l'anello ciclopedonale che circonda lo scalo - Tiscali NotizieQuando il moralismo pretende di limitare il diritto di difesa
Sgarbi pronto alle dimissioni: "Lo dirò alla Meloni"Allarme di Greenpeace Italia: nel 2023 superato record fusione ghiacciai - Tiscali Notizie
La Nasa ha presentato 12 nuovi astronauti, tra loro c'è chi andrà sulla Luna - Tiscali NotiziePresentati i dispositivi e4life per combattere COVID ed influenza - Tiscali NotizieSciopero 15 dicembre, Salvini: "Ridurre al minimo i disagi""Space mission", a Parigi la mostra permanente dedicata allo Spazio - Tiscali Notizie
Temperature record giugno-agosto, Onu: iniziato collasso climatico - Tiscali Notizie
Ilaria Salis, Salvini accusa e il papà la difende: "Fuori luogo"
Il presidente del Senato La Russa ha ricevuto l'astronauta Esa Luca Parmitano - Tiscali NotizieLe "discipline Stem nella Difesa", a Milano la conferenza con le 4 Scuole Militari italiane - Tiscali NotizieIl campione vende la medaglia ma si tiene il record olimpico: il lungo volo di BeamonL'Aeronautica Militare sull'ISS con la missione AX-3 di Axiom - Tiscali Notizie
Spazio, Il Generale Vestito (AM) ricorda i 60 anni del lancio del San Marco-1 - Tiscali NotizieQualcosa non torna nella versione di Davigo sui verbali segretiA Desenzano torna a ruggire il motore dell'idrovolante di Francesco Agello - Tiscali NotizieL'attacco di Schlein a Meloni dopo Atreju: "Non insultare gli italiani"