File not found
MACD

Caso Gregoretti, Gup Catania: "Non luogo a procedere, il fatto non sussiste"

Draghi, aperto dossier sui migranti: si tratterebbe di una prima analisi della situazioneMatteo Salvini, l'annuncio della vaccinazione ad agosto e l'appello agli italiani"L'Abruzzo si affaccia su tre mari": la gaffe del governatore Marsilio in consiglio regionale

post image

2 giugno 2021, Mattarella depone una corona di fiori al monumento al Milite IgnotoLa siccità del Po,analisi tecnica la tragedia della Marmolada con il distacco di un pezzo di ghiacciaio, le piogge eccezionali nelle Marche, le trombe d’aria in Versilia, in Salento, in Calabria, il fiume di fango a Ischia. Il 2022 è stato l’anno in cui il cambiamento climatico ha fatto sentire i suoi effetti sull’Italia. Senza reazioni Questo articolo si trova sull’ultimo numero di POLITICA – il mensile a cura di Marco Damilano. Per leggerlo abbonati o compra una copia in edicola Alle parole non seguono i fatti. «L’umanità ha una scelta: cooperare o perire. O è un patto di solidarietà per il clima o è un patto di suicidio collettivo». Così Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu, ha aperto la Cop27, il vertice sui cambiamenti climatici che si è svolto in novembre a Sharm el Sheik in Egitto. Un tono inequivocabile, di massimo allarme a cui dovrebbero seguire decisioni e interventi della scala appropriata. Dovremmo entrare tutti in modalità emergenza con piani e azioni immediate per azzerare le emissioni di gas serra al 2050 come previsto dall’accordo di Parigi accelerando la sostituzione di carbone, petrolio e gas con energia pulita. E invece non succede. Sembriamo bloccati nel presentismo e non riusciamo davvero a fidarci del futuro che possiamo costruire. E magari succede perché la radice di tutto è nel passato, nell’idea di sfruttare il mondo come risorsa che ci ha allontanato sempre di più dall’equilibrio naturale e dal significato della Terra. Verso la catastrofe Di fatto stiamo continuando a correre come sonnambuli verso una catastrofe. Le emissioni di gas serra prodotte dall’uso dei combustibili fossili aumentano ancora e continuano quindi a sovraccaricare l’atmosfera che trattiene una quantità maggiore di raggi solari sulla superficie terrestre. Così la temperatura media globale cresce ancora e con essa gli impatti che diventano sempre più tragici. Sarebbe ingeneroso non riconoscere i progressi fatti. Ci siamo allontanati dagli scenari più catastrofici che arrivavano fino ad aumenti della temperatura media globale pari a sei gradi rispetto al periodo precedente alla rivoluzione industriale. Ma ancora l’ultimo rapporto Unep, l’agenzia ambientale delle Nazioni unite, stimava un aumento della temperatura media globale pari a 2,8 gradi stando ai piani di riduzione delle emissioni presentati dai singoli paesi. Molto al di sopra della soglia da non superare fissata a un aumento di 1,5 gradi dagli scienziati dell’Ipcc, l’Intergovernmental panel on climate change delle Nazioni unite. E il vertice in Egitto, pur con lo storico riconoscimento del loss and damage, delle perdite e danni subiti dai paesi più colpiti, di fatto paesi del sud del mondo che subiscono gli impatti prodotti dai paesi più sviluppati, non ha segnato passi avanti nello spingere alla riduzione delle emissioni che è l’unico modo per evitare la catastrofe. AmbienteAbbandonare i paesi poveri al loro destino climatico è un suicidio globaleGiulio Boccaletti Impatto qui e ora Gli impatti riguardano già la nostra vita, il qui e ora. Solo negli ultimi mesi in Italia abbiamo vissuto una siccità straordinaria del Po, la tragedia della Marmolada con il distacco di un pezzo di ghiacciaio, un’alluvione dovuta a piogge eccezionali nelle Marche, trombe d’aria in Versilia, in Salento, in Calabria e ancora un fiume di fango a Ischia. L’elenco potrebbe essere molto più lungo ed è purtroppo destinato a crescere. La causa non è mai solo una naturalmente. Territori meno cementificati così come l’attuazione di un serio piano di adattamento ai cambiamenti climatici porterebbero a bilanci meno tragici in termini di vite umane e danni. E tuttavia è illusorio immaginare che i territori possano assorbire senza danni eventi di portata eccezionale, mai visti come racconta chi li sperimenta in prima persona, destinati a diventare sempre più violenti e ancora purtroppo definiti come episodi di maltempo.   