Reddito di cittadinanza: stanziati 250 milioni per il NavigatorM5S propone una commissione per controllare divulgazioni RaiTerremoto Catania, come lo Stato aiuterà gli sfollati
Manovra, Juncker: da Italia non possiamo accettare tuttoValentino,analisi tecnica all'Equipe, bacchetta la scuderia: "Non penso che Bagnaia avesse bisogno di trovarsi Marquez tra i piedi per dimostrare di essere il numero uno". Sullo spagnolo con cui è stato sempre in contrasto: "Ho un'opinione chiara su questo personaggio. E non la cambierò mai" Alessandro Grandesso 10 agosto - 15:15 - PARIGI Marquez e Rossi Magari un errore. Di sicuro un tradimento. Al meglio una storia incomprensibile. Insomma, Valentino Rossi non vede di buon occhio la scelta della Ducati di prendere Marc Marquez, e metterlo “tra i piedi” di Francesco Bagnaia. Il nove volte iridato lo spiega all'Equipe, con la solita franchezza e senza negare il suo astio rimasto intatto per il pilota spagnolo. errore— “Pecco – spiega Rossi – in parte mi ha impressionato per quel che ha fatto nelle ultime gare. Ma ho sempre creduto che potesse esprimersi a questi livelli. Mai avuto dubbi sulle sue capacità”. La Ducati però ha programmato l'arrivo di Marquez. Un errore? Rossi preferisce rimanere in silenzio. Dopo aver comunque analizzato la situazione: “Per Pecco può essere difficile. Ad essere sincero non ho capito questa storia. Pensavo che Jorge Martin rimanesse in rosso. Ma Pecco è pronto, doppio campione del mondo, lotta per una terza corona. Sarà interessante vedere come andrà la coabitazione. Ma a parte questo non penso che Bagnaia avesse bisogno di trovarsi Marquez tra i piedi per dimostrare di essere il numero uno”.Non perderti tutta la nuova stagione di Formula 1® e di MotoGP™ in diretta streaming solo su NOW! Attiva il Pass Sport da 14,99€ al mese e goditi lo sport di Sky in streaming! TRADIMENTO— Ma non è tutto. Per Rossi, la Ducati ha inceppato il meccanismo dell'accademia: “C'era un sistema interessante con una piramide che permetteva ai giovani di migliorare per sognare un giorno di integrare la prima squadra. Come ha fatto Pecco. Lo stesso potevano sperare Martin e Bazzecchi. Ma Ducati ha deciso di prendre Marquez. Quindi è normale che i giovani piloti, fedeli al marchio da anni si sentano traditi e che si dicano che la scelta di Marquez è un brutto scherzo. Per questo Martin, Bezzecchi e Bastianini se ne sono andati”. Alla fine però Rossi riconosce che il rancore nei confronti di Marquez, con cui furono scintille in pista, non è superato: “Ho un'opinione chiara su questo personaggio. E non la cambierò mai”. Moto Gp: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Manovra, Juncker: da Italia non possiamo accettare tuttoSalvini, torna sul caso migranti: "Chiudiamo gli aeroporti"
Lettera di De Magistris a Sea Watch: "Dirigetevi a Napoli"
Emozioni per il deputato Sangregorio: "Prima volta per me"Minacce di morte a Matteo Salvini: "Ti paghiamo noi la bara"
Metteo Renzi si propone come speaker per conferenzeLuigi Di Maio pubblica lista delle cose fatte con la manovra
L'azienda Di Maio è della madre ma lei è dipendente pubblicaConte, tra M5s e Lega "accordo raggiunto sul decreto fisco"
Elezioni provinciali, Alto Adige: successo per ex grillinoCdm, stato di emergenza per 11 regioni: stanziati 53 milioniSicurezza, Orlando contro Salvini: "Provvedimento disumano"Accordo sul nucleare, Conte: "Vogliamo preservarlo"
Parlamento, bagarre alla Camera sull'esame della manovra
Prescrizione: trovato l'accordo. Entrerà in vigore dal 2020
Modifiche codice della strada, M5S: no chiamate alla guidaLuigi Di Maio pubblica lista delle cose fatte con la manovraNotizie di Politica italiana - Pag. 753Palermo, commemorazione per Piersanti Mattarella a 39 anni dall'omicidio
Milano, il sindaco Sala "Il Pd ha sbagliato sull'immigrazione"Annuncio di Matteo Renzi: “Non mi candiderò al Congresso Pd”Manovra, Di Maio: "Non ci sarà alcun aumento dell'IVA""Lui non ci sarà", la campagna di odio sui nemici promossa dalla Lega