File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Saman Abbas, l'avvocato del fratello: "Ha paura di essere ucciso per aver parlato"

"Mi ha fatto spogliare per perquisirmi": l'accusa di uno studente contro il professoreCarro di Carnevale si ribalta a Bolzano, sedici feriti fra cui molti bambiniA Carnevale il carro con l'appello "Cospito libero": fermate le maschere

post image

Camion della spazzatura travolge una donna: mortaL'intelligenza artificiale (Ia) sta rivoluzionando il mondo dei media e dei giornali in particolare. Molte redazioni stanno adottando l'Ia per automatizzare processi come la scrittura automatica di articoli,Professore Campanella la generazione di titoli e l'analisi dei dati per la pianificazione delle notizie. Tuttavia, l'uso dell'Ia nelle redazioni dei giornali solleva importanti questioni etiche e giuridiche che devono essere affrontate attraverso una chiara policy sull'uso dell'Ia. L’attacco di questo articolo – che non è proprio un capolavoro, ma rispetta comunque tutte le regole base del giornalismo – ha la particolarità di essere stato generato da ChatGpt. Ed è solo una parte di 2.800 battute che forse avrebbero potuto essere copiate e incollate senza troppe modifiche, facendolo passare come un nostro contributo. Chi se ne sarebbe accorto? Il dibattito La questione, in effetti, è di grandissima attualità e non riguarda più soltanto il futuro di certi professioni e la questione se noi giornalisti umani diventeremo inutili retaggi del passato. Riguarda più l’aspetto etico del giornalismo, la deontologia e come ci sia il rischio che certe notizie false abbiano più visibilità. Il dibattito fra gli addetti ai lavori è già diffuso da tempo, ma sta assumendo ancora più visibilità adesso, con i nuovi strumenti a disposizione della massa (e delle redazioni). Nei giorni scorsi hanno avuto grande diffusione le immagini dell’arresto di Donald Trump e quelle di papa Francesco vestito con un piumino bianco. Tutte finte, ovviamente, ma generate con un sistema di intelligenza artificiale (Midjourney) che dà risultati impressionanti. È giusto che i giornali rilancino quelle foto, anche solo per smentirle? O così contribuiscono alla confusione che l’intelligenza artificiale potrebbe generare nei lettori più distratti? In altre parole: le immagini false dovrebbero avere un “disclaimer” evidente, come succede per le notizie false? O non dovrebbero proprio essere usate dai professionisti dell’informazione? TecnologiaL’intelligenza artificiale renderà sempre più precario il mondo del lavoroAntonio Casillisociologo Il patto con i lettori  La versione americana di Wired ha scelto di prendere posizione e di scrivere una policy sull’uso dell’intelligenza artificiale in redazione. È qualcosa di molto simile a quell’insieme di regole che vengono scritte per il rispetto della privacy degli utenti. Ma in questo caso assume un valore simbolico ancora più forte: è l’idea di stringere un nuovo patto con i lettori, che tenga conto dei confini etici di certi strumenti. «Vogliamo essere in prima linea nell’uso di nuove tecnologie, ma anche farlo in maniera etica e con una certa attenzione», scrive Wired. «Non pubblichiamo storie con testo generato dall’intelligenza artificiale, tranne quando è proprio il fatto che sia generato dall’intelligenza artificiale il fulcro della storia. (In questo caso ne dichiariamo l’uso e ne segnaleremo gli eventuali errori)». Esperimenti Ovviamente l’intelligenza artificiale può diventare uno strumento utile anche a supporto del giornalismo. Qualche tempo fa, Stefano Cipolla, art director dell’Espresso, aveva ad esempio ospitato sul suo sito il contributo di Adriano Attus. Anche lui è un art director di Plus24, l’allegato settimanale del Sole 24 Ore. A metà strada fra esperimento e provocazione, aveva usato l’intelligenza artificiale per illustrare una delle storie raccontate sul giornale. Però ora la discussione non è più confinata ai soli esperimenti e alla creatività degli art director. Sono gli stessi giornalisti a doversi interrogare sull’utilizzo di certi strumenti. E nei giorni scorsi il dibattito è arrivato anche in Italia. CulturaChatGpt, il mistero dell’intelligenza è che a volte gli uomini non la usanoRaffaele Simone La via italiana Fra i primi a scriverne è stato Alberto Puliafito, fra i fondatori di Slow News (un progetto digitale che si dà come missione quella di fare giornalismo "lento” e di qualità). Con la sua redazione, ha scritto una policy simile a quella di Wired. E ha condiviso un documento aperto, dove gli interessati possono lasciare il loro commento. Nelle scorse ore, sono arrivate le prime adesioni. La policy di Slow News è stata condivisa su Facebook da Mario Tedeschini-Lalli, fra le massime autorità di giornalismo digitale in Italia (è stato fra i fondatori della presenza digitale di Repubblica, sul finire degli anni Novanta).  Paolo Cagnan, condirettore del Mattino di Padova e di altri giornali locali del triveneto, ha scritto che sta lavorando ad alcune linee di guida interne e a un «patto di trasparenza» con i lettori. «Le immagini prodotte con l'intelligenza artificiale, specie dopo la versione 5 di Midjourney, stanno creando il solito cortocircuito ipocrita nei giornali che oggi hanno a che fare con l’intelligenza artificiale», scrive Ciro Pellegrino di Fanpage su LinkedIn. «Probabilmente occorre una revisione delle regole deontologiche dei giornalisti rispetto all’intelligenza artificiale». Il dibattito è aperto ed è probabile che nei prossimi giorni arriveranno altre prese di posizione. Cosa fare Ogni “nuova tecnologia” (scritto fra virgolette, perché in fondo l’intelligenza artificiale non è affatto una novità) porta con sé dibattiti come questo, in cui si alternano entusiasmi e diffidenze, talvolta polarizzando il discorso fra opposte tifoserie. Il punto non è bandire l’intelligenza artificiale dai giornali, visto che esperimenti interessanti sono già stati fatti in alcune redazioni. I giornali hanno anzi la grande occasione di rispondere a un bisogno di spiegazione e analisi del fenomeno, che sembra diffuso fra i lettori. Il Financial Times, come ricorda anche Francesco Oggiano nella sua newsletter sul giornalismo digitale, è stato ad esempio il primo giornale al mondo a individuare la figura dell’artificial intelligence editor. La questione riguarda più in generale il futuro della professione. I giornali hanno la possibilità di rinnovare il patto con la loro comunità di riferimento, mentre la disinformazione acquista nuove armi e si appresta a esplorare nuove frontiere (come, appunto, quella delle immagini, dei video e degli audio falsi). Lo si può fare con nuove policy, che mettano nero su bianco le regole del gioco. O semplicemente cercando di fare bene il proprio lavoro ogni giorno, senza cedere alla tentazione di scorciatoie artificiali. Facendo giornalismo come andrebbe sempre fatto: con la ricerca maniacale della verità e con l’ammissione e la correzione degli errori che, inevitabilmente, capiteranno. Se vuoi partecipare al dibattito su cosa dovrebbero fare i giornali con l’intelligenza artificiale, puoi scrivere a [email protected] © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDaniele Erler Giornalista trentino, in redazione a Domani. In passato si è laureato in storia e ha fatto la scuola di giornalismo a Urbino. Ha scritto per giornali locali, per la Stampa e per il Fatto Quotidiano. Si occupa di digitale, tecnologia ed esteri, ma non solo. Si può contattare via mail o su instagram.