Per spiegare la nostra inerzia viene spesso usata l’immagine della rana messa in una pentola con il fuoco acceso sotto: l’acqua si scalda lentamente e così la rana man mano si abitua e non sfugge alla morte come invece farebbe se fosse improvvisamente a contatto con acqua bollente. Come se ci stessimo in qualche modo abituando a quella che forse ci sembra una nuova tragica normalità che per di più in genere non viene raccontata come impatti del clima e associata al fatto che bruciamo combustibili fossili. Insomma non vediamo bene che la soluzione chiave sta nell’accelerare la sostituzione di carbone, petrolio e gas con energia pulita da rinnovabili e risparmio ed efficienza energetica. E quando riusciamo a capirlo e guardiamo al futuro possiamo diventare vittime delle sirene che spingono per l’inazione con i loro canti che vanno da ormai è troppo tardi a è inutile muoversi per primi perché solo un’azione globale può fermare i cambiamenti climatici. CommentiMarmolada, la nostra negazione del limite nella società della performanceGiulio Costapsicologo Il mondo come risorsa Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved Ma forse ci manca la chiave di lettura più importante, qualcosa che ritroviamo guardando nel passato, nelle radici di un presente nel quale non riusciamo a rendere urgente l’importante e di un futuro che guardiamo con sfiducia senza credere fino in fondo alla nostra possibilità di farcela. A ritrovare quella chiave ci aiuta una storia che viene da lontano, dalle isole Banda in Indonesia, raccontata da Amitav Ghosh nel suo ultimo libro La maledizione della noce moscata. Le radici del riscaldamento globale, dell’alterazione dei sistemi di funzionamento naturali della terra causata dalle attività umane, sono da rintracciare, dice Ghosh, nel colonialismo imposto in territori come le isole Banda e soprattutto nell’America conquistata dagli europei. Una conquista condotta con ogni violenza e che ha portato a trasformare la Natura in qualcosa di inerte e la Terra in un pianeta che non ha più un significato intrinseco ma solo quello che gli deriva dall’essere oggetto di scienza e di commercio. Nell’idea insomma di considerare il mondo come risorsa. La Natura diventa per i colonizzatori una entità da soggiogare con processi di assoggettamento e di silenziamento fino a renderla muta. Nella visione meccanicista che si afferma tra i dominatori, tra le élite europee, la terra è come una grande macchina formata da particelle inerti in moto incessante. Di fatto è materia bruta e stupida e perciò da conquistare con le tecnologie più distruttive avendo come unico scopo il profitto e la ricchezza materiale. Niente può essere di ostacolo a questo disegno. I processi di violenza fisica e intellettuale diventano guerra di sterminio degli abitanti delle isole Banda per estrarre la ricchezza dell’allora pregiatissima noce moscata e dei nativi delle Americhe. Diventano genocidio, anche usando i “proiettili” dati dalla diffusione voluta di malattie, e, ancora di più, onnicidio, uccisione di tutto, animali, alberi, significato. AmbienteUccidere il pianeta è un reato. La battaglia sull’ecocidioFerdinando Cotugno Colonialismo e clima I territori conquistati diventano nuove Europe. L’imposizione dei nomi, di quel New segna una profonda trasformazione delle piante e degli animali che ci sono, del tipo di insediamento e dell’attività svolta dai coloni che scacciano i nativi. Da lì inizia una “terraformazione” che altera profondamente più di un quarto della superficie terrestre in poche centinaia di anni e ha per unico obiettivo il profitto, l’estrazione di ricchezza da ottenere anche cancellando con ogni mezzo violento il modo di vivere di chi aveva abitato quelle terre per migliaia di anni rispettandone i luoghi e l’equilibrio naturale. Sulla spoliazione dell’America e sull’idea del mondo come risorsa si fonda il dominio dell’Europa su tutti i continenti e le sue realizzazioni come il capitalismo, la rivoluzione industriale e il dominio dell’occidente nell’equilibrio geopolitico fondato sul controllo dei combustibili fossili, anch’essi materia naturale delle foreste primordiali stoccata nei millenni. Un sistema perverso che ha causato un’alterazione talmente profonda degli equilibri naturali da portare all’Antropocene, un’era geologica prodotta dall’attività sistematica di sfruttamento della natura, accelerata dalla diffusione dell’industrializzazione nei nuovi giganti asiatici. Nel passato si trovano le cause di ciò che viviamo. Nella pretesa di dominare la natura e silenziarla c’è la radice dell’alterazione degli equilibri naturali che porta al riscaldamento globale. La ricerca del solo profitto e la spoliazione della Terra con ogni mezzo sta presentando il conto. Non è il momento di rassegnarsi o rimanere in silenzio. Le soluzioni per ridurre drasticamente le emissioni ci sono già e passano per la lotta alle diseguaglianze e per l’ascolto di ogni voce. Per quanto possa sembrarci difficile è nell’interesse di ognuno di noi, di ogni abitante della Terra cambiare direzione, fare continuamente e ottimisticamente la propria parte e unire le forze in una rete di solidarietà globale. CulturaÈ il selvaggio a dare forma all’esperienza del tempo© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediStella Bianchi