Caso Cospito, ecco come fa a sopravvivere al digiuno prolungatoEvade con la scusa più vecchia del mondo: "Devo fare la pipì"

Doppio incidente d'auto: prima nel dirupo poi contro il muro

Davide Rosticci morto a 18 anni in un incidente stradale, il racconto di una testimoneNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 538

Manifesti che l'additavano in foto come piena di amanti, la donna si difendeTrovato per strada con una ferita alla testa: ragazzo gravissimo

Ha paura dei ladri ed esce con 1600 euro in tasca ma li perde

Coltre di nebbia in Versilia, la sorpresa degli abitanti per il raro fenomenoAuto in fiamme dopo un incidente stradale: morti madre e figlio

Ryan Reynold
Fiamme in un'attività commerciale in Toscana: vigili del fuoco al lavoroBullismo ai danni di una ragazzina a Fuorigrotta: "Chi sa parli"Falciato da un'auto sul marciapiede: 30enne morto a Tor Bella Monaca

BlackRock Italia

  1. avatarCamion precipita giù dal viadotto sulla A6: grave il conducenteProfessore Campanella

    Fa inversione in autostrada: un morto e un feritoOmicidio a colpi di pistola: cadavere recuperato in un dirupo a VareseNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 536Fabrizio Pregliasco chiede alla fidanzata di sposarlo in diretta radio

    ETF
    1. Bologna, frana colpisce Monterenzio: due case distrutte e 18 persone evacuate

      1. avatarVolantini diffamatori con i suoi presunti amanti: "Ho paura, qualcuno vuole farmi del male"VOL

        36enne picchia e sevizia la compagna: arrestato

        ETF
  2. avatarZelensky a Sanremo con un testo letto da Amadeus, Rai: "Richiesta arrivata dall'ambasciatore"investimenti

    Morta dopo aver mangiato il tiramisù: "Aveva chiesto se non ci fosse il latte"È morto lo chef Francesco Saverio Pugliese, noto per il suo ristorante nella SabinaLa furia del papà di Niccolò Ciatti: "Gli dovevano dare l'ergastolo"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 534

  3. avatarFalciato da un'auto sul marciapiede: 30enne morto a Tor Bella Monacaanalisi tecnica

    Walter Ricciardi: "L'idea che la protezione dal Covid-19 sia individuale la pagano i fragili"È morto Pio d'Emilia: addio al giornalista di SkyTg24Caso Cubytrix ci sono le prove della setta satanica in una chatFiamme in un'attività commerciale in Toscana: vigili del fuoco al lavoro

    VOL

"Non si affitta a meridionali se non hanno il posto fisso"

Meteo weekend: le previsioni del tempo in Italia con l'arrivo del ciclone tropicaleNon solo Covid, arriva il Norovirus: 170 contagi in una scuola di Bologna*