Draghi pronto alla proroga dello stato di emergenza: "Probabilmente fino a dicembre"Vitalizio a Formigoni, la dichiarazione dell'ex ministro Lucia Azzolina: "Come scatarrare sui cittadini onesti"

Animali domestici sepolti con i padroni, verso l'approvazione della legge in Lombardia

Notizie di Politica italiana - Pag. 330Covid, Speranza: "Ho appena firmato l'ordinanza che consentirà le visite in piena sicurezza nelle Rsa"

Reddito di cittadinanza, Fratelli d'Italia annuncia una mozione per eliminarloSenato, Consiglio di Garanzia: approvata la restituzione dei vitalizi ai politici condannati

Notizie di Politica italiana - Pag. 334

Antonio Tajani fa chiarezza sulla fusione con la Lega: “Non ci sarà”Roberto Maroni rinuncia alla candidatura a sindaco di Varese: le reazioni

Ryan Reynold
Ddl Zan, polemiche in Senato: Ostellari chiede rinvio in commissione, Casellati sospende la discussioneGiornata mondiale del rifugiato, Mattarella: "Italia mai sottratta al salvataggio dei profughi"Coprifuoco alle 23, Draghi alla ricerca di un compromesso tra Lega e Speranza: l'indiscrezione

ETF

  1. avatarCasellati, 124 voli di Stato in un anno "per evitare il Covid": scoppia la polemicaBlackRock

    Alice Coppa, Autore a Notizie.itGoverno, terminato il Consiglio dei Ministri: ok Codice dello Spettacolo e Dl cybersecurityCovid, parla Sileri: "Niente mascherine all'aperto quando si raggiungeranno i 30 milioni di vaccinati"Regionali Calabria, per Conte: "Serve un patto tra le forze progressiste"

    VOL
    1. Stato di emergenza, ipotesi proroga al 31 dicembre: la decisione in Consiglio dei Ministri

      1. avatarCovid, Speranza sulle mascherine: "Non vanno abbandonate. Restano uno strumento fondamentale"Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Focolai variante Delta, la Farnesina: "Possibile che i viaggiatori siano bloccati all'estero"

        ETF
  2. avatarDraghi a Orban: "Spetta all'Europa stabilire se l'Ungheria viola o no il trattato"VOL

    Primarie PD, dati definitivi a Bologna: Lepore è al 59.6%. Conti 40,4%2 giugno, Sergio Mattarella: "Il Paese non è fermo"La proposta di di Figliuolo: "Utilizziamo il Green Pass come in Francia"Cabina di regia: ok alla proposta di Draghi sull'abolizione del coprifuoco dal 21 giugno

  3. avatarSospensione brevetti sui vaccini, Draghi: "Abbattere ostacoli alla produzione"trading a breve termine

    Incontro Conte-Draghi a Palazzo Chigi, l'ex premier: "No a ideologie sulla riforma della giustizia"Pezzopane contro video Sgarbi-Costantini: "Cosa pensano le donne di destra?"Vertice Ue, Draghi: le riaperture, il turismo, il green pass e i vaccini. I prossimi passi del governoMichele Santoro: "Enrico Letta faccia una piattaforma Berlinguer per il voto ai 16enni"

Mascherina all'aperto: il governo valuta l'addio all'obbligo da metà luglio

Antonio Tajani fa chiarezza sulla fusione con la Lega: “Non ci sarà”Astrazeneca ai giovani, il sottosegretario Sileri: "No agli under 30 e alle donne sotto i 50 anni"